FLOCKS
Il gruppo romano che accompagnava nei concerti il cantante beat Roby Crispiano e che poi, con il nome cambiato in Fholks, è stato protagonista sulla scena pre-progressive e psichedelica romana. Ai tempi di Crispiano era formato da Enzo Volpini all'organo Hammond, Claudio "er crosta" Baldassarri alla chitarra, Franco Pavone al basso. Condividevano la sala prove con i Perchè.
Si erano formati a Roma nel 1965 per iniziativa di Baldassarri, assieme a Pavone, all'inizio il nome era "I Condors". Volpini si è aggiunto nella seconda formazione, quella che ha iniziato la collaborazione con il cantautore romano. Alla fine di questa esperienza nuovo cambio di formazione e di nome, diventano i Fholks, con due nuovi componenti provenienti da un altro gruppo romano, I Naufraghi: Henryk ‘Nene’ Topel, cantante, e il batterista Ruggero Stefani (che era stato in precedenza anche con Le Pupille). E' in questa fase che fanno le cose più significative nei '60, suonano con regolarità al Piper dove hanno anche l'opportunità (unica) di aprire il famoso "concerto perduto" dei Pink Floyd nel 1968. Suonano anche al locale rivale del Piper, il Titan, dove hanno l'occasione di conoscere Jimi Hendrix allora in tour a Roma, che suona anche con loro (pare) e li invita sicuramente come gruppo spalla nella seconda delle due mitiche serate che fece al Teatro Brancaccio di Roma, lasciando piuttosto sconvolto i ragazzi romani accorsi, non certo preparati a vedere qualcuno dare fuoco letteralmente alla chitarra sul palco (pare anche da testimonianze indirette che abbiamo raccolto che l'abbia fatto anche qui, e non solo a Monterey) oltre che non molto abituati ad ascoltare il suo blues estremo. Tornando ai Fholks continuano l'attività assieme al gruppo Piper, partecipando al primo "Cantapaiper" organizzato da Eddie Ponti con diverse tappe in Italia (isole incluse) sulla scia del Cantagiro.
Unica incisione su disco nel 1970, con una formazione ancora diversa, di nuovo con Volpini e con Baldassarre sostituito da Pericle Sponzilli. Con questa formazione inizia la fase di avvicinamento al progressive, con le partecipazioni ai festival che avevano raccolto i gruppi di quella tendenza a Caracalla a Roma nel 1970 e nel 1971 e a Viareggio nello stesso anno. Fase di avvicinamento che arriva a compimento con la trasformazione in "Reale Accademia di Musica" (un nome molto più allineato a quello degli altri gruppi di questo genere), con Roberto Senzasono (un batterista già attivo in altri gruppi beat) al posto di Stefani.
(Informazioni gentilmente fornite dal noto pubblicista esperto di anni '60 Claudio Pescetelli, che ha avuto l'occasione di intervistare Claudio Baldassari; informazioni più complete sulla relativa voce in Wikipedia)