Vianello, il signore della tv
Humour ed eleganza i suoi tratti
Raimondo Vianello,
uno dei grandi protagonisti della commedia all'italiana, era nato a
Roma il 7 maggio 1922. Cresciuto a Spalato, in Dalmazia, dove si era
trasferito il padre, un ammiraglio nella Marina militare, si arruola
come bersagliere nei reparti della Repubblica sociale italiana e viene
rinchiuso dagli Alleati nel campo di concentramento di Coltano insieme
al poeta statunitense Ezra Pound e ad altri giovani destinati a una
grande carriera nel mondo del cinema come Walter Chiari, Enrico Maria
Salerno e Luciano Salce.
Negli
anni 50 dopo il teatro di rivista con Garinei e Giovannini, passa al
cinema, come caratterista, ma il grande successo arriverà in
televisione con Ugo Tognazzi nel programma "Un due tre". Nel 1962 sposa
Sandra Mondaini, con la quale condividerà un sodalizio artistico che
durerà cinquant'anni. Vianello si confermerà così uno dei volti più
amati dal pubblico italiano negli anni 70 con una serie di varietà Rai
molto seguiti dal pubblico da "Noi no" a "Tante scuse" e "Di nuovo
tante scuse".
L'approdo a Mediaset inaugurerà una nuova
stagione di successi che culminerà con la sit-com "Casa Vianello",
sempre in coppia con la Mondaini. Nel 1998, a 76 anni, esordisce come
presentatore del Festival di Sanremo. Nella sua lunga e carriera
l'attore è comparso in più di cinquanta film di genere comico, mettendo
sempre la firma della sua cifra stilistica, grande ironia e affettuosa
signorilità