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De: Lelina (Mensaje original) |
Enviado: 27/03/2010 09:46 |
Domenica torna l'ora legale
Si dormirà un'ora in meno
Alle due del mattino di domenica 28 marzo si torna all'ora legale. Le lancette e display degli orologi andranno spostate un'ora in avanti.Per i telefonini e i computer, dipende: alcuni fanno da sè altri hanno necessità di un aiutino. In pratica perderemo un'ora di sonno e gli effetti saranno maggiore stanchezza, spossatezza, irritabilità almeno per i primi tre giorni.
Il passaggio a giornate più lunghe si potrebbe far sentire sul fisico di molti, soprattutto a causa del diverso ritmo sonno-veglia. L’orologio biologico si dovrà infatti riadattare alle nuove condizioni e ai nuovi ritmi. Qualche problema in più potranno averlo i genitori.
Complice anche la luna piena di martedì 250mila bambini italiani potrebbero essere soggetti a malumori ed irritabilità. Infatti per i bimbi, "abitudinari come nessuno", il nuovo orario "avrà l'effetto di un viaggio da Milano a Londra, con tutti i disturbi legati al jet lag", dice il pediatra Italo Farnetani, docente all'universita' di Milano Bicocca.
Meglio premunirsi, consiglia l'esperto, "e sfruttare i giorni di bel tempo per portare i piccoli all'aria aperta. Fuori, infatti, fanno esercizio fisico, si distraggono, si stancano. E il sonno arriva più facilmente". L' errore più diffuso fra le mamme e i papà però è "ancora quello di far finta di niente, mandando i bimbi a letto come al solito". Secondo l'esperto, invece, il trucco consiste nel mandare il piccolo a letto addirittura un'ora dopo.
"Domenica - puntualizza Farnetani tracciando la tabella di marcia per recuperare il sonno perduto - lo manderemo a dormire alle 22. Ma a partire dal giorno dopo e per tre sere successive, scaleremo di volta in volta 20 minuti dall'orario in cui il piccolo va a letto". Questi primi tre giorni saranno duri anche per gli adulti, specie per quanti sono soliti alzarsi la mattina molto presto. I disturbi che si possono riscontrare saranno comunque lievi: fatica a svegliarsi al mattino, stanchezza e malumore. L'idea dell'ora legale fu di Benjamin Franklin per motivi di risparmio energetico, ma nessuno gli prestò particolare attenzione. In Italia l'ora legale fu adottata per la prima volta nel 1916 e rimase in uso fino al 1920. Da allora fu abolita e ripristinata diverse volte tra il 1940 e il 1948 a causa della Seconda guerra mondiale. Nel 1996 si dispose, a livello europeo, di prolungarne ulteriormente la durata dall'ultima domenica di marzo all'ultima di ottobre.
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De: Lelina |
Enviado: 27/03/2010 13:25 |
Lancette avanti di un’ora nella notte tra sabato 28 e domenica 29.
Scatta l’ora legale, che resterà in vigore fino alla notte tra il 24 e il 25 ottobre.
Termina così il periodo di ora solare che accompagna i cinque mesi invernali: l’obiettivo è di recuperare un’ora di luce a fine giornata. Ma anche risparmiare svariati milioni di euro in minor uso di energia elettrica. Con l’ora legale, dal 2004 al 2008, il nostro paese ha risparmiato, complessivamente, 3,1 miliardi di kilowattora, pari a circa 400 milioni di euro. Il minor consumo di energia elettrica è stimato per aprile: oltre 169 milioni di kilowattora, pari al 26,2 per cento del totale. Ciò è dovuto al fatto che aprile ha giornate più corte in termini di luce naturale, rispetto ai mesi dell’intero periodo. Spostando in avanti le lancette di un’ora, quindi, si ritarda l’utilizzo della luce artificiale in un momento in cui le attività lavorative sono ancora in pieno funzionamento. |
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Ormai quasi tutti i Paesi industrializzati hanno adottato l’ora legale, secondo date di inizio e fine il più possibile coincidenti, soprattutto per non complicare gli orari dei vettori aerei. Ma c’è anche qualcuno che, come il Giappone, non vi aderisce: a mettere i bastoni tra le ruote (come in passato anche in Francia) sono stati gli agricoltori, visto che è soprattutto nelle prime ore della mattina che è concentrato il lavoro nei campi ed è allora che serve più luce. Le lancette non si spostano anche in gran parte del resto dell’Asia, come in Africa. Tra gli effetti collaterali osservati si contano: meno crimini, meno incidenti stradali, migliore uso del tempo libero e una maggior produttività. Ma al di là dell’uso dell’energia c’è un altro elemento da considerare: le ricadute sulla salute. Nonostante si dica che un’ora in più di luce dovrebbe permettere maggiore possibilità di movimento per la gente, secondo il “New England Journal of Medicine“, durante la prima settimana della nuova ora vi è un aumento del 5 per cento di infarti a causa dell’alterazione che si viene a creare nei ritmi biologici e soprattutto in quelli del sonno. Risparmio sì, ma attenzione al cuore.
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De: Lelina |
Enviado: 28/03/2010 18:54 |
Allora avete spostate le lancette dell'orologio un'ora avanti?
Da oggi è iniziata l'ora legale ed abbiamo dormito un'ora di meno,
che recupereremo a fine ottobre quando ritorneremo all'ora solare...
Cercate di non sentirvi disorientati, mangiate un po' prima ed andate a dormire un'oretta prima del solito, così non risentirete molto dell' ora messa avanti, poi piano piano ci si abitua e tutto sarà normale come prima
Un bacione a tutti e
Buona Serata
con tanta amicizia e simpatia
Lely |
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