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General: La vita
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Respuesta  Mensaje 1 de 10 en el tema 
De: magicpino  (Mensaje original) Enviado: 08/02/2010 12:06

"Quando la vita ti da' mille ragioni per piangere, dimostra che hai mille ed una ragione per sorridere."



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Respuesta  Mensaje 2 de 10 en el tema 
De: Lelina Enviado: 08/02/2010 14:46
 
 Ciao Pino, questa tua frase fa molto riflettere...
 
LA VITA è BELLA
 
Ho perdonato gli errori quasi imperdonabili,
Ho provato a sostituire persone insostituibili
E dimenticato persone indimenticabili
Ho agito per impulso,
sono stato deluso dalle persone che non pensavo lo potessero fare,
ma anch´ io ho deluso.
Ho tenuto qualcuno tra le mie braccia per proteggerlo;
mi sono fatto amici per l’eternità.
Ho riso quando non era necessario
Ho amato e sono stato riamato,
ma sono stato anche respinto.
Sono stato amato e non ho saputo ricambiare .
Ho gridato e saltato per tante gioie tante
Ho vissuto d’amore
e fatto promesse
di eternità,
ma mi sono bruciato
il cuore tante volte!
Ho pianto ascoltando
la musica o guardando le foto

Ho telefonato solo per ascoltare una voce
Io sono di nuovo innamorato di un sorriso
Ho di nuovo creduto di morire di nostalgia e...
ho avuto paura di perdere qualcuno molto speciale
( che ho finito per perdere)
...ma sono sopravvissuto!
 
E vivo ancora !
E la vita, non mi stanca ...
E anche tu non dovrai stancartene.
Vivi!!
 
E’ veramente buono battersi con persuasione,
abbracciare la vita e vivere con passione,
perdere con classe e vincere osando,
perchè il mondo appartiene a chi osa!
 
LA VITA E’ TROPPO BELLA
per essere insignificante !
 
 
Lely

Respuesta  Mensaje 3 de 10 en el tema 
De: magicpino Enviado: 08/02/2010 16:44
LA VITA E’ TROPPO BELLA
per essere insignificante !
 
Con questa frase hai centrato il concetto della vita.
Pino

Respuesta  Mensaje 4 de 10 en el tema 
De: Lelina Enviado: 08/02/2010 17:10
Caro Pino, la vita é un bene prezioso e siamo solo noi
che decidiamo come viverla
 anche attraverso dispiaceri o malattie,
 infatti in essa non vi é mai nulla
 di negativo o sbagliato
ma semplicemente sonoesperienze
grandi o piccole
che ci consentono di comprendere quanto sia
 meravigliosa la vita



Lely

Respuesta  Mensaje 5 de 10 en el tema 
De: Serenella Enviado: 08/02/2010 17:42
La vita è bella

mi fa pensare al film di Benigni

un film che ho visto diverse volte e sempre mi ha commossa

nello scherzo e nel voler far vivere al  figlio una vita serena

era racchiusa tanta drammaticità...





Respuesta  Mensaje 6 de 10 en el tema 
De: Serenella Enviado: 08/02/2010 17:44

La vita è bella è un film del 1997 diretto e interpretato da Roberto Benigni.  Il film comincia con un commento fuori campo di Omero Antonutti: Questa è una storia semplice, eppure non è facile raccontarla, come in una favola c’è dolore, e come in una favola, è piena di meraviglie e di felicità.  Nel 1939 Guido Orefice, un giovanotto ebreo pieno di allegria, si reca ad Arezzo con l’amico Ferruccio. Durante il movimentato viaggio Guido incontra una giovane maestra, Dora, che chiama da subito principessa. Arrivato in città, si reca a casa dello zio Eliseo, maître dell’hotel più rinomato della città: Guido è infatti deciso a diventare un cameriere sebbene il suo progetto sia quello di aprire in seguito una libreria. Quello stesso giorno, in municipio, avviene lo scontro con Rodolfo, un arrogante gerarca fascista, in seguito al quale ciascuno dei due soprannomina l’altro lo scemo delle uova (Guido sbadatamente mette le uova nel cappello del gerarca, e quando questo lo indossa le uova gli si rompono sulla testa).

Un giorno Guido incontra di nuovo Dora e scopre che è fidanzata con Rodolfo. Nel frattempo, Guido all’hotel fa amicizia con un medico tedesco con la fissazione per gli indovinelli. Il giorno dopo, nella speranza di rincontrare Dora, Guido, si spaccia per ispettore scolastico e “dimostra” la superiorità della razza ariana. Una sera Dora, con i suoi amici, va a teatro, ovviamente Guido la segue e, con uno stratagemma, la “soffia” a Rodolfo. I due quella sera parlano a lungo e Guido le confessa infine il proprio amore per lei. Una sera, proprio al Grand Hotel, Rodolfo festeggia il suo fidanzamento ufficiale con Dora, restia e non troppo convinta del passo. Nel corso della serata Dora si rende conto di quanto sia più attratta da Guido, e al termine della serata, sale sul cavallo che Guido fa entrare nell’hotel e si lascia “rapire”. Guido e Dora si sposano e dal loro amore nasce Giosuè.

Sei anni dopo la famiglia è ancora felice, Guido ha finalmente aperto la sua libreria, ma proprio il giorno del compleanno di Giosuè, il piccolo, Guido e lo zio vengono deportati in un campo di concentramento assieme agli altri ebrei. Dora, che non è ebrea, li segue volontariamente, incontrando il marito per l’ultima volta appena arrivati al campo. Pur di proteggere Giosuè dagli orrori della realtà, in una delle scene più geniali del film, Guido si spaccia come interprete del caporale tedesco, e “traduce” tutte le regole del lager in un emozionante gioco in cui si dovranno affrontare prove tremende per vincere il meraviglioso premio finale, un carro armato. Col passare dei giorni Giosuè entra attivamente nel vivo del “gioco”. Qualche giorno dopo Guido riuscirà a parlare con Dora, per l’ultima volta, attraverso il microfono del campo. Durante la visita medica, Guido incontra nuovamente il medico del Grand Hotel che gli offre di lavorare come cameriere ad una cena degli ufficiali tedeschi. Guido accetta credendo che il medico voglia aiutarlo ad evadere dal lager, ma grande sarà la sua delusione quando, quella stessa sera, il dottore lo chiamerà solo per sottoporgli un assurdo indovinello.

Una notte, all’improvviso, i soldati tedeschi abbandonano freneticamente il campo dopo aver fatto strage dei deportati rimasti. Guido riesce a nascondere Giosuè in una cabina, promettendogli di ritornare, ma mentre è alla ricerca della moglie viene scoperto e fucilato. Le scene finali del film mostrano come al mattino seguente il lager viene liberato. Giosuè esce dalla cabina in cui si era rifugiato ed è infine salvato da un soldato americano che lo fa salire su un carro armato mentre, convinto di aver vinto il premio finale, grida: è verooo!!! Il film si conclude con il bambino, accompagnato dall’americano, che ritorna felicemente dalla madre e la voce narrante conclude dicendo: Questa è la mia storia, questo è il sacrificio che mio padre ha fatto, questo è stato il suo regalo per me!


Respuesta  Mensaje 7 de 10 en el tema 
De: daniela71 Enviado: 08/02/2010 18:03




Seguii il volo di un gabbiano,
sbattei le ali
senza stancarmi
fluttuai nell'aria
libero...
lottai contro la forza d'attrazione
che ci vuole tutti
con i piedi attaccati al terreno.
Volai su montagne
laghi
fiumi
mari
colline
prati
campi di grano
boschi
città
volai sulle teste degli uomini infelici
e planai al fianco di quelli felici

Di quel volo ora conservo solo un ricordo
che di tanto in tanto affiora nella mia mente
e allora mi chiedo se è possibile volare ancora
guardare ancora la bellezza delle cose dall'alto
e percepire l'unità che le lega
senza distinzioni.

Nelle sere d'estate cerco sempre quella forza
che si nasconde tra i troppi pensieri inutili
ma dentro di me porto la consapevolezza
di aver volato
e questo rende possibile farlo ancora.

(Web)


Respuesta  Mensaje 8 de 10 en el tema 
De: Mariasole Enviado: 12/02/2010 14:12
fantasy3th4.jpg
 
BUON POMERIGGIO

Respuesta  Mensaje 9 de 10 en el tema 
De: Lelina Enviado: 15/02/2010 09:57

 
Buona Giornata
 
a tutti
 
Lely

Respuesta  Mensaje 10 de 10 en el tema 
De: MOTHERSIXTEN Enviado: 15/02/2010 18:43
LA COSA PIU' BELLA DELLA VITA
E' LA GIOVINEZZA.....
 
TUTTA GRAZIA E TUTTA SFUMATURE -
 
Paul Verlaine
Tutta grazia e tutta sfumature,
nello splendore dei suoi sedici anni,
ha candore e civetterie innocenti
propri di una bambina.
I suoi occhi, che sono occhi d'un angelo,
sanno tuttavia, senza pensarvi,
risvegliare lo strano desiderio
di un bacio immateriale.
E la sua mano, piccola a tal punto
da non poter tenere un colibrì,
imprigiona il cuore che lei ha preso
di nascosto, e non fa sperare fuga.
L'intelligenza, in lei, giunge in soccorso
alla nobile anima; lei è pura
e spirituale: quello che ha detto
doveva proprio dirlo!
Se pure la stoltezza la diverte
e la fa ridere senza pietà,
ella sarebbe, se fosse una musa,
clemente fino a diventare amica,
fino all'amore - chi lo sa? può darsi,
nei confronti di un poeta innamorato
che mendicasse sotto la finestra,
audace, un degno premio
per la sua canzone, bella o brutta,
ma testimoniando onestamente,
senza note false né sciocchezze,
il dolce male che si soffre amando.
 
Annamaria

 


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