THE) GIANNI FOUR
Gianni Gnesutta (tastiere, voce)
Luigi Tessarin (chitarra, voce)
Albionte Tessarin (basso)
Bruno Perosa (batteria)
Poco conosciuto al di fuori del nord-est d'Italia, questo quartetto della provincia di Udine ebbe una buona attività concertistica, lasciando però solo due rari e bei singoli. I Gianni Four avevano un'ottima presenza live, basata prevalentemente su covers di brani stranieri, di gruppi come Deep Purple, Jethro Tull, Led Zeppelin.
Il leader era il tastierista Gianni Gnesutta, il cui precedente gruppo si chiamava Gianni Quattro ed aveva realizzato un singolo nel 1965, Shany shake/Si può ancora per la Melody.
Il nuovo gruppo fu attivo negli anni tra il 1968 e il 1973, ed entrambi i singoli uscirono per la piccola etichetta Unifunk che aveva realizzato nel 1971 l'unico 45 giri degli Invisible Force, uno dei nomi scelti da Antonio Bartoccetti di Antonius Rex/Jacula.
I brani dei singoli dimostrano un ottimo livello tecnico, con l'organo ed una buona voce sul resto, come nel brano in inglese I can' t satisfy you, ed il gruppo era anche in contatto con il produttore Carlo Alberto Rossi per realizzare qualcosa sulla sua etichetta Car Juke Box, ma non successe nulla.
Dopo lo scioglimento Gnesutta e Luigi Tessarin hanno formato il gruppo jazz Macedonia, che ha fatto molti concerti nel nord-est suonando anche di spalla ad artisti come Billy Cobham. Gianni Gnesutta ha continuato a suonare nei piano-bar, pubblicando nel 2001 un CD intitolato Flying with the piano comprendente arrangiamenti per solo piano di celebri brani degli anni '60 e 70.
Il bassista Albionte Tessarin è un insegnante di musica, mentre il batterista Bruno Perosa collaborò con il Banco del Mutuo Soccorso su Io sono nato libero trasferendosi poi in Germania dove ha suonato con i gruppi Bullfrog, Tritonus e Propaganda.
SINGOLI (con copertina) |
La prima volta che... Brano triste |
Unifunk (AR 0111) |
1968 |
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Sinfonia d'estate I can't satisfy you |
Unifunk (AR 02106) |
1970 |
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Due singoli molto rari, mai riediti in nessuna forma, sono ricercati dai collezionisti internazionali e difficili da trovare anche in Italia.