Le notizie di cronaca ci riportano ancora (e forse per poco,perche' poi tutto andra' nel dimenticatoio.....) del disastro di Haiti, e le scene che passano davanti ai nostri occhi sono di distruzione, saccheggi, disperazione.....
Ma e' sempre stato cosi' nella storia?!....Distruzione....rinascita....
Mi viene in mente una lettera letta tempo fa di un sacerdote che qui di seguito riporto:
Nel flusso del tempo
Cosa è un vita se paragonata alla storia di questo mondo? E’ la riflessione che ho fatto contemplando al tramonto del sole alcune millenarie rovine nel deserto della Siria. Erano le nove di sera ed il sole tramontava sulle rovine di Sergiopoli, una città del nono secolo prima di Cristo, circa 3000 anni fa. Mi sembrava di sentire e percepire le voci e i sentimenti degli uomini che sono vissuti in queste rovine per tanti secoli. Di fronte al sole che tramontava sulle rovine mi domandavo dove fosse finita la gloria di quella città, dove l’importanza dei suoi capi. Allora ho capito che se tutto diventa polvere, si salva e diventa eterna l’intensità di amore e generosità deposta sul terreno della vicenda umana.
Tante storie umane sembrano come rovine inutili, fallite, irrecuperabili, senza significato, prive di futuro. Eppure il sole che sembra tramontare sulle azioni umane è carico di speranza. Se ogni cosa è destinata alla polvere, se i nostri successi sono roccia friabile consumata dal vento del tempo, rimane nel deserto della povertà umana, la certezza dell’amore di Dio che rende ogni rovina uno scorcio di bellezza unica.
Da questo amore ripartano le nostre povere pietre, mattoni che da soli non valgono, ma che hanno un significato unico se affiancate al disegno del Signore. Non importa se giorno per giorno vedi che la tua vita non sarà celebrata con statue e mausolei. Credi solo che il Signore è capace di vedere anche le tue pietre anonime, mattoni sconosciuti di gente impolverata di limiti e peccati che però avendo amato tantissimo nel segreto dell’anonimato, sarà gente ricompensata eternamente.
La nostra storia sia come questa città nel deserto. Una vicenda che pur destinata nel tempo a diluirsi nel fiume della storia, diventi un tassello prezioso su cui il sole di Dio non tramonta. Amiamoci oltre noi stessi, non risparmiando energie nel costruire nella nostra vita una città di amore che possa ospitare le povertà degli altri. Questo e solo questo sarà ciò che di noi verrà ricordato in eterno.
Don Fabrizio Biffi
PER UNA SERENA SETTIMANA
Annamaria