“Penso che nessun’altra cosa ci conforti tanto, quando il ricordo di un amico, la gioia della sua confidenza o l’immenso sollievo di esserti tu confidato a lui con assoluta tranquillità: appunto perché amico. Conforta il desiderio di rivederli se lontano, di evocarlo per sentirlo vicino, quasi per udire la sua voce e continuare colloqui mai finiti”.