Gli Avvoltoi
Gruppo vocale e strumentale. 1967/1971, Componenti:
Armando D'Antonino: Voce - Organo Antonino Intersimone detto Tano: Voce - Chitarra solista Letterio Boncordo detto Leonardo: Voce - Chitarra Basso Santino Pensavalle detto Chicco: Voce - Chitarra Franco Miloro: Voce - Batteria Particolare caratteristica i cori in falsetto che si intercalavano al canto.
«Prima di raccontare de Gli Avvoltoi, occorre ricordare il periodo nel quale lo stesso gruppo musicale si collocava, fine anni '60 ed inizio '70, comunemente identificato come "Beat". Ricordo con immenso piacere il proliferare di gruppi musicali, i ragazzi che si avvicinavano alla musica per il forte impulso generato dai Beatles e Rolling Stones. Per dare un'idea, in ogni classe erano presenti da tre a quattro ragazzi che suonavano a loro volta in altrettanti gruppi musicali diversi. Pertanto, anche "Gli Avvoltoi" nascevano come gruppo vocale e strumentale, sulla scia impulsiva di questi due grandi e storici gruppi. I componenti , tutti amici d'infanzia, residenti a Messina e nella stessa strada, (Via Guglielmo Pepe), per loro volontà o per esigenza strumentale provano ad intraprendere un percorso musicale che fino a quel momento non pensavano minimamente di poter affrontare.»
«Gli Avvoltoi si costituiscono nel 1967 e, dopo giorni e giorni di prove per l'arrangiamento del pezzo di loro composizione: "Chitarra fedele", esordiscono e si classificano al secondo posto nella manifestazione musicale "La Madonnina d'Oro " (30/05/1967), in Messina . Seguono serate a ripetizione per tutto l'interland messinese, in particolare, presso il "Bar Angelina", Bar terrazza e vetrina di gruppi musicali (complessi vocali e strumentali), dove si esibivano davanti ad un pubblico in parte amico, sostenitori, fans, e d'altra parte, costituito da frequentatori ostili per partito preso, perché simpatizzanti di questo o altro gruppo.»
«Tornando ai concorsi, Gli Avvoltoi, vincono nel '67 il Festival EURO DAVOLI, precedentemente vinto dal gruppo I Gens, sempre di Messina. Nel '68, vincono il Concorso Nazionale ENALC, riservato ai complessi dilettanti italiani (finale di Cefalù / Palermo in giuria M° De Martino e M° Canfora). In ambedue le manifestazioni partecipano con la canzone "Brucerò " di James Brown - testo di Salvatore Trimarchi. Incidono negli studi del M° Canfora "Brucerò (lato A) e nel lato "B" un altro pezzo di Trimarchi: "Lei Può… dirmi che se ne va".»
«Si trasferiscono a Milano, nell'ottobre del 1968, e per la giovanissima età (non avevamo neanche la patente), vengono affidati a Carmelo, il quale farà da: autista, manager, factotum, in ogni caso, un caro amico, spentosi qualche anno fa. Era il tempo dei "sessantottini |