Nata libera
"Sono nata libera...
Non mi puoi legare!"
Sciolgo i capelli ,tra soffi di vento
che leggero infiamma il mare,
carezzando l'onda in giochi d'acqua
lieve lei poi va a morire ,baciando di spuma la spiaggia.
Sono nata libera...
Rosa di carta esposta al sole e alla pioggia...
E ai polsi non ho catene
mentre volteggio con ali trasparenti,
in questo spazio senza confine.
L'universo mi culla...
Tenero, nel suo immenso abbraccio,
cosi' danzo tra le stelle ,
brillante come lama di luce che squarcia il buio...
La luna sorge triste
imperlandomi il viso col suo argento...
Gemme a graffiare un cielo
che stanotte ha calzato un guanto
di seta nera.
Non son schiava e non ho padrone!
Sorrido gioiosa
come brezza di primavera
che alita fresca l'aroma di vita...
Sono nata libera...Non conosco prigione!
Farfalla inquieta ...
Che plana tra le pieghe di un tempo
senza dimensione...
Non mi puoi tenere , ne' catturare...
Aroma di salsedine
muove la mia ombra e passione
suona le corde sfilacciate
del mio cuore.
Appannano il crepuscolo
macchie blu che pennellano la notte
Mentre candide nuvole,
sfrangiano di irreale, l'orizzonte .
Fiochi tremori illuminano la mia pelle
in sequenze di proiezioni a spicchio,
mentre nuda sto al cospetto di me stessa
osservando allo specchio,
il riflesso confuso... Della mia coscienza.
Carolina Parrilla
Il vostro Max