Non è un buon amico quello che non perde una occasione per dirti quanto è più bravo di te, quante cose fa meglio di te e quante ne evita perchè è più responsabile, più serio, più capace, e che lui quella cosa lì proprio non l'avrebbe fatta, e che ti trova tutti i difetti del mondo assumendo per giunta quella faccia paternalistica e compassionevole che non è altro che un ennesimo latente rimprovero.
Non è un buon amico quello che vuole darti per forza consigli su tutto, e mai gli viene in mente di chiederne uno a te, che vuole indirizzarti, guidarti, consigliarti perchè gli stai tanto a cuore, e vorrebbe che facessi tutto quello che ti dice; e non si rende conto che in questo modo non saprà mai chi sei, cosa desideri, cosa ti piace.
Ti dimostra soltanto che se facessi qualcosa che a lui non piace, forse non ti accetterebbe più.
Non è un buon amico quello che qualsiasi cosa succeda fra di voi pensa prima di tutto e soltanto a mettere in chiaro che la colpa non è sua.
Non è un buon amico quello che dice che siete amici perchè sei come lui, perchè vi piacciono le stesse cose, avete le stesse idee, tifate per la stessa squadra di calcio: questo non è un amico, è un camerata!
Non è un buon amico quello che non ti manda al diavolo quando dai fastidio, ma si nasconde dietro parole di cortesia, gesti di circostanza.
Non è un buon amico quello che non si fa mai vedere arrabbiato, preoccupato, annoiato, quello che cura l'espressione che deve avere con te, calcola le parole che deve dire, che non si lascia mai andare ad esagerazioni, pagliacciate, parole troppo impegnative.
Non è un buon amico quello che ti usa come argomento di conversazione con amici e conoscenti.