Stupendo come tutti gli altri questo tuo post, caro Tony,
dove inneggi alla Primavera ed alla poesia...
Lely
Scrivo poesia per diritto alla vita, perché respiro perché le parole di una poesia hanno tutte le mosse della vita, una partitura assoluta, note, gli spasmi, i silenzi, le lacrime, le attese, ogni speranza, il primo sorriso, il mare, i cieli, i vertici, l’orizzonte, l’amore, il primo, l’ultimo, la terra e i suoi tempi, le crocifissioni, la madre, il padre, tutti figli, la luna e i suoi angeli.
Poche righe e parole che sedimentano, condensano, un attrito che a volte diventa doloroso, un’intera azione nel solco aperto del cuore, un’idea assoluta e il suo contrario, vento che racimola sementi e le sparge tra terra e terra, così è per me la poesia, un getto che non controllo, perdo parole, un’emorragia che bagna le ore e il giorno dopo, l’essenza di ogni creazione, la poesia, il nucleo dell’atomo, il riverbero dei pensieri prima di essere, un sorso d’acqua che non ci fa più morire.
Sintassi di tutti i tempi e di tutte le culture, uguali, i bambini sono poeti per diritto, in quelle frasi senza grammatica, nei suoni nuovi la lingua inventa, una fonazione eterna dove ci sono tutte le possibilità perché nella poesia ci sono tutte le possibilità e i linguaggi del cosmo. Anarchica, ribelle, libera, la poesia se ne frega delle buone maniere, scavalca le regole, gira velocemente gli angoli e usa i distillati grammaticali del cuore, mai prigioniera, si muove tra gli dei, trasformista inala tutti i profumi, le poesie odorano sempre, rimangono per giorni sospese nell’aria, mai cadute, il regno assoluto di chi prega, ama, ascolta, crede, cede, ricomincia e nasce ogni istante, perché ad ogni respiro rinasce la vita e così è la poesia, istanza assoluta, passione piena di aliti e movenze, grazia, infinità, bellezza. Corpi, visi, rughe, baci, pianti, sorrisi e mani, tutto si muove di poesia, ginecei e fiorai, clochard e cani, ancora poesia, perché è la grande forma della vita che si mostra nei suoi dettagli. La poesia è per me l’incanto, una malia con cui l’anima guarda il mondo e parla di se stessa.
In mente Dei
Giravo nella vita
sulla punta di una rosa
pensando
che tra me e il cielo
ci fosse solo
la differenza
di un colore
dal web