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De: ○●MAX●○ (Mensaje original) |
Enviado: 20/12/2009 06:25 |
Il Passero Solitario
D'in su la vetta della torre antica, Passero solitario, alla campagna Cantando vai finchè non more il giorno; Ed erra l'armonia per questa valle. Primavera dintorno Brilla nell'aria, e per li campi esulta, Sì ch'a mirarla intenerisce il core. Odi greggi belar, muggire armenti; Gli altri augelli contenti, a gara insieme Per lo libero ciel fan mille giri, Pur festeggiando il lor tempo migliore: Tu pensoso in disparte il tutto miri; Non compagni, non voli Non ti cal d'allegria, schivi gli spassi; Canti, e così trapassi Dell'anno e di tua vita il più bel fiore. Oimè, quanto somiglia Al tuo costume il mio! Sollazzo e riso, Della novella età dolce famiglia, E te german di giovinezza, amore, Sospiro acerbo de' provetti giorni, Non curo, io non so come; anzi da loro Quasi fuggo lontano; Quasi romito, e strano Al mio loco natio, Passo del viver mio la primavera. Questo giorno ch'omai cede alla sera, Festeggiar si costuma al nostro borgo. Odi per lo sereno un suon di squilla, Odi spesso un tonar di ferree canne, Che rimbomba lontan di villa in villa. Tutta vestita a festa La gioventù del loco Lascia le case, e per le vie si spande; E mira ed è mirata, e in cor s'allegra. Io solitario in questa Rimota parte alla campagna uscendo, Ogni diletto e gioco Indugio in altro tempo: e intanto il guardo Steso nell'aria aprica Mi fere il Sol che tra lontani monti, Dopo il giorno sereno, Cadendo si dilegua, e par che dica Che la beata gioventù vien meno. Tu, solingo augellin, venuto a sera Del viver che daranno a te le stelle, Certo del tuo costume Non ti dorrai; che di natura è frutto Ogni vostra vaghezza. A me, se di vecchiezza La detestata soglia Evitar non impetro, Quando muti questi occhi all'altrui core, E lor fia vóto il mondo, e il dì futuro Del dì presente più noioso e tetro, Che parrà di tal voglia? Che di quest'anni miei? che di me stesso? Ahi pentirornmi, e spesso, Ma sconsolato, volgerommi indietro.
Giacomo Leopardi
Il vostro Max
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clickPer un natale vero da non dimenticarequest’anno nella mia casa farò addobbi un po’ speciali.Sulla porta d’ingresso ci metterò l’ottimismoe tutte le finestre circonderò d’allegria.Sul mio grande albero, al posto delle lucici appenderò speranze e piccole coccarde di serenità.Poi anche la cena sarà particolare,come primo piatto porterò la pace.Mentre da bere, invece porterò a tutti,bicchieri colorati e colmi di sorrisi.Per concluder la serata, non può mancare il dolce,naturalmente poi, brinderemo tutti,con coppe di armonia e di solidarietà.Da non dimenticare, una candela accesa,che tutti noi in casa dovremmo sempre avere;per far sì che la sua fiammella, si accenda lentamente,ardendo i nostri cuori, arricchendoli d’amore.Per me Natale è questo:Render grazie a Dio,vivere serenamente,sorridere alla vita e a chi sorrider più non può.http://blog.libero.it/ladysprincess85/7932728.html
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L'aria è polare, ma c'è un bel sole, ragazzi!
Buona domenica prenatalizia !
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insieme a questo angioletto ....vi lascio l'augurio di una serena domenica
Melina
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insieme a questo angioletto ....vi lascio l'augurio di una serena domenica
Melina
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Con tanti |
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Daniela
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De: Nando1 |
Enviado: 20/12/2009 10:33 |
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OH VOCE OCCULTA...
Garcia Lorca Oh voce occulta dell'amore oscuro! oh belato senza lana, oh ferita, camelia sfiorita, ago di fiele, flusso senz'acqua, città senza mura!
Oh notte immensa di linea sicura, monte celeste di protesa angoscia! Cane nel cuore, oh voce inseguita! Silenzio senza fine, iris maturo!
Voce ardente di gelo, via da me! Non farmi perdere nella sterpaglia dove gemono carne e cielo sterili.
Libera il duro avorio della testa, pietà di me, spezza il mio dolore! Perché sono natura, sono amore!
a tutti dall'Orso...
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De: Lelina |
Enviado: 20/12/2009 13:53 |
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