Page principale  |  Contacte  

Adresse mail:

Mot de Passe:

Enrégistrer maintenant!

Mot de passe oublié?

UN SORRISO PER TUTTI
 
Nouveautés
  Rejoindre maintenant
  Rubrique de messages 
  Galérie des images 
 Archives et documents 
 Recherches et tests 
  Liste de participants
  
 ◄ ISCRIZIONE AL GRUPPO 
 ___CHAT___ 
 INDICE BACHECHE 
 ◄ BENVENUTO/A 
 GENERALE 
 " TUTTI I MESSAGGI " 
 ۞۞۞۞۞۞۞۞۞۞۞۞۞ 
  
 ◄◄◄ CHAT 
 ◄ ACCADDE OGGI 
 ◄ OROSCOPO DEL GIORNO 
 ◄ MESSAGGIAMOCI 
 ◄ AIUTO PC 
 ◄ AMORE 
 ◄ AUGURI 
 ◄ CONSIGLI & CURIOSITA´ 
 ◄ ATTUALITA´ 
 ◄ ARTE DI RAIOLUAR 
 ◄ GRAFICA DI ROM* 
 ◄ IL LOTTO DI NANDO 
 ◄ INDIANI D´ AMERICA 
 ◄ RICORDI & FOTO DI GIANPI 
 ◄ UMORISMO 
 ◄ MUSICA ANNI 60 / 70 ♫♪♫ 
 ◄GRUPPI MINORI ANNI 60-70 
  
 ◄ POESIE ISCRITTI 
 ◄ POESIE CLELIA ( Lelina ) 
 ◄ Clelia ♦ RACCONTI ♦ 
 ◄ POESIE & ALTRO NADIA 
 ◄POESIE DI NIKI 
 ◄ POESIE PREDILETTA 
 ◄ POESIE QUATTROMORI 
 ◄ POESIE TONY KOSPAN 
 ◄ ROBYLORD ♥ 
  
 OMAGGIO A KAROL 
 ◄ RICORDANDO EL CID 
 ◄ LEZIONI DI POESIA 
 ◄ SEZIONE SVAGO 
 ◄MATERIALI DA USARE► 
 ◄ CUCINA ITALIANA 
 __________________________ 
 Home Home 
  
 
 
  Outils
 
General: L´appartenenza
Choisir un autre rubrique de messages
Thème précédent  Thème suivant
Réponse  Message 1 de 2 de ce thème 
De: MOTHERSIXTEN  (message original) Envoyé: 12/03/2010 09:26
La non appartenenza e' una sensazione
che un individuo puo' avere dentro e non
c'e' abbraccio che possa farla dissolvere. 
 La non appartenenza vien
fuori dall'individuo e invade e distrugge
inesorabilmente......
Non  si puo' vivere senza l'appartenenza,
si finirebbe col soccombere, bisogna
aprirsi agli altri e far si che la sensazione
di non appartenenza faccia posto all'altra
piu' costruttiva e formativa del proprio
io.....
Annamaria
 
Trovo stupendi i versi di questa
 canzone dell'appartenenza di Giorgio Gaber......
 
 
 
Quando mi è capitato di nascere, la maggior parte dei miei
simili si era allontanata da Dio. E per colmare questo vuoto aveva scelto come nuovo culto
l'umanità con tutti i suoi ideali di libertà e di eguaglianza. Tuttavia non so se per
coscienza o per prudenza, non riuscendo ad abbandonare completamente Dio, né ad accettare
fino in fondo l'umanità, siamo rimasti come alla deriva del mondo in quella distanza
aristocratica da tutto comunemente chiamata decadenza. Insomma siamo nati troppo tardi per
Dio e troppo presto per gli uomini.
La grande intesa tra me e l'universo
è sempre stata un mistero
il grande slancio verso la mia patria
non è mai stato vero
il tenero attaccamento al paese natio
mi sembra l'enfasi pietosa di un mio vecchio zio
tutto quello che ho, tutto ciò che mi resta
è solo questa mia famiglia che non mi basta.
Quando non c'è nessuna appartenenza
la mia normale, la mia sola verità
è una gran dose di egoismo
magari un po' attenuato
da un vago amore per l'umanità.
La mia anima è vuota e non è abitata
se non da me stesso
non so bene da quando l'amore per il mondo
mi sembra un paradosso
ma soffrire per gente di cui non si sa l'esistenza
mi sembra il segno un po' preoccupante di qualche carenza
tutto quello che provo è una vana protesta
è solo questa mia coscienza che non mi basta.
Quando non c'è nessuna appartenenza
la mia normale, la mia sola verità
è una parvenza di altruismo
magari compiaciuto
che noi chiamiamo solidarietà.
Ma se guardo il mondo intero
che è solidale e si commuove in coro
i filmati di massacri osceni
con tanti primi piani di mamme e bambini
mi vien da dire che se questo è amore sarebbe molto meglio
non essere buoni.
Se provo a guardare il mondo civile
così sensibile con chi sta male
il cinismo di usare la gente
col gusto più morboso di un corpo straziante
mi vien da urlare che se questo è amore io non amo nessuno
non sento proprio niente.
E invece siamo nati per amare proprio tutti
indiani, russi, americani, schiavi, papi, cani e gatti
è proprio il mondo della grande fratellanza
per nuove suffragette piene d'isteria
o peggio ancora è, quella sporca convenienza
come sempre mascherata dalla grande ipocrisia
la nostra ipocrisia.
Quando non c'è nessuna appartenenza
la mia normale, la mia sola verità
è una gran dose di egoismo
magari un po' attenuata
da un vago amore per l'umanità.
E non ci salva l'idea dell'uguaglianza
né l'altruismo o l'inutile pietà
ma un egoismo antico e sano
di chi non sa nemmeno
che fa del bene a sé e all'umanità.
Un egoismo antico e sano
di chi non sa nemmeno
di fare il bene dell'umanità.
 


Premier  Précédent  2 à 2 de 2  Suivant   Dernier  
Réponse  Message 2 de 2 de ce thème 
De: Serenella Envoyé: 12/03/2010 11:25
L'appartenenza non è lo sforzo di un civile stare insieme
non è il conforto di un normale voler bene
l'appartenenza è avere gli altri dentro di sé.
L'appartenenza non è un insieme casuale di persone
non è il consenso a un'apparente aggregazione
l'appartenenza è avere gli altri dentro di sé.
Uomini uomini del mio passato
che avete la misura del dovere e il senso collettivo dell'amore
io non pretendo di sembrarvi amico
mi piace immaginare la forza di un culto così antico
e questa strada non sarebbe disperata
se in ogni uomo ci fosse un po' della mia vita
ma piano piano il mio destino
é andare sempre più verso me stesso e non trovar nessuno.
L'appartenenza è assai di più della salvezza personale
è la speranza di ogni uomo che sta male
e non gli basta esser civile.
E' quel vigore che si sente se fai parte di qualcosa
che in sé travolge ogni egoismo personale
con quell'aria più vitale che è davvero contagiosa.
Uomini uomini del mio presente
non mi consola l'abitudine a questa mia forzata solitudine
io non pretendo il mondo intero
vorrei soltanto un luogo un posto più sincero
dove magari un giorno molto presto io finalmente possa dire
questo è il mio posto
dove rinasca non so come e quando
il senso di uno sforzo collettivo per ritrovare il mondo.
L'appartenenza è un'esigenza che si avverte a poco a poco
si fa più forte alla presenza di un nemico, di un obiettivo o di uno scopo
è quella forza che prepara al grande salto decisivo
che ferma i fiumi, sposta i monti
con lo slancio di quei magici momenti in cui ti senti ancora vivo.
Sarei certo di cambiare la mia vita se potessi cominciare a dire noi.
Come vedete dalle numerose "etichette", queste parole si prestano a molti ambiti. Ahimè, ahivoi.
 
http://1.bp.blogspot.com/_Y9JOjxQ2BNU/R53I3RqkD4I/AAAAAAAAAgc/FNYgDWte59M/s400/Girasoli+di+Arimondi.jpg


 
©2025 - Gabitos - Tous droits réservés