Alzati!
Alzati , alzati e non cadere proprio ora che sta arrivando la Primavera!
Alzati e guarda in alto l’azzurro del cielo di questa mattina che
ormai ti porta verso quel mondo fantastico fatto di sogni e di avventura.
Era quasi primavera, e tu, pian piano, in silenzio, andavi via lasciando i tuoi sogni e
le tue scorribande ad altri per ricordarti e non dimenticare mai quel tuo essere.
Mi rimane di te il tuo bel vivere e la tua allegria ed ho ancora vivo il ricordo delle serate
passate insieme in compagnia di un sogno e di tanta vita ancor da vivere.
Un oasi e un’Africa tanto lontana nello spazio ma vicina nella memoria
di quei giorni trascorsi insieme a bere, ridere e scherzare sulla sorte che
a te amico mio non ti ha tolto nulla della tua voglia di avventura
ma che troppo presto ti ha allontanato dai tuoi sogni e da tutti noi.
Si … tutti noi, che ancor ieri ti vedevamo volare come un piccolo passerotto con le ali
di condor capace di volare alto fra le cime del mondo
per regalarci ancora una volta il tuo sorriso e la tua voce roca
che potevamo sentire dentro di noi come fosse l’altro ieri.
Brunello E.
( aprile 2009) |