Eri dritta e felice Eri dritta e felice sulla porta che il vento apriva alla campagna. Intrisa di luce stavi ferma nel giorno, al tempo delle vespe d’oro quando al sambuco si fanno dolci le midolla. Allora s’andava scalzi per i fossi, si misurava l’ardore del sole dalle impronte lasciate sui sassi.
( Leonardo Sinisgalli )
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