PIERO E I COTTONFIELDS
Piero Cotto (voce)
Adelmo Musso (tastiere)
Maurizio Scarpellini (flauto, sax, chitarra)
Aldo Musso (chitarra)
Beppe Icardi (basso, chitarra)
Luciano Saraceno (batteria, percussioni)
Il gruppo venne formato da Piero Cotto (di Asti), che aveva cominciato la sua carriera all'inizio degli anni '60 come cantante e chitarrista. Cotto aveva anche vissuto negli USA alla fine degli anni '60, ed aveva inciso con il nome Peter Cook, si dice che con questo pseudonimo abbia anche suonato con il gruppo inglese (ma attivo principalmente in Francia tra il 1969 ed il 1971) Majority One.
Piero e i Cottonfields esordirono con un certo successo al Disco per l'Estate 1972 con il primo singolo Due delfini bianchi. Nello stesso anno incisero il primo ed unico album, dal lungo titolo Il viaggio, la donna, un'altra vita, con una bella copertina apribile. Nonostante alcuni brani decisamente pop, l'album ha un buon livello compositivo, a metà strada tra i primi Delirium e gli Odissea, con buoni passaggi di flauto in Cantico o nella title-track, e la roca e possente voce di Piero Cotto (simile a Ivano Fossati nei Delirium) in evidenza.
L'album passò inosservato ed il gruppo si sciolse dopo un quarto singolo, nuovamente presentato al Disco per l'Estate 1974, ma Piero Cotto ha proseguito la sua carriera musicale con un album solista nel 1978, interamente in inglese, e la collaborazione con il gruppo jazz-rock torinese Gialma 3 per il loro terzo album del 1982 Gialma planet.
(l'icona