ALFREDO TISOCCO / GRUPPO ITALIANO DI DANZA LIBERA

Alfredo Tisocco (tastiere)
Vincenzo Caroli (flauto)
Daniela Colonna (arpa)
Riccardo Perraro (violoncello)
Pieregidio Spiller (violino)
Enrico Professione (violino)
Luciano Tavella (flauto, sax)
Renato Zanella (chitarra)
Giorgio Piazza (basso)
Paolo Siani (batteria, percussioni)
Gina Bianco (voce)
Susan Worsham (voce)
Gruppo Barry-Cat Sound (cori)
Roberto Ronda (narratore)

Spesso chiamato con il nome del suo unico album, Katharsis, questo gruppo insolito è stata un'altra creazione del compositore Alfredo Tisocco dopo il suo primo album con gli Opus Avantra, e come nel caso di quella formazione, la loro produzione disografica univa insieme stili musicali molto diversi in un'originale ed ambiziosa miscela di prog di ispirazione classica, jazz ed avanguardia.

La formazione a 10 elementi presente sul disco, con le tastiere di Tisocco in grande evidenza e comprendente anche una sezione d'archi, era prevalentemente basata sullo stesso gruppo di musicisti che sarebbero stati poi coinvolti nel secondo album degli Opus Avantra Lord Cromwell (un brano di Katharsis venne anche riarrangiato per quell'album), insieme ad un'ottima sezione ritmica composta dal bassista Giorgio Piazza della Premiata Forneria Marconi e dal batterista Paolo Siani (di Nuova Idea ed Equipe 84), oltre ad un gruppo di cantanti.

LP
Katharsis	Suono (SRLP 1001)	1975	copertina apribile
CD
Katharsis	Artis (ARCD 005)	1991	ristampa dell'album del 1975
Opus magnum (credited to Opus Avantra)	Akarma (AK 1033/4)	2002	cofanetto 4 CD contenente i tre album degli Opus Avantra e l'album di Alftredo Tisocco Katharsis
Omega (credited to Opus Avantra)	Akarma (AK 1039/4)	2003	cofanetto 4 CD contenente Lyrics e l'inedito Live concerts excerpts degli Opus Avantra insieme con gli album di Alftredo Tisocco Ritagli d'anima e Ballet collection
*SINGOLI* (con copertina)
Sogno inglese Ah ben sì	Suono (SRNP 5011)	1975	lato B tratto da Katharsis - uscito a nome di "Barry-Cat Sound"

Come gli album degli Opus Avantra, Katharsis è molto raro nella sua edizione originale, ma è stato ristampato alla fine degli anni '70, e questa seconda stampa è quasi identica all'originale.
La seconda edizione può essere riconosciuta dai seguenti particolari:
- l'etichetta è di colore argento e lucida, mentre l'originale è in carta ruvida
- il timbro SIAE è del terzo tipo, mentre l'etichetta originale aveva un timbro di secondo tipo (vedere pagina timbri SIAE per ulteriori notizie)
- il retrocopertina non contiene l'indicazione "distribuzione Ariston Milano" presente sull'originale.

Non esistono stampe estere.