canzoneQuando le tue mani erano luna, colsero dal giardino del cielo i tuoi occhi, violette divine. Che nostalgia, quando i tuoi occhi ricordano, di notte, il loro cespo alla luce morta delle tue mani! Tutta la mia anima, col suo mondo, metto nei miei occhi della terra, per ammirarti, moglie splendida! Non incontreranno le tue due violette il leggiadro luogo a cui le elevo cogliendo nella mia anima l'increato?
Juan Ramón Jiménez
Il vostro Max
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