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General: La solitudine
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Respuesta  Mensaje 1 de 2 en el tema 
De: MOTHERSIXTEN  (Mensaje original) Enviado: 16/05/2010 14:07
Trovare nuovi amici e vincere la solitudine
 
Nonostante la società moderna ci abbia dotato di
mezzi tecnologici che permettono di tenersi in
comunicazione anche trovandosi a grandi distanze,
sono sempre di più le persone che lamentano una
certa solitudine.
Probabilmente l’era moderna con internet, cellulari,
palmari e quant’altro se da un lato aiuta nella
comunicazione, dall’altro elimina tutti quei
passaggi che un tempo erano necessari per
relazionarsi, compresa la possibilità di allargare le
proprie conoscenze.
Tuttavia imparare a sconfiggere la solitudine si
può, basta un po’ di buona volontà e seguire
qualche nostro suggerimento
La solitudine
Sono milioni le persone che si definiscono sole:
uomini e donne che in seguito ad una separazione
non solo hanno perso il compagno, ma anche le
amicizie comuni; vedovi e vedove, single o
disoccupati che dopo aver perso il lavoro hanno
anche diminuito la loro vita sociale rimanendo
sempre più isolati. Anche i ritmi frenetici a cui
oramai siamo obbligati, sicuramente non
incoraggiano a mantenere i contatti con gli altri. Se
la solitudine a lungo andare causa malessere, ansia
e depressione, per contro una vita sociale
soddisfacente non solo è più bella ma aiuta a
mantenersi in salute e a vivere di più.

Vincere la solitudine
Certamente con un articolo non pretendiamo di
risolvere la situazione di quelle numerose persone
che lamentano la solitudine, ma cercheremo di dare
qualche consiglio e un supporto affinché chi è solo
si sforzi ad uscire dal guscio e si apra al mondo.
Per prima cosa bisogna tenere a mente che avere
amicizie e contatti richiede un certo sforzo e molte
energie; il difficile non è conoscere la gente, ma
mantenere le amicizie.
In secondo luogo quando conosciamo nuovi amici,
evitiamo di essere negativi e di rovesciargli addosso
tutti i nostri problemi: ognuno ha delle difficoltà,
ma stare insieme serve anche a non pensare a
disgrazie e brutte cose.
Poi è importante non pretendere subito di star
simpatici a chiunque o di entrare in confidenza
immediata: ognuno ha bisogno del suo tempo e c’è
chi non ama dare troppa confidenza a sconosciuti.
Quindi impariamo a rispettare chi è diverso da noi.
Infine  la solitudine non è sempre e solo negativa:
impariamo a godere dei nostri spazi di intimità con
noi stessi, ci servirà per apparire più sereni e meno
avidi di conoscenza.

Cosa evitare
Un consiglio molto personale è evitare di affidarsi
alla chat come mezzo per conoscere nuove persone;
se da un lato si fanno numerose conoscenze in poco
tempo e comodamente seduti da casa, dall’altra
parte si tratta per la maggior parte di rapporti brevi,
che probabilmente non diventeranno mai reali e ci
lasceranno ancora di più una sensazione di
solitudine.
Dal web
Annamaria


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Respuesta  Mensaje 2 de 2 en el tema 
De: Lelina Enviado: 16/05/2010 16:37
La solitudine,
quando non è una scelta volontaria,  incide molto negativamente sul nostro benessere psicologico  più di quanto possiamo immaginare.    
 
La sensazione di non essere importanti per nessuno è la causa di molte depressioni e persino di molti suicidi. Eppure, triste a dirsi, la solitudine è una condizione che si sta diffondendo sempre di più, complici i ritmi frenetici della vita moderna che non agevolano i contatti umani. Timidezza, scarse abilità sociali , diffidenza verso gli altri, sono ulteriori fattori che possono contribuire a peggiorare la solitudine. La solitudine, però, può essere sconfitta, facendo lo sforzo deliberato di uscire dal proprio guscio e di aprirsi agli altri.
 
Alcuni consigli pratici per superare la solitudine
Non è possibile in un unico articolo trattare un problema complesso come quello della solitudine in un modo esaustivo. Anche perché ciascuno è solo in un modo diverso :c’è la solitudine del timido che non osa avvicinarsi agli altri, c’è la solitudine della persona sempre in viaggio per motivi di lavoro, e c’è chi invece si sente solo in mezzo ad una folla, ecc.. In questo paragrafo, tuttavia, darò alcuni consigli per sconfiggere la solitudine adatti ai diversi tipi di solitudine.    
 
Fai uno sforzo consapevole per fare nuove amicizie.
Finiti i tempi della scuola, diventa più difficile farsi dei nuovi amici. Le ragioni sono tante: si ha meno tempo, si è impegnati con il lavoro e con la famiglia, ciascuno ha la sua vita e c’è minor disponibilità a conoscere gente nuova. Anche con i vecchi amici potrebbe non esserci il feeling di un tempo : molte cose cambiano dall’adolescenza all’età adulta  e i tuoi amici di sempre potrebbero aver preso una direzione nella vita completamente diversa dalla tua.
Proprio per questo se vuoi delle nuove amicizie, devi dedicare alla tua vita sociale, tempo ed energia, cercando di  creare delle occasioni di incontro.
Comincia a frequentare un posto dove puoi socializzare: una palestra, un associazione di volontariato, un corso di ballo, o di teatro ecc. Vai a concerti, al  cineforum, fai dei viaggi di gruppo, ecc.., l’importante è che cerchi di interagire con le persone che incontri.
 
Sei timido? prova a fare la prima mossa 
Sarà più facile fare amicizia, se prenderai l’iniziativa quando contatti gli altri.Se sei timido e ti sembra difficilissimo fare il primo passo prova a ridurre l’ansia ripetendoti che anche gli altri , anche quelli che sembrano brillanti e “vincenti”, hanno i loro timori e le loro insicurezze e magari, si sentono soli proprio come te. Hai il timore che le altre persone  notino solo e soprattutto i tuoi difetti?  non è così, gli altri, se non sono gravemente frustrati, non sono lì per giudicarti negativamente, ma per cercare di star bene e divertirsi. Se sei timido, ti potrà capitare di sentirti a disagio o  addirittura  di arrossire, quando parli con qualcuno che conosci poco: non farne un dramma. I timidi sono caratterizzati da eccessiva consapevolezza di sé, ma più ti focalizzi sulle tue sensazioni di imbarazzo, più l’ imbarazzo aumenta, mentre se non ci dai più di tanto peso, il disagio scemerà gradualmente.
 
Liberati dal timore di dover essere brillante ad ogni costo.
Nei primi contatti con un potenziale amico, quello che conta non è tanto apparire interessanti , quanto mostrarsi interessati all’altro.L’interesse sincero per l’altro è la chiave di un’amicizia ben riuscita. A questo proposito, vorrei citare un detto di Dale Carnegale che trovo profondamente vero: “Puoi trovare più amici in due mesi, interessandoti agli altri, che in due anni cercando di fare in modo che la gente si interessi a te”
 
Sviluppa l’amicizia con gradualità.
Alcune persone sole rovinano una potenziale amicizia, avanzando delle premature richieste  d’intimità. Sono quelle persone che tengono al telefono per ore una persona che conoscono poco, oppure una volta ottenuto il numero di telefono, cominciano a chiamare tutti i giorni a qualsiasi orario.
Lo stesso discorso vale per l’aspetto affettivo della relazione : è meglio evitare all’inizio confidenze troppo personali perchè quasi sempre questo genere di confidenze fatte ad un conoscente, possono  spaventare e/o imbarazzare.
Sìi te stesso.
Molte persone con una brillante vita sociale devono combattere contro la sensazione di “sentirsi soli anche in mezzo ad una folla“.  Se anche tu, conosci un sacco di gente ma continui a sentirti solo, è perché instauri con gli altri dei rapporti solo superficiali. Con chi ti circonda non sei te stesso, reciti una parte, cercando di essere quello che gli altri si aspettano che tu sia. Quindi ti fingi più forte, più brillante, più sicuro di te di quanto tu non sia realmente, in questo modo non sperimenterai mai una vera intimità fecendo nascere la penosa sensazione di solitudine e l’impressione che nessuno possa capirti ed esserti vicino. Smettere di fingere di essere la persona che gli altri si aspettino che tu sia ,e  farsi vedere per quello che sei, è il mezzo migliore per trasformare dei conoscenti in amici.
 
Non essere troppo critico verso gli altri.
Alcune persone respingono gli altri, adottando inconsapevolmente un atteggiamento troppo rigido e critico. Tendono ad aspettarsi troppo nelle relazioni con gli altri e ad avere una concezione idealizzata dell’amicizia : di conseguenza, vengono facilmente delusi. Quando l’ altro, come spesso succede, non soddisfa le loro aspettative, perdono la fiducia  e preferiscono rompere l’ amicizia.
A volte le persone con questo tipo di problematica, tendono a misurare quanto danno e quanto ricevono in cambio. Se per esempio, l’amico non ricambia, a breve, un invito, o una telefonata, si sentono ingannati e non apprezzati. Se ti sei riconosciuto in questo ritratto, devi imparare ad essere più tollerante
e non pretendere dagli altri più di quanto non ti possano dare: dopotutto non esiste l’amico perfetto.
 
Sviluppa i tuoi interessi. 
Se ti mancano gli argomenti di conversazione, devi ampliare i tuoi interessi. Il modo più semplice è quello di tenerti informato: puoi leggere il giornale, andare a vedere qualche film appena uscito o dedicarti alla lettura di quel nuovo best seller di cui parlano tutti, oppure puoi trovarti un hobby.
La qualità delle nostre relazioni con gli altri dipende molto dal nostro atteggiamento. E’  importante sapere che gli altri hanno i tuoi stessi problemi.  Non bisogna essere così egocentrici da credere che il mondo giri intorno a quello che la gente pensa del tuo aspetto ,delle tue sensazioni e del tuo comportamento. Gli altri non stanno sempre lì a giudicarti e a valutarti negativamente. Pensano a se stessi ,e sei tu che devi uscire fuori dal tuo guscio e andare verso gli altri , perché quando entriamo in contatto con un’altra persona allo stesso tempo  ci mettiamo in contatto con noi stessi :  aiutiamo noi stessi. Sono fermamente convinta che siamo un tutto
unico. Lo siamo veramente  e più  sorridi e ti protendi verso gli altri , tanto più riceverai in cambio: si raccoglie quello che si è seminato.
 
Sì, lo so, è un clichè ma è un clichè proprio perché è profondamente vero. E allora coraggio, vai avanti e stabilisci un contatto con le altre persone. Se,per esempio, quando nelle occasioni dove incontri gente capisci che qualcuno è timido o triste ecco questa è l’occasione di protendersi verso gli altri. Nel  momento in
cui lo farai, vedrai che  scoprirai qualcosa di stupendo.
 
Sì le persone sono meravigliose e tutto quello di cui hanno bisogno è un po’  tenerezza, amore e attenzione: è il miglior antidoto contro la solitudine.!
 


 
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