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De: Romano (Mensaje original) |
Enviado: 10/03/2010 08:54 |
Il gruppo nacque a Messina ed emerse nel 1969 grazie alla vittoria al III trofeo Euro Davoli.
I componenti iniziali erano William (voce) detto il "Baronetto", Pippo alle tastiere, Pino alla batteria, Ettore al basso e Gilberto alla chitarra. Purtroppo Gilberto mori' a soli 23 anni in un incidente stradale, proprio dopo un concerto, ad Orzinuovi in provincia di Brescia. Ne segui' un periodo di notevole sbandamento, nel quale essi si chiesero se fosse il caso di smettere. Poi arrivo' Mauro Culotta, di Genova, l'unico componente non messinese del complesso, che porto', oltre alla sua chitarra, nuova linfa ed entusiasmo. Il messaggio dei Gens non si fermo'.
Il primo grande successo successo discografico fu "IN FONDO AL VIALE". Sul retro del 45 giri "LAURA DEI GIORNI ANDATI", bellissimo brano di Roberto Vecchioni che fu poi inserito anche nella colonna sonora del film "Plagio". Sempre nel 1969, con la stessa "In fondo al viale", parteciparono al Cantagiro.
Nel 1970, con "LA STAGIONE DI UN FIORE", e l'anno dopo, con "LO SCHIAFFO", parteciparono al Festival di Sanremo. Nell'anno successivo, il 1972, vinsero il Cantagiro con la celeberrima "PER CHI" (versione italiana di "I can't leave without you" un pezzo lanciato nel 1970 dai Badfingers, poi portato al successo l'anno successivo dall'indimenticato Harry Nilsson e ripreso nel 1993 anche da Mariah Carey. Nel 1973 parteciparono al Disco per l'Estate con "CARA AMICA MIA".
Solo nel 1974 il primo, unico Long Playing, "GENS" appunto, un disco dove si trovano brani, ad esempio "ATTRAVERSO I COLORI DI UN GIORNO" e "NEL GIARDINO DELLA MENTE", dalle straordinarie atmosfere, di grande liricita' e di profonda sensibilita'. Pezzi che dimostrarono, qualora ce ne fosse stato ancora bisogno, come i Gens sapessero raccontare le loro storie senza banalita' alcuna, guardando dentro se stessi ed insieme al mondo, in rivoluzionaria evoluzione in quegli anni, che li circondava, rinunciando per sempre ed in modo deciso a facili treni commerciali in corsa sui quali invece molti altri gruppi del tempo salirono. Per questo, o anche per questo, quello che poteva essere il clou di una sfolgorante e longeva carriera fu in realta' il loro "canto del cigno". Qualcosa forse si logoro' ? Qualcuno penso' che valesse la pena sperimentare altre strade ? Un peso, questo e' certo, lo ebbe il non volere sottostare alle leggi di quel mercato, scelta che fecero, come dicevamo, numerosi gruppi. Molti, senza fare nomi, continuarono cantando incredibili amenita' ma che vendevano valanghe di dischi, ed allora continuavano cantando delle amenita' ancora piu' incredibili. L'intimismo con gli occhi rivolti al sociale, lo sguardo verso alcune realta' di emarginazione, il dare in un certo modo voce a chi non ne aveva, era prerogativa, allora, quasi esclusiva di un ristretto numero di cantautori. Gli altri si "normalizzavano" per sopravvivere, raccontando improbabili favole a lieto fine e di evasione che la gente era costretta a farsi piacere. Il mondo della musica comincio' a capire solo piu' tardi che l'affrontare alcune tematiche, (o comunque farlo in un certo modo) ed il vendere dischi potevano coesistere, ed addirittura affrontarle divento' quasi una moda. Lo "sbaglio" dei Gens fu forse quello di essere nati musicalmente troppo presto, di essere arrivati, e forse non compresi fino in fondo, laddove altri arrivarono in seguito.
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De: Romano |
Enviado: 10/03/2010 09:08 |
DISCOGRAFIA DAL 1968 AL 1974
- In fondo al viale
Laura dei giorni andati DET DTP 40
Insieme a lei
Vestita di bianco
La stagione di un fiore
Fotomodella
Ancora e sempre
- Stamattina
Lo schiaffo
Amo te, ami me
Per chi
Piccolo grande amore
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De: Romano |
Enviado: 10/03/2010 09:10 |
ALTRI 45 GIRI
Cara amica mia
Quella sera
Quanto freddo c'e'
L'uomo nasce
un gruppo simpatico... |
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Pippo Landro, Filiberto Ricciardi, Gilberto Bruno, Pino Salpietro, Ettore
Cardullo. Un affiatato complesso quasi completamente messinese dal nome latino
Gens. Nati dalle ceneri del complesso Gians. Il loro primo singolo
inciso per la Det si chiama IN FONDO AL VIALE e vince il III° Trofeo Euro
Davoli. La stessa canzone partecipano al Cantagiro di quell'anno facendosi
notare dal pubblico degli appassionati. Cosa che non gli è difficile perchè
oltre ad essere un gruppo con un sound personale ed interessante (diverso da
tutti gli altri complessi) sono fortemente sponsorizzati da Sorrisi &
Canzoni che con i Gens ha in comume l'editore: Campi.
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In posa nel negozio di Carlo, amici del sabato mattina, che dopo aver
ascoltato qualche buon disco, consigliato dal titolare, degustano un buon caffè
in compagnia.
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De: clicy21 |
Enviado: 10/03/2010 10:39 |
per chiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii se tu non ci seiiiiiiiiiiiiiiiiiii........... |
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De: Romano |
Enviado: 10/03/2010 12:57 |
grazie della collaborazione Mary...meriti due ..
romy |
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De: ○●MAX●○ |
Enviado: 12/03/2010 16:56 |
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