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De: Tony Kospan (Mensaje original) |
Enviado: 29/05/2010 20:35 |
LA POESIA... IN POESIA...
a cura di Tony Kospan
Il tema che mi è balzato in mente... stavolta è... proprio l'oggetto di questi nostri post domenicali... LA POESIA...
Sì avete ben compreso... le poesie parleranno di... Poesia...
Montale disse che probabilmente la poesia è nata dalla necessità di aggiungere un suono vocale al ritmo martellante delle musiche primitive.
Solo molto tempo più tardi, a seguito dell'invenzione della scrittura, parola e musica poterono scriversi in qualche modo e differenziarsi.
Tuttavia la comune parentela con la musica si fa ancora sentire...
In effetti, a mio parere condividendo il pesniero di Montale,
una bella poesia non può non avere una sua musicalità interna... indipendentemente dalle rime...
Ma cos'è la poesia per ciascuno di noi?
Se facessi questa domanda a tante persone
son certo che riceverei risposte diverse...
quali ad es. un'ancora, un sogno, un godimento estetico,
un'emozione, una riflessione, un'amica,
un volo nei sentimenti, un contatto con il cuore del poeta...
etc... etc...
Non crediate che i poeti non abbiano pensato
all'amica dei loro giorni... anzi...
la Poesia... è un tema che davvero in moltissimi
hanno "cantato" e dunque quel che significa per alcuni di loro
possiamo leggerlo nei versi che seguono...
Concludo questi miei brevi pensieri
con questa minipoesia che adoro
e che ci dice tanto..
POESIA SULLA POESIA
Enrico Dignani
… se non vi piace la poesia allora il mondo tenetevelo così com’è : "scemo e faticoso"!
Come sempre mi piacerebbe leggere il vostro pensiero
e vostre poesie o poesie che amate... su questo tema.
LA POESIA
Kahlil Gibran
La poesia è il salvagente cui mi aggrappo quando tutto sembra svanire. Quando il mio cuore gronda per lo strazio delle parole che feriscono, dei silenzi che trascinano verso il precipizio. Quando sono diventato così impenetrabile che neanche l'aria riesce a passare.
POESIA FACILE Dino Campana
Pace non cerco, guerra non sopporto tranquillo e solo vo pel mondo in sogno pieno di canti soffocati. Agogno la nebbia ed il silenzio in un gran porto.
In un gran porto pien di vele lievi pronte a salpar per l'orizzonte azzurro dolci ondulando, mentre che il sussurro del vento passa con accordi brevi.
E quegli accordi il vento se li porta lontani sopra il mare sconosciuto. Sogno. La vita è triste ed io son solo.
O quando o quando in un mattino ardente l'anima mia si sveglierà nel sole nel sole eterno, libera e fremente.
VENNE, DAPPRIMA, PURA Jimenez
Venne, dapprima, pura, vestita d'innocenza. E l'amai come un bimbo.
Dopo s'andò coprendo di non so quali vesti. E presi, senza saperlo, ad odiarla.
Fu infine una regina, sfarzosa di tesori... Che ira, quale amarezza insensata!
... Ma ecco, s'andò svestendo. E io le sorridevo.
Rimase con la tunica dell'innocenza antica. Credetti ancora in lei.
E si tolse la tunica, apparì tutta nuda... Oh poesia nuda, passione della mia vita, ora mia per sempre!
LE RIME Eugenio Montale
Le rime sono più noiose delle dame di San Vincenzo: battono alla porta e insistono. Respingerle è impossibile e purché stiano fuori si sopportano. Il poeta decente le allontana (le rime), le nasconde, bara, tenta il contrabbando. Ma le pinzochere ardono di zelo e prima o poi (rime e vecchiarde) bussano ancora e sono sempre quelle.
VENNE LA POESIA Pablo Neruda
E fu a quell'età... Venne la poesia a cercarmi. Non so, non so da dove uscì, da quale inverno o fiume.
Non so come ne' quando, no, non eran voci, non erano parole, ne' silenzio, ma da una strada mi chiamava, dai rami della notte, all'improvviso tra gli altri, tra fuochi violenti o mentre rincasavo solo, era lì senza volto e mi toccava.
Io non sapevo che cosa dire, la mia bocca non sapeva chiamare per nome, i miei occhi erano ciechi, e qualcosa pulsava nella mia anima, febbre o ali perdute, e mi formai da solo, decifrando quella bruciatura, e scrissi il primo verso vago, vago, senza corpo, pura sciocchezza, pura saggezza di colui che nulla sa, e vidi all'improvviso il cielo sgranato e aperto, pianeti, piantagioni palpitanti, l'ombra trafitta, crivellata da frecce, fuoco e fiori, la notte travolgente, l'universo.
E io, minimo essere, ebbro del grande vuoto costellato, a somiglianza, a immagine del mistero, mi sentii parte pura dell'abisso, ruotai insieme alle stelle, il mio cuore si distese nel vento.
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IL POETA è colui che ama la vita
Il poeta è colui che ama la vita, se ne lascia trafiggere, se ne lascia vivere. La poesia è l’istante, un senso puro di parola del vissuto, dell’intenso vissuto. Il poeta, da sempre, è colui che fa la poesia, ma il poeta è colui che invece ama la poesia. Il poeta diventa paroliere? Speriamo di no! Ma il poeta si sa: è un amante delle parole. Le parole, memorie sussurrate, le parole, fiume dell’io, le parole che non hanno sosta, perché il cuore non ha sosta. Il poeta è avvolto nella magia, in quel senso mistico dell’appartenenza a una dimensione solitaria e pure compagnona. Il poeta è anima! E la poesia, l’istante di essa? La poesia è fiume che sgorga, intensa rapina dell’uomo-poeta all’universo, al mondo. Ed è una rapina lecita perché è generata dalle emozioni. Immaginate un albero che ha radici piantate in un posto sulla terra! Immaginate l’albero che ha millenni di vissuto, anonimo certo, ma vissuto! Immaginate ciò che non è arbitrario se non per amore della vita. La poesia, e non dimentichiamocelo, ha questa essenza di radice, di un radicamento dell’anima ad un vissuto, umano troppo umano, ma che diventa nobile e superiore, perché manifestantesi ed enucleato nell’essenza della poesia. Poesia che è oltre la concezione del tempo e dello spazio. È istante, vita, senso pieno, eppure la poesia è lo specchio dell’indeterminatezza, qualcosa che a priori non puoi determinare e né puoi identificare secondo paradigmi scientisti, come qualcuno osa fare spesso.Capitano, mio capitano! In essa ci sta l’affermazione dell’attimo fuggente, di un eterno richiamare ciò che è transeunte e che non può non avere spiegazione se non in quella forza passionale e dolce, prima e infinita che è il sentimento. Poesia e Poeta, Poesie e Poeti, ma ciò che si è detto non può che trovare affermazione nel senso del “Memoria e Anima”. “Presente e Anima”. “Futuro e Anima”. La poesia è umana troppo umana, la poesia è!L’ha incontrate e la vivete, come l’amore gli innamorati,Come un giorno e l’anima, come l’albero la terra, come il fiore il sole.Com’è che esiste? E’ la poesia! Questo conta. Questo dice!dal web |
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De: Lelina |
Enviado: 30/05/2010 13:48 |
La poesia è musica
è dolce nostalgia
è un insieme di parole
che come note
volano nel cielo
eteree e leggere
per la sensibilità
di chi
le sa afferrare...
Clelia
Serena Domenica
con tanto affetto
Lely |
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