Che dolcezza infantile nella mattinata tranquilla! C'è il sole fra le foglie gialle e i ragni tendono fra i rami le loro strade di seta.
F.Garcia Lorca
Si dà di primo autunno un tempo meraviglioso e breve: il giorno è come di cristallo e luminose son le sere... L'aria è deserta, uccello più
non s'ode,ma son lontane ancora le bufere invernali, e il puro e caldo azzurro si rovescia sulla campagna
che riposa.
Fedor Tjutcev
L'altra sera, portò via tante foglie secche il vento. Quanta pena avranno gli alberi, questa notte senza stelle.
Juan R. Jimenez
Già la pioggia è con noi, scuote l'aria silenziosa. Le rondini sfiorano le acque spente presso i laghetti...
S. Quasimodo
Ma dove ve ne andate povere foglie gialle come tante farfalle spensierate? Venite da lontano o da vicino, da un bosco o da un giardino, e non sentite la malinconia del vento freddo che vi porta via.
E cosi' eccoci arrivati a novembre! Giorno dopo giorni, saluto dopo saluto il tempo passa conducendoci ....neppure tanto lentamente verso la fine di un altro anno! Con la speranza il nuovo anno sia meglio del predecessore! Speriamo dico, perche' a leggere le cronache...pare che ci sia sempre piu' violenza, sempre piu' prevaricazione, sempre piu' odio e sempre piu' egoismo!
"Scrivere è trascrivere". Infatti anche quando inventa, uno scrittore trascrive storie e cose di cui la vita lo ha reso partecipe: senza certi volti, certi eventi grandi o minimi, certi personaggi, certe luci, certe ombre, certi paesaggi, certi momenti di felicità e disperazione, tante pagine non sarebbero nate. Come pure attraverso gli aforismi di Romano Battaglia si legge la vita con tutte le sue sfaccettature.....con tutta la sua saggezza....
"La felicita' spesso ci raggiunge in silenzio nei momenti piu' impensabili della nostra esistenza.Arriva come un gabbiano spinto dal vento e rimane con noi se non la turbiamo con nostri pensieri" (Il mare in discesa) -
"I sogni ti portano in luoghi lontani che, forse, non sono neanche di questa terra.Oppure vogliono rivelarti alcuni segreti che ad occhi aperti non conosceresti mai."
Il linguaggio dell'amore è un linguaggio segreto e la sua espressione più alta è un abbraccio silenzioso. Roberto Musil
IL RUSCELLO
J. Prévert
Tanta acqua è passata sotto i ponti ed anche un grande fiume di sangue Ma ai piedi dell’amore scorre un bianco ruscello E nei giardini della luna dove ogni giorno si fa festa a te questo ruscello canta addormentato Quella luna è il mio capo dentro cui gira un grande sole blu E gli occhi tuoi sono questo sole.
Novembre, in questo giorno santo, risvegli ricordi sulla terra profumata di muschio e intinta dal colore delle foglie bruciate. Anche loro ormai spente, singhiozzano mentre il vento le accarezza, cullando il tempo ormai trascorso. Tra non molto arriverà l'inverno, ed a scolpire i cuori, sarà il fuoco di un camino, mentre trai ceppi ardenti si perderanno gli occhi lucidi di nostalgia, che cercano nel cielo quella parte di noi che fu sì cara. Sfumano i ricordi e volgono uno sguardo alla speranza. La vita continua nell'eterno sogno , lasciando qui dove il corpo riposa , una preghiera e una candela accesa.
Ecco Novembre , mese degli scatti , mese delle pioggie , le giornate corte , la dolce malinconia , le passeggiate tra le nebbie umide , le castagne...
BUON INIZIO DI SETTIMANA A TUTTI...PIOVE ...E IL CIELO E' GRIGIO...AUGURO A TUTTI UNA SERENA GIORNATA DI FESTA.....UN ABBRACCIO...E' VIRTUALE...MA COLMO DI AFFETTO PER VOI.....
La festa di ognissanti non appartiene solamente ai celti. Anche in Italia esistono riti commemorativi volti ad accogliere nelle proprie case la visita delle persone scomparse. Nella notte a cavallo tra il 1 e il 2 novembre, il mondo terreno e dell’aldilà paiono congiungersi per consentire ai defunti di ritornare dagli amati che li accoglieranno e conforteranno con le preghiere e con usanze popolari sopravvissute allo scorrere del tempo.
In alcune zone della Lombardia, la notte tra l'1 e il 2 novembre si suole ancora mettere in cucina un vaso di acqua fresca perché i morti possano dissetarsi.
In Friuli si lascia un lume acceso, un secchio d’acqua e un po’ di pane.
Nel Veneto, per scongiurare la tristezza, nel giorno dei morti gli amanti offrono alle promesse spose un sacchetto con dentro fave in pasta frolla colorata, i cosiddetti "Ossi da Morti".
In Trentino le campane suonano per molte ore a chiamare le anime che si dice si radunino intorno alle case a spiare alle finestre. Per questo, anche qui, la tavola si lascia apparecchiata e il focolare resta acceso durante la notte.
DOLCETTO DELLA GIORNATA
I "meini" o "pan de Mei" sono invece tipicamente lombardi e particolarmente radicati nella tradizione milanese. Preparati con la farina di mais (coltivazione essenziale di questo territorio) sono un dolce semplicissimo, preparato per poter essere intinto nel latte o come vuole la tradizione nella panna fresca liquida. Anche in questo caso possiamo ipotizzare una versione antica fatta con il miele anziché con lo zucchero. In questo caso la ritualità dipende dal fatto di utilizzare i prodotti simbolicamente più importanti e "ricchi" (farina, burro,latte e zucchero) per preparare il dolce che veniva preparato la sera, lasciato come offerta durante la notte e mangiato a colazione del giorno dei morti