QUE GIORNO DI UVE ROSSE
Corinna Rosini (voce)
Ernesto Brancucci (voce)
Enrico Ciacci (chitarra)
Salvatore Accardi (corno francese)
Cinzia Treggor (violino)
Mario Scotti (basso)
Adriano Giordanella (batteria, percussioni)
Roberto Capasso (voce narrante)
A seguito della diffusione, nella seconda parte degli anni sessanta, delle "Messe beat", celebrazioni della messa con l'accompagnamento di strumenti rock, venne realizzato un gran numero di dischi da case discografiche di ispirazione religiosa, contenenti composizioni pop, rock e anche in stile vagamente progressive con testi basati sui temi del Vangelo.
Questi dischi venivano generalmente stampati in un numero talmente limitato di copie, che poche persone li notavano, anche perché spesso venivano venduti solo attraverso le librerie specializzate in pubblicazioni religiose.
Questo è stato il caso di rarità come Una ragione per vivere dei Messaggio 73 (1975), Dentro l'invisibile dei Genfuoco (1979 - anche se non con le forti ispirazioni religiose degli altri), Trasparente dei La Sorgente (1981) e questo Quel Giorno di Uve Rosse, pubblicato nel 1976.
Quel Giorno di Uve Rosse non è il nome di un gruppo, in effetti è il titolo di un libro del poeta Alfredo Bonazzi, i cui testi vennero musicati da Giuseppe Cappelletti con arrangiamenti orchestrali di Giacomo Dell'Orso.
Pubblicato dalla casa editrice Pro Civitate Christiana sulla sua etichetta discografica PCC, l'album ebbe una diffusione limitata, ed è un'aggiunta piuttosto recente alle liste di ricerca di molti collezionisti e all'elenco degli album italiani considerati "progressivi".
Dal punto di vista musicale, si può definire un album di soft-prog album, avvicinato da molti a Passio secundum Mattheum dei Latte e Miele, con influenze classiche, voce maschile e femminile e testi di forte contenuto religioso.
LP |
Quel Giorno di Uve Rosse |
PCC (0079) |
1976 |
copertina singola |
Album molto raro, Quel giorno di uve rosse ha una copertina singola con dettagliate note sul retro.
Venne pubblicato dalla PCC in tiratura limitata e venduto prevalentemente nelle librerie religiose.
Non esistono falsi né edizioni estere.