Vi piacerebbe mangiare sul terrazzo, ma al solo pensiero di essere divorate da un nugolo di zanzare tigre inferocite rinunciate all’idea? Come ridurre l'invasione, i consigli per balcone e terrazzo per evitare la proliferazione, e le piante che le allontanano.
Niente panico: ecco in soccorso per voi alcuni suggerimenti per cercare di combattere – e vincere - la solita battaglia stagionale contro questi fastidiosissimi insetti.
Lo sapevate che un’arma efficace ci viene fornita proprio dalla natura? Alcune piante, infatti, contengono delle sostanze odorose in grado di agire sui sensilli delle zanzare – che sono una sorta di radar olfattivo che indica all’insetto dove si trova la vittima da pizzicare – e disorientarle facendole allontanare. La bella notizia è che sono piante che, oltre a essere belle e profumatissime, possono essere coltivate tranquillamente in vaso, e quindi si possono collocare anche su balconi e davanzali. Bene, a questo punto vorrete certamente sapere quali sono: dunque, tra le piante che le zanzare proprio non sopportano ci sono quelle ornamentali come il geranio odoroso, e quelle aromatiche come la citronella, la lavanda, il basilico, la menta e il rosmarino.
Ma per limitare il più possibile la proliferazione delle zanzare purtroppo non basta circondarsi delle piante giuste: è necessario seguire con rigore anche alcuni accorgimenti. È fondamentale, per esempio, non lasciare ristagni d’acqua di nessun genere perché alle zanzare, soprattutto quelle tigre, ne basta una minima quantità per deporvi le uova e portare a termine il ciclo riproduttivo. Massima attenzione, quindi, ai sottovasi delle piante, agli innaffiatoi, ai teli di plastica che devono essere sempre ben asciutti. Da evitare anche la presenza di zone molto umide, come quelle irrigate da impianti temporizzati o quelle sempre bagnate perché vicine a tubi che perdono.
In questi casi è utile ovviamente ridurre la quantità di acqua utilizzata e fare attenzione alla manutenzione, ma un efficace rimedio è anche quello di cospargere il terreno con un larvicida in granuli che impedisce lo sviluppo delle larve. Bisogna cercare di eliminare anche tutti i detriti - come sassi, pietre, schegge di cemento e mattoni - che possono creare angoli e anfratti protetti e freschi dove gli insetti si riproducono con facilità. Inoltre, se avete in giardino alberi con cavità nascoste, riempitele di sabbia per impedire il formarsi di umidità.
Ma esistono anche altri rimedi contro le zanzare: oltre alle trappole per zanzare e alle ovitrappole, ci sono prodotti naturali che possono essere irrorati sulle superfici (per esempio sui muri) o direttamente sulla vegetazione. Quelli più conosciuti sono Z-stop (estratto di aglio) e Olio di Neem (pianta insetticida indiana): vanno utilizzati secondo miscelazioni specifiche e, dato che come tutti i prodotti naturali hanno una breve persistenza, possono essere distribuiti anche con irroratori automatici temporizzati.
Concludiamo con un accorgimento antizanzara davvero particolare. Che ne direste di adottare un pipistrello - predatore naturale di zanzare in grado di divorarne 2000 a notte! – e di ospitarlo sul balcone di casa in una confortevole Bat Box?