Silenzio, dove porti il tuo vetro appannato di sorrisi, di parole e di pianti dell'albero? Come pulisci, silenzio, la rugiada del.canto e le macchie sonore che i mari lontani lasciano sul bianco sereno del tuo velo? Dove vai se al tramonto li feriscono le campane e spezzar;o il tuo riposo gli sciami delle strofe e il gran numero dorato che cade sopra i monti azzurri singhiozzando?