LATTE E MIELE
1972-75
Oliviero Lacagnina (tastiere, voce)
Marcello Giancarlo Dellacasa (chitarra, basso, voce)
Alfio Vitanza (batteria, flauto, voce)
1975-76
Mimmo Damiani (tastiere, chitarra, voce)
Luciano Poltini (tastiere, voce)
Massimo Gori (basso, chitarra, voce)
Alfio Vitanza (batteria, chitarra acustica, voce)
Ancora un gruppo genovese, i giovani Latte e Miele sono stati tra quelli con le più forti influenze classiche.
Il gruppo era stato formato nel 1971 dal chitarrista Dellacasa, che aveva collaborato con i Giganti nel loro Terra in bocca, e il batterista Vitanza aveva appena 16 anni. Un trio tastieristico, nello stile di Emerson Lake & Palmer o Le Orme, il loro primo album è stato Passio secundum Mattheum nel 1972, con musica ispirata da Bach e testi basati sul Vangelo. Un'opera ambiziosa, con bei momenti ma leggermente monotona a tratti.
I componenti del gruppo erano tecnicamente dotati, ma la formula tastiere/basso/batteria era ripetitiva e unita ad una voce melodica con un risultato non completamente convincente.
Un secondo album, Papillon, uscì un anno dopo, in uno stile simile, ma con una produzione molto migliore. L'album contiene due brani che occupano un'intera facciata ciascuno, con la beethoveniana Patetica su gran parte della seconda facciata che costituisce un ottimo esempio del loro stile. Venne anche registrata una versione inglese del disco, che però è stata pubblicata solo nel 1992 in CD.
Il gruppo fece anche diversi concerti, suonando di spalla ai Van der Graaf Generator in uno dei loro tour italiani. Una buona registrazione live del 1974 è stata pubblicata dalla Mellow sul CD Latte e Miele Live.
Dopo un paio di singoli nel 1974, l'ultimo dei quali melodico e di livello inferiore agli LP, il gruppo si sciolse, e venne riformato nel 1976 dal batterista Vitanza con tre nuovi componenti.
La nuova formazione registrò un album per la Magma, Aquile e scoiattoli, molto buono, forse il loro album migliore e più originale, contenente un rifacimento di Beethoven in Opera 21 e la bella Pavana, lunga suite di oltre 23 minuti, uscita in estratto anche su 45 giri (ma curiosamente su etichetta Grog).
Il gruppo continuò a suonare fino all'inizio degli anni '80 con un suono sempre più commerciale, ma i 45 giri non hanno avuto un successo particolare. L'ultimo nel 1980, Ritagli di luce, li portò addirittura al Festival di Sanremo. La formazione comprese nell'ultimo periodo il bassista Dario Carlevaro ed il batterista Enzo Barbieri.
Un album registrato nel 1979 non è mai uscito, ed è stato pubblicato in CD dalla Mellow nel 1992. Intitolato Vampyrs, e suonato dal trio Gori/Poltini/Vitanza, è prevalentemente pop-rock e non regge il confronto con le produzioni precedenti.
Il batterista Alfio Vitanza ha collaborato con Vittorio De Scalzi in una delle varie formazioni dei New Trolls alla fine degli anni '90, e suona tuttora con la recente reincarnazione dei New Trolls guidata da De Scalzi e chiamata La Storia dei New Trolls. Nelle sue intenzioni c'è l'idea di riformare il trio originale dei Latte e Miele per un nuovo CD.
Un singolo commerciale uscito per la Grog nel 1976 e attribuito agli LM Special, nascondeva in realtà proprio i Latte e Miele.
I Latte e Miele sono tornati insieme nel 2008 per una serie di concerti come quartetto, con i componenti originari Oliviero Lacagnina, Marcello Dellacasa ed Alfio Vitanza, e Massimo Gori, che aveva suonato nella seconda formazione. Da uno di questi concerti, tenuto in Canada, è stato tratto un bel CD dal vivo intitolato Live tasting.
Un nuovo album in studio per la rinata formazione è uscito nel 2009, con il titolo Marco Polo - Sogni e viaggi.
Tutti gli album originali dei Latte e Miele sono ancora reperibili, anche se non particolarmente economici.
I primi due per la Polydor hanno la copertina apribile textured, Papillon ha anche all'interno un inserto di 4 pagine con testi e foto, incollato alla copertina.
Aquile e scoiattoli ha la copertina singola ed è stato stampato con la seconda etichetta Magma di colore nero.
Tutti e tre gli album sono stati anche stampati in Corea (Si-Wan SRML 0001, SRML 0002 e SRML 2007), e in Giappone (Polydor 23MM0146, Polydor 23MM0147 e King/Seven Seas K22P182 rispettivamente) con il disegno originale delle copertine.
Sempre in Giappone, una compilation in mini-LP intitolata Italian rock single compilation (Polydor/Edison DMI 23134) uscita nel 1987, contiene entrambe le facciate del singolo del 1974 Mese di maggio insieme con brani da 45 giri di Balletto di Bronzo e Locanda delle Fate inediti su LP.
Una ristampa italiana in CD (non confermata) di Papillon è stata disponibile per breve tempo e poi messa fuori catalogo dalla Polydor, mentre un CD giapponese della Edison (ERC 32003) è uscito nel 1989. Anche Aquile e scoiattoli è uscito in CD in Giappone per la Crime/King (KICP 2388) nel 1992 e di nuovo per l'etichetta Subterranea (SUB 01), sempre nel 1992 (nazione sconosciuta).
Passio secundum Mattheum e Papillon sono stati nuovamente ristampati in Italia in CD nel 2009 e 2010 dalla Universal, rispettivamente all'interno dei cofanetti Progressive Italia - Gli anni '70 vol.1 (n.cat.0602527121765 - con un brano aggiuntivo, Mese di maggio) e vol.4 (n.cat.0602527319346).
Non esistono falsi.
Da notare che il nome del gruppo è stato scritto in diversi modi sulle copertine ed etichette dei dischi, dall'iniziale "Latte e Miele" si è passati a "Lattemiele", "Latte Miele", "Latte & Miele", "I Latte Miele".