Ti auguro che tu possa,
anche se solo una volta nella vita, vedere qualcosa di infinitamente raro,
strano e bello.
Ti auguro che tu possa avere un cuore pieno d’amore e giudizi accorti.
Ti auguro la gioia di essere desiderato, e di trovare il regalo perfetto, sentire il profumo della terra, dal prato aperto.
Ti auguro lettere: con una calligrafia che riconosci immediatamente, con una calligrafia che non vedevi da anni.
Ti auguro lettere piene di elogi, piene di incoraggiamenti: lettere di gratitudine e di amore. Ti auguro lettere sciupate, macchiate di inchiostro, scritte tutte storte coperte di baci.
Ti auguro la felicità di dimenticare il passato e di trovare nuovi inizi.
Ti auguro la felicità delle idee, l’eccitamento della ragione, il trionfo della conoscenza, lo schiarirsi della vista, l’acuirsi dell’udito, il protendersi verso nuove scoperte, il trarre piacere dal passato così come dal presente. Ti auguro la gioia della creatività.
Ti auguro felicità... ma non la felicità che si ottiene chiudendo fuori il mondo. Nemmeno quella di rinnegare il tuo sogno per amor di agiatezza. Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di dare, di correre il rischio d’amare.
Tratta la felicità con gentilezza: è un prestito.
(Pam brow)
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