La giovinezza
"a volte la realtà si fonde con i sogni, a volte i sogni si fondono con la realtà.."
I tuoi occhi sono diventati tristi,
perchè hanno conosciuto l'amarezza che l'Amore può provocare in alcuni momenti.
Attimi infiniti, di un dolore intenso e assoluto.
Ormai i momenti di gioia sono ricordi confusi, attimi strappati al dolore cieco.
Quante parole non dette, quante cose non fatte si nascondono dietro i tuoi vitrei occhi.
Profondi come il mare, ma duri come il ghiaccio, nessun rimorso.
A nulla valgono i falsi sorrisi, che ipocriti cercano di mascherare ogni emozione.
Falsità.
Solo la facciata solo il decoro ha valore...
non la struttura, non le fondamenta.
Non è la bellezza, ma la Fama.
Fama e potere, Fama è potere.
A tutti i costi essere qualcuno, a tutti i costi essere, a tutti i costi apparire.
Ma il cuore batte, il cuore unico stumento di vita, unico a non ricevere comandi, unico veramente libero.
I sentimenti, quelli veri non ti lasceranno mai, ti sveglieranno alle 5 di mattina e scivolando fino allo stomaco per poi risalire al cuore dove nasceranno le lacrime più amare.
Sono un sognatore.
Sogno di vincere il mondo,
con un bacio.
Sogno di distruggere gli schemi,
con un fiore.
Sogno di abbattere le regole,
con la semplicità.
Sogno di guarire le ferite del cuore.
Sogno di riportare l'amore nel deserto del cuore,
con un abbraccio.
Sogno di azzerare il tempo.
E continuo a sognare...
Ma sono solo un uomo.
La giovinezza non è un periodo della vita,
essa è uno stato dello spirito, un effetto della libertà,
una qualità dell’immaginazione, un’intensità emotiva,
una vittoria del coraggio sulla timidezza,
del gusto dell’avventura sull’amore del conforto.
Non si diventa vecchi per aver vissuto un certo numero di anni;
si diventa vecchi perché si è abbandonato il nostro ideale.
Gli anni aggrinziscono la pelle,
la rinuncia al nostro ideale aggrinzisce l’anima.
Le preoccupazioni, le incertezze, i timori, i dispiaceri
sono i nemici che lentamente ci fanno piegare verso terra
e diventare polvere prima della morte.
Giovane è colui che si stupisce e si meraviglia,
che si domanda come un ragazzo insaziabile:’E dopo?’,
che sfida gli avvenimenti e trova la gioia al gioco della vita.
Voi siete così giovani come la vostra fiducia per voi stessi,
così vecchi come il vostro scoramento.
Voi resterete giovani fino a quando resterete ricettivi.
Ricettivi di ciò che è bello, buono e grande,
ricettivi ai messaggi della natura, dell’uomo e dell’infinito.
E se un giorno il vostro cuore dovesse esser mosso dal pessimismo
e corroso dal cinismo
possa Dio avere pietà della vostra anima di vecchi.
Generale Mac Arthur ai Cadetti di West Point - 1945