MISTERI
Svelato il mistero della morte di Tutankhamon ed esposto al pubblico il suo corpo
Il 4 novembre di 85 anni fa il promettente archeologo Howard Carter, con il suo mecenate e finanziatore Lord Carnavon che gli soffiava sul collo e minacciava di tagliargli i rifornimenti se entro quella stagione di scavi non avesse trovato qualcosa di clamoroso, s'imbatté in tre scalini che puntavano sottoterra, verso la tomba di un re che cercava da sette anni.
Aveva appena fatto la più famosa scoperta archeologica del Ventesimo secolo.
La strada che lo avrebbe portato ad ammirare per primo il volto del faraone fanciullo, l'unico di cui sia stata ritrovata in tempi moderni una sepoltura intatta, era però ancora lunga.
Solo il 28 ottobre del 1925 Carter poté sollevare la fastosa maschera d'oro che proteggeva la testa mummificata, perfettamente conservata. Un'emozione enorme, che soltanto una cinquantina di persone, da allora, hanno potuto provare. Praticamente il santo Graal dell'egittologia, perché la mummia, estremamente delicata, non ha mai potuto essere esposta al pubblico, tanto meno con l'avvento del turismo di massa.
Il fascino che circondava il nome di Tutankhamon e le cause della sua morte sono state materia di infiniti gialli storici, ma della realtà scientifica datata gennaio 2005 , cioè da quando Hawass mise in piedi una commissione di studio per indagare le cause di morte del faraone, e dall'analisi delle ferite e delle fratture presenti sul corpo viste attraverso una tomografia assiale computerizzata, la leggenda si è un alleggerita.
Infatti il responsoè stato: Tutankhamon è morto durante una battuta di caccia cadendo dal suo cocchio… cioè niente gialli e niente complotti.
In più dal 4 novembre del 2007 i visitatori potranno ammirare da vicino il suo volto. La già sovraffollata Valle dei Templi subirà così un assalto ancora più massiccio.
Finora il volto del faraone non era stato esposto al pubblico perché si riteneva che il calore e l'umidità prodotto dalle folle in pellegrinaggio archeologico avrebbero potuto provocare seri danni ai resti del corpo.
Per questo hanno deciso di togliere la mummia dall'antico sarcofago e di metterla in una cassa trasparente climatizzata, che mantiene umidità e temperature agli stessi livelli che nel sarcofago, posta nell'anticamera della tomba.
Ora il suo corpo, protetto dalle intemperie del tempo da un sarcofago di plastica, è sotto gli occhi di tutti.
Con intatta la fama che compete a un dio in terra, ma così reale da sembrare quasi uno di noi.