Oltre tre milioni di persone coinvolte dal sisma che ha distrutto la capitale di Haiti, Port au Prince. Il bilancio dei morti si aggrava di ora in ora, mentre si mette in moto la macchina degli aiuti. Il presidente americano Obama ha auspicato uno sforzo internazionale per soccorrere la popolazione haitiana. E il mondo risponde con la mobilitazione. In azione anche la rete delle Ong. Secondo l'Unicef sono molti i bambini tra le vittime del terremoto.

Ed e' corsa contro il tempo per individuare e salvare eventuali superstiti: i soccorritori hanno 72 ore per tirare fuori dalle macerie il maggior numero di sopravvissuti, perche' oltre quel limite solo un miracolo puo' consentire di trovare vivo qualcuno, altrettante per mettere in piedi un primo intervento di assistenza alla popolazione e di riparazione della rete idrica, in modo da evitare il diffondersi di epidemie.