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De: MOTHERSIXTEN (Mensaje original) |
Enviado: 14/08/2010 06:27 |
"I proverbi sono brevi detti popolari, solitamente molto diffusi, che contengono massime, norme, insegnamenti desunti dall'esperienza. Ma di solito la loro origine è lontana e frutto di culture passate e per questo spesso si rivelano inattendibili" Infatti ad esempio fa rilevare Alberto Viotto nel suo saggio che quando si dice:
Non c’è fumo senza arrosto Quando il gruppo di amici affamati vide alzarsi in cielo una altissima colonna di fumo, corse subito a vedere che cosa fosse successo. Non c’è fumo senza arrosto, si dicevano, e già pregustavano le carni cotte a puntino. Purtroppo per loro, quando arrivarono laggiù trovarono soltanto un mucchio di sterpaglie fumanti e la loro fiducia nei proverbi fu messa ancora una volta a dura prova.
Can che abbaia non morde Non si capisce perché un cane che ci abbaia contro, probabilmente irritato da qualche nostro comportamento, non possa passare alle via di fatto se insistiamo. Un cane può avercela con noi se invadiamo la sua proprietà, se ritiene che siamo in un posto in cui non dovremmo essere, persino se lo fissiamo troppo insistentemente negli occhi. Vi sono innumerevoli esempi di aggressioni di cani precedute dal canonico abbaiare. Se anche non vi fidate di questa affermazione, comunque, non vi consiglio di provare.
Chi cerca trova Ahimè, neanche questo detto è vero. Spesso si trova senza cercare. Un farmacista di Atlanta, John Stith Pemberton, nel 1886 trovò la formula della bevanda più venduta nel mondo, la Coca-Cola, pensando di produrre un rimedio per il mal di testa. A volte invece, per quanto si cerchi, non si trova proprio niente. Generazioni di alchimisti, a partire da Cagliostro, hanno cercato senza risultato la pietra filosofale, in grado di trasformare i metalli vili in oro. C’è chi cerca di ottenere la quadratura del cerchio oppure il moto perpetuo, ma possiamo tranquillamente dire che non li troverà mai.
Quella che conta è l'età che ci si sente Tutti invecchiamo, purtroppo. Con i progressi della alimentazione, dell’igiene e della medicina adesso si resta molto più a lungo in buone condizioni fisiche, ma il tempo passa lo stesso. C’è chi invecchia molto meglio di altri, ma non credo che questo avvenga perché “si sente giovane”. Quale sarebbe poi l’età che “ci si sente”? Forse che, se “ci sentiamo” dei ragazzini, la pelle si distende e le cartilagini ritornano elastiche? Accettare gli anni che passano, invece, è il modo migliore per vivere felici e senza angosce. Alberto Viotto Continua
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De: Marika |
Enviado: 14/08/2010 08:55 |
I PROVERBI
Le origini Da dove provengono quelle frasi che sembrano delle sentenze dell'antichità, messe in rima in modo da tornare in mente prima o poi, come se fossero scritte nei nostri geni? In effetti anche i proverbi sono un'eredità che ci è stata trasmessa dalle passate generazioni, che, al contrario di oggi, erano più a contatto con la natura e dipendevano spesso da essa a dai suoi fenomeni. Una maggiore attenzione ai cambiamenti del tempo era essenziale affinchè il raccolto, insieme a molte altre attività, non fosse rovinato da un anticipo dell'inverno o da una prolungata siccità. Così, senza l'impiego dei mezzi che oggi la scienza ha messo in campo, si scrutava l'orizzonte e si cercavano i segni di un possibile cambiamento del tempo; e quando questo non bastava ci si affidava all'esperienza di secoli di contadini che anno dopo anno avevano affrontato tutte le varie situazioni legate al tempo. Tuttavia, le credenze, le superstizioni e le casualità hanno influenzato molto la cultura dei secoli scorsi e non sempre nei proverbi si riporta il vero, ma quello che si riteneva vero a quel tempo. Pertanto non è possibile fare affidamento su questi detti se si vuole avere una previsione sicura del tempo, ma in linea generale alcuni di essi si avvicinano molto e sono anche dei veri e propri indizi per il tempo che farà.
Veri o falsi? Spesso ci domandiamo "perchè il cielo a pecorelle deve portare acqua a catinelle?" Magari poi non succede proprio niente e pensiamo che tutti i proverbi sono falsi. Oppure vediamo il tramonto rosso e diciamo a noi stessi che domani sarà bel tempo e, poichè questo avviene molto spesso, allora torniamo a rivalutare i proverbi. Dunque ci dobbiamo credere o no? Dovremmo piuttosto chiederci perchè a volte sono veri e a volte no. La ragione è che nella meteorologia la variabilità dei fattori che regolano il tempo è talmente grande che un certo aspetto del cielo o un cambiamento di alcune condizioni possono essere provocati da cause diverse con effetti diversi. Così un cielo a pecorelle può anche essere un insieme di semplici nubi passeggere o significare che una perturbazione sta passando vicino a noi senza però interessarci. Senza nessun'altra informazione l'indicazione del proverbio perde gran parte della sua validità. Il principio dei proverbi spesso è giusto: il cielo a pecorelle indica che c'è una certa instabilità a quote medio-alte, perciò si formano queste nubi, a volte altocumuli a volte cirrocumuli, che hanno l'aspetto di tanti batuffoli uno accanto all'altro. L'instabilità può essere più o meno intensa e non essere presente a tutte le quote, così può non accadere ciò che il proverbio dice. Quindi per usare i proverbi bisogna essere saggi come chi li ha creati ed usare tutto il nostro buon senso.
Tra i tanti proverbi esistenti nelle varie regioni, ne ho scelto alcuni per la loro chiarezza e soprattutto perchè è possibile spiegarli anche in termini scientifici e logici.
Proverbi sui fenomeni atmosferici:
PIOGGIA "Finito di bere, si sgronda il fiasco" Passato il temporale, spesso ci sono altri rovesci che si verificano per l'instabilità successiva al fronte freddo. Il proverbio è quindi un avvertimento di fare attenzione a non pensare che sia tutto già passato. "piccola pioggia fa cessar gran vento" E' un'affermazione spesso vera perchè le gocce di pioggia sono tenute in aria dalle correnti d'aria finchè non si attenuano. In ogni caso è il vento che permette la pioggia e non la pioggia che fa cessare il vento.
TRAMONTANA "Se scirocco non stuzzica, tramontana non buzzica" Soprattutto per le regioni tirreniche i freddi venti di tramontana sono preceduti spesso da quelli più caldi di scirocco, soprattutto quando si forma una bassa pressione sul Golfo Ligure che prima richiama aria calda da sud e porta maltempo, poi si sposta verso est sospinta dall'aria fredda che irrompe dall'Appennino.
ARCOBALENO "Arcobaleno porta il sereno" Questo speranzoso proverbio trova riscontro spesso, perchè generalmente l'arcobaleno si osserva dopo che è passato un temporale poichè i moti discendenti dell'aria dietro ai cumulonembi permettono le schiarite da cui fa capolino il sole. I raggi di luce colpiscono le gocce di pioggia che ancora stanno cadendo e per fenomeni di rifrazione e riflessione la luce si scompone nei vari colori. Tuttavia, il tempo delle nostre latitudini è dominato dai venti occidentali, quindi un arcobaleno di mattina, cioè verso occidente è segno di peggioramento del tempo, mentre solo un arcobaleno verso oriente può far prevedere che le nubi e la pioggia se ne stiano andando. Poichè in genere i temporali sono più probabili nelle ore calde pomeridiane, l'arcobaleno si presenterà di solito tra il pomeriggio e la sera e verso oriente, cosicchè la previsione sarà per un prossimo cielo sereno.
LAMPI "Pochi tuoni e molti lampi, dalla pioggia non la scampi" "Se lampeggia e poco tuona, acqua a secchi il ciel ti dona" Questi due proverbi dicono la stessa cosa: non sono importanti i tuoni, ma i lampi per sapere se il temporale porterà grosse piogge. Infatti, lampi molto frequenti sono un indice di forte elettrizzazione delle nubi dovuta ai forti movimenti verticali dell'aria, gli stessi che originano la pioggia che quindi sarà forte ed abbondante.
NEBBIA "Nebbia bassa, quel che trova lascia" La nebbia notturna sulle pianure si forma spesso per irraggiamento cioè per perdita di calore del suolo e conseguente condensazione dell'umidità nei bassi strati. Queste condizioni si verificano quando l'aria è stabile perciò non c'è ragione di pensare ad un cambiamento rapido del tempo dopo una notte nebbiosa.
NEVE "Non nevica mai bene se di Corsica non viene" (per la Toscana) La Toscana è ben protetta dalle fredde correnti settentrionali. L'Appennino è una barriera che è difficile da scavalcare per l'aria fredda, ma se essa la aggira passando dalla Valle del Rodano e dalla Corsica può attivare una circolazione di aria umida dal mare che provoca sempre precipitazioni copiose che in inverno sono nevose anche a bassa quota.
Buona Giornata
Marika
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Continua la serie dei proverbi veri,ma non troppo.......
Siediti sulla riva del fiume, vedrai passare il cadavere del tuo nemico Questa massima è di grande consolazione, ma non si capisce perché non la possa applicare anche il tuo nemico. Indiscutibilmente, se entrambi vi sedete sulla riva del fiume, solo uno dei due riuscirà a veder passare il cadavere dell’altro. Ad occhio e croce le probabilità sono del 50% per ognuno, a meno che uno dei due non sia molto più vecchio o fisicamente malandato. Ma almeno, mentre aspettavate entrambi sulla riva del fiume, nessuno si è più fatto male.
L'importante non è vincere, ma partecipare Questo detto ha effetti particolarmente disastrosi per chi lo applica. In un mondo in cui tutti lottano accanitamente, se uno si accontenta di partecipare ha già perso in partenza. Non si può vincere sempre, ma si deve avere almeno l’aspettativa di vincere ogni tanto. In caso contrario, meglio cambiare il proprio campo di gioco. Il detto è attribuito comunemente al fondatore delle Olimpiadi moderne, il barone Pierre De Coubertin, ma non è stato lui a coniarlo. Al contrario, il celebre barone ha dimostrato con i fatti che vincere gli importava eccome, anche con metodi non proprio ortodossi.
Non ci sono più le mezze stagioni Che cosa c’è di più piacevole della primavera, quando un dolce tepore prende il posto del gelo dell’inverno e la natura si risveglia? D’inverno fa troppo freddo, d’estate fa troppo caldo, ma l’autunno e la primavera, quelli sì, dovrebbero essere veramente piacevoli. Ogni volta che primavera ed autunno non si comportano come vorremmo, se ad esempio piove in modo che giudichiamo eccessivo, come privarci di una buona lamentela invocando i bei tempi andati, quando tutto era come dovrebbe essere? Se si vanno a spulciare i dati climatici degli ultimi anni, però, si può vedere che anche nel passato ci sono stati primavere e autunni dal clima bizzarro: i nostri ricordi vengono spesso deformati. Ma, soprattutto, ci piace un sacco lamentarci.
Sposa bagnata sposa fortunata Nonostante questo detto non ho mai visto una sposa scoppiare di gioia quando, dopo una lunga preparazione e spese ingenti, la tanto attesa festa viene rovinata dalla pioggia. L’intento consolatorio è evidente, come in “pestare una cacca porta fortuna”, oppure in “versare il vino sulla tovaglia fa allegria”. Purtroppo, però, niente di tutto ciò è vero.
Chi disprezza compra Quando nel negozio di Jack si presentò un gruppo di teppisti che cominciarono a dileggiare la sua mercanzia, il proprietario non si preoccupò eccessivamente. “Va tutto bene”, disse al suo assistente, “chi disprezza compra”. Dopo tanto disprezzo si aspettava un acquisto consistente. Potete immaginare quale fu la sua delusione quando, dopo un crescendo di insulti, i teppisti gli sfasciarono completamente il negozio
Continua
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