O mia amata, fra i dolenti affanni così folti sul mio terrestre
sentiero - triste, ahimè! - dove mai non cresce un fiore, mai
alcuna rosa solitaria - trova sollievi almeno l'anima mia in molti
sogni di te: e conosce allora un Eden di blando riposo.
Così,
dal ricordo di te si distilla in me un'isola d'incanto, lontana, in
mezzo a un tumultuante mare - fremente oceano e immenso, esposto ad
ogni tempesta - nel mentre che, intanto, i più sereni cieli,
continuamente, solo sorridono su quell'isola fulgente.
Edgar Allan PoeIl vostro Max
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