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Respuesta  Mensaje 1 de 1 en el tema 
De: Romano  (Mensaje original) Enviado: 21/04/2010 12:17

1973
Marco Di Castri (chitarra, sax)
Fiorenzo Bonansone (tastiere, violoncello, voce)
Furio Di Castri (basso)
Enrico Grosso (batteria)

1974
Furio Di Castri lascia il gruppo

Gruppo jazz-rock di Pinerolo, i Dedalus sono stati gli unici artisti a pubblicare due album per la storica etichetta Trident prima di scomparire, ed ebbero anche una buona attività dal vivo pur essendo molto distanti nel genere dai gruppi italiani più importanti del tempo. Dopo l'esibizione al Festival di Avanguardia e Nuove Tendenze di Napoli nel 1973, vennero descritti da un celebre giornalista come la rivelazione del festival.

Il primo album contiene una miscela originale di jazz-rock, interamente strumentale e con qualche influenza dei Soft Machine, con parti solistiche di sax, violoncello, piano elettrico e chitarra. 
Il secondo, Materiale per tre esecutori e nastro magnetico, con il gruppo ridotto ad un trio dall'abbandono del bassista Furio Di Castri per intraprendere una lunga carriera come contrabbassista jazz, è in una direzione molto più d'avanguardia con un maggior uso dell'elettronica.

I Dedalus continuarono come duo dopo il 1977, quando anche il batterista Enrico Grosso uscì, ed hanno collaborato con musicisti jazz come Steve Lacy, ma il gruppo si sciolse definitivamente nel 1979.
La riunione venne decisa nel 1990, con la stessa formazione del secondo album, ma molti musicisti sono entrati e usciti negli anni successivi ed un album, Pia visione, è stato realizzato nel 1997.
Il CD, uscito solo limitatamente in edizione privata, vede la presenza di Fiorenzo Bonansone, Marco Di Castri e del contrabbassista Domenico Sciaino, ed è il primo, nella produzione dei Dedalus, ad avere largo uso di parti cantate (presenti solo marginalmente in Materiale per tre esecutori e nastro magnetico), includendo anche l'arrangiamento di alcune canzoni popolari che aggiungono un curioso tocco di folk al mix, già estremamente originale, di sonorità. 

Dal 2000 Fiorenzo Bonansone ha formato un nuovo gruppo, chiamato Bonansone Dedalus Group, con l'intenzione di far rinascere lo spirito dei Dedalus originali ma con un nuovo approccio più minimalista. 
Il primo album di questo nuovo gruppo è stato pubblicato nel 2004 dalla BTF/Vinyl Magic, e contiene anche rifacimenti di brani già contenuti in Pia visione. Proseguendo nel discorso cominciato con quel CD, e molto diverso dai primi lavori per la
Trident, Nomos Apache Alpha è un lavoro affascinante prevalentemente basato sul violoncello e il flauto, che danno al suono un forte influsso classico e cameristico. La formazione dell'album comprende, insieme a Bonansone, la flautista Anita Cravero, Riccardo Chiriotto al trombone basso e Michele Kathak Strocchi alla
batteria e percussioni.

Non va fatta confusione con un altro gruppo di nome Dedalus (conosciuti anche Collettivo Dedalus), proveniente dalla Calabria, che ha pubblicato privatamente due album nel 1990-91, Singolarefemminile e La terra delle ginestre miscelando suoni tradizionali dell'Italia meridionale con influenze jazz.

 

 

 

LP

Dedalus

Trident (TRI 1001)

1973

copertina apribile

Materiale per tre esecutori e nastro magnetico

Trident (TRI 1008)

1974

copertina singola



CD

Dedalus

Vinyl Magic (VM 009)

1989

ristampa dell'album del 1973 - fuori catalogo

 

BTF/Trident (TRI 1001-A)

2001

come sopra

 

BTF/Trident (TRI 1001CD)

2009

nuova ristampa con copertina apribile mini-LP

Pia visione

Dedalus studio

1997

nuove registrazioni - edizione limitata stampata privatamente

Pezzi inediti 75-76 + Materiali per tre esecutori e nastro magnetico

Elica (UPP 3220)

1999

ristampa del secondo album con 9 brani inediti in più - copertina digipack

Materiale per tre esecutori e nastro magnetico

BTF/Trident (TRI 1008 CD)

2001

ristampa dell'album del 1974

Dedalus + Materiale per tre esecutori e nastro magnetico

BTF/Trident (TRI 1001 CD)

2001

i due album del 1973 e 1974 su un singolo CD

Nomos Apache Alpha

BTF/Vinyl Magic (VM CD 097)

2004

nuove registrazioni - pubblicato sotto il nome di Bonansone Dedalus

 

Entrambi gli album dei Dedalus sono molto rari, anche se non particolarmente ricercati dagli appassionati di prog. È possibile che siano stati ristampati come bootleg come altri dischi della produzione Trident, vedere la pagina della Trident per dettagli.

Non esistono stampe estere in vinile.
Entrambi gli album
Trident sono stati ristampati in CD dall'etichetta giapponese Arcangelo con copertina rigida mini-LP.

Il primo album uscì anche in versione stereo 8 per la Trident con numero di catalogo TRE 1001.



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