Sto leggendo un romanzo di Susanna Tamara
"Ascolta la mia voce" che richiama i personaggi del precedente "Va dove ti porta il cuore"
......Una figlia attraverso il ritrovamento del diario e di un quaderno di poesie di sua madre...., ricompone la sua vita!...
Mi va di riportare queste pagine:
".......Era un semplice quaderno adatto a contenere degli esercizi di latino o il conteggio delle spese di una casa.Forse per questo l'ho aperto con leggerezza.
Una leggerezza che si e' trasformata in gelo non appena ho visto la scrittura di mia madre.
Poesie c'era scritto nella prima pagina. Non avevo provato imbarazzo a sfogliare il suo diario,ne' a leggere la lettera a mio padre,adesso invece,davanti a quel quaderno, mi sentivo turbata e intimidita:non avevo mai immaginato una vena lirica in mia madre.
C'erano molto componimenti - alcuni brevi,altri molto lunghi. Ne ho letti,sfogliando qua e la'.
Non saro' mai un fiore
che in primavera offre
la sua corolla al sole.
Non saro' mai un fiore
perche' il mio spirito e'
piu' simile all'erba
un filo verde uguale a mille altri
alto come gli altri, che china il capo
al primo gelo dell'inverno.
Nebbia
La nebbia avvolge tutto:case e persone,
neppure le biciclette fanno rumore.
Il nostro e' un mondo di fantasmi
o sono io il fantasma?
Il mio cuore e' avvolto nell0ovatta
un dono prezioso
che non ha destinatario.
Paura
Non sono i mostri a farmi paura
ne' gli assassini.
Non ho timore della notte,
ne di alluvioni, ne' di cataclismi
non dei castighi ne' della morte
o di un amore che non esiste.
Ho paura soltanto
della tua piccola mano
che cerca la mia
del tuo tenero sguardo
che dal basso mi chiede. "perche?".
Sarebbe stato bello
Come sarebbe stato bello
che la nostra vita fosse felice
come una canzone di Sanremo.
Io e te, mano nella mano,
e, sulla finestra, una cassetta di lilla'.
Come sarebbe stato bello
aspettare insieme il tramonto
e non temere la notte.
Come sarebbe stato bello
guidare i passi dei nostri figli
con un'unica mano.
Ma l'orco e' venuto a divorare
il nostro poco tempo
lasciando a terra solo ossa e le bucce,
i resti del suo osceno banchetto.
.............era quella mia madre!!.....
BUON ULTIMI GIORNI DEL 2009
Annamaria