E' Natale ogni volta che sorridi a un fratello e gli tendi una mano.
E' Natale ogni volta che rimani in silenzio per ascoltare l'altro.
E' Natale ogni volta che non accetti quei principi che relegano gli oppressi ai margini della società.
E' Natale ogni volta che speri con quelli che disperano nella povertà fisica e spirituale.
E' Natale ogni volta che riconosci con umiltà i tuoi limiti e la tua debolezza.
E' Natale ogni volta che permetti al Signore di rinascere per donarlo agli altri."
Madre Teresa di Calcutta
LA NOTTE SANTA
- Consolati, Maria, del tuo pellegrinare! Siam giunti. Ecco Betlemme ornata di trofei. Presso quell'osteria potremo riposare, ché troppo stanco sono e troppo stanca sei.
Il campanile scocca lentamente le sei.
- Avete un po' di posto, o voi del Caval Grigio? Un po' di posto per me e per Giuseppe? - Signori, ce ne duole: è notte di prodigio; son troppi i forestieri; le stanze ho piene zeppe.
Il campanile scocca lentamente le sette.
- Oste del Moro, avete un rifugio per noi? Mia moglie più non regge ed io son così rotto! - Tutto l'albergo ho pieno, soppalchi e ballatoi: Tentate al Cervo Bianco, quell'osteria più sotto.
Il campanile scocca lentamente le otto.
- O voi del Cervo Bianco, un sottoscala almeno avete per dormire? Non ci mandate altrove! - S'attende la cometa. Tutto l'albergo ho pieno d'astronomi e di dotti, qui giunti d'ogni dove.
Il campanile scocca lentamente le nove.
- Ostessa dei Tre Merli, pietà d'una sorella! Pensate in quale stato e quanta strada feci! - Ma fin sui tetti ho gente: attendono la stella. Son negromanti, magi persiani, egizi, greci...
Il campanile scocca lentamente le dieci.
- Oste di Cesarea... - Un vecchio falegname? Albergarlo? Sua moglie? Albergarli per niente? L'albergo è tutto pieno di cavalieri e dame non amo la miscela dell'alta e bassa gente.
Il campanile scocca le undici lentamente.
La neve! - ecco una stalla! - Avrà posto per due? - Che freddo! - Siamo a sosta - Ma quanta neve, quanta! Un po' ci scalderanno quell'asino e quel bue... Maria già trascolora, divinamente affranta...
Il campanile scocca La Mezzanotte Santa.
Guido Gozzano
Natale
Natale. Guardo il presepe scolpito, dove sono i pastori appena giunti alla povera stalla di Betlemme. Anche i Re Magi nelle lunghe vesti salutano il potente Re del mondo. Pace nella finzione e nel silenzio delle figure di legno: ecco i vecchi del villaggio e la stella che risplende, e l'asinello di colore azzurro. Pace nel cuore di Cristo in eterno; ma non v'è pace nel cuore dell'uomo. Anche con Cristo e sono venti secoli il fratello si scaglia sul fratello. Ma c'è chi ascolta il pianto del bambino che morirà poi in croce fra due ladri?
Salvatore Quasimodo
E' NATO! ALLELUIA!
E’ nato il sovrano bambino, è nato! Alleluia, alleluia! La notte che già fu sì buia risplende di un astro divino.
Orsù, cornamuse, più gaie suonate! Squillate, campane! Venite, pastori e massaie, o genti vicine e lontane!
Non sete, non molli tappeti, ma come nei libri hanno detto da quattromill’anni i profeti, un poco di paglia ha per letto.
Da quattromill’anni s’attese quest’ora su tutte le ore. E’ nato, è nato il Signore! E’ nato nel nostro paese.
Risplende d’un astro divino la notte che già fu sì buia. E’ nato il Sovrano Bambino, è nato! Alleluia, alleluia!
Guido Gozzano
IL MAGICO NATALE
S'io fossi il mago di Natale farei spuntare un albero di Natale in ogni casa, in ogni appartamento dalle piastrelle del pavimento, ma non l'alberello finto, di plastica, dipinto che vendono adesso all'Upim: un vero abete, un pino di montagna, con un po' di vento vero impigliato tra i rami, che mandi profumo di resina in tutte le camere, e sui rami i magici frutti: regali per tutti. Poi con la mia bacchetta me ne andrei a fare magie per tutte le vie.
In via Nazionale farei crescere un albero di Natale carico di bambole d'ogni qualità, che chiudono gli occhi e chiamano papà, camminano da sole, ballano il rock an'roll e fanno le capriole. Chi le vuole, le prende: gratis, s'intende.
In piazza San Cosimato faccio crescere l'albero del cioccolato; in via del Tritone l'albero del panettone in viale Buozzi l'albero dei maritozzi, e in largo di Santa Susanna quello dei maritozzi con la panna.
Continuiamo la passeggiata? La magia è appena cominciata: dobbiamo scegliere il posto all'albero dei trenini: va bene piazza Mazzini? Quello degli aeroplani lo faccio in via dei Campani. Ogni strada avrà un albero speciale e il giorno di Natale i bimbi faranno il giro di Roma a prendersi quel che vorranno. Per ogni giocattolo colto dal suo ramo ne spunterà un altro dello stesso modello o anche più bello. Per i grandi invece ci sarà magari in via Condotti l'albero delle scarpe e dei cappotti. Tutto questo farei se fossi un mago. Però non lo sono che posso fare? Non ho che auguri da regalare: di auguri ne ho tanti, scegliete quelli che volete, prendeteli tutti quanti.
Gianni Rodari
A GESU' BAMBINO
La notte è scesa e brilla la cometa che ha segnato il cammino. Sono davanti a Te, Santo Bambino! Tu, Re dell’universo, ci hai insegnato che tutte le creature sono uguali, che le distingue solo la bontà, tesoro immenso, dato al povero e al ricco. Gesù, fa’ ch’io sia buono, che in cuore non abbia che dolcezza. Fa’ che il tuo dono s’accresca in me ogni giorno e intorno lo diffonda, nel Tuo nome.
Umberto Saba
LETTERA A GESU'
Caro Gesù, dà la salute a Mamma e Papà un po' di soldi ai poverelli, porta la pace a tutta la terra, una casetta a chi non ce l'ha e ai cattivi un po' di bontà. E se per me niente ci resta sarà lo stesso una bella festa.
M. Lodi
RE MAGI
Una luce vermiglia risplende nella pia notte e si spande via per miglia e miglia e miglia.
O nova meraviglia! O fiore di Maria! Passa la melodia e la terra s'ingiglia.
Cantano tra il fischiare del vento per le forre, i biondi angeli in coro; ed ecco Baldassarre Gaspare e Melchiorre, con mirra, incenso ed oro.
Gabriele D'Annunzio
A GESU' BAMBINO
La notte è scesa e brilla la cometa che ha segnato il cammino. Sono davanti a Te, Santo Bambino!
Tu, Re dell’universo, ci hai insegnato che tutte le creature sono uguali, che le distingue solo la bontà, tesoro immenso, dato al povero e al ricco.
Gesù, fa' ch'io sia buono, che in cuore non abbia che dolcezza. Fa' che il tuo dono s'accresca in me ogni giorno e intorno lo diffonda, nel Tuo nome.
Umberto Saba
AUGURIO
Lode al gaio ceppo festivo! Balzate, fiamme, balzate gioiose. salute alla coppa colma di vino! spumeggia allegro, roseo liquore.
Dorme nella mangiatoia il bambino. Ragliare d’asini, muggire di buoi, chiocciar di galline e canti di galli. trabocca di gente stasera l’albergo, in alto una stella splende e riluce, prega il pastore accanto al suo gregge, recano i Magi il dono regale, cantano gli angeli in alto, nel cielo, annunciano il dono divino d’amore.
Presto, bambini, svegliatevi tutti, svegliatevi e udite l’angelico canto, lasciate il sonno, è giunto ormai il giorno, il giorno glorioso, è giunto Natale!
Alata Christie Mallowan
SOGNO DI NATALE
Era festa dovunque: in ogni chiesa, in ogni casa: intorno al ceppo, lassù; innanzi a un Presepe, laggiù; noti volti tra ignoti riuniti in lieta cena; eran canti sacri, suoni di zampogne, gridi di fanciulli esultanti, contese di giocatori... E le vie delle città grandi e piccole, dei villaggi, dei borghi alpestri o marini, eran deserte nella rigida notte. E mi pareva di andar frettoloso per quelle vie,da questa casa a quella, per godere della raccolta festa degli altri; mi trattenevo un poco in ognuna, poi auguravo: - Buon Natale -
Luigi Pirandello
CHE NE DICI SIGNORE?
Tu che ne dici o Signore, se in questo Natale faccio un bell'albero dentro il mio cuore e ci attacco, invece dei regali, i nomi di tutti i miei amici? Gli amici lontani e vicini. Gli antichi e i nuovi. Quelli che vedo tutti i giorni e quelli che vedo di rado. Quelli che ricordo sempre e quelli che, alle volte, restano dimenticati. Quelli costanti e intermittenti. Quelli delle ore difficili e quelli delle ore allegre. Quelli che, senza volerlo, mi hanno fatto soffrire. Quelli che conosco profondamente e quelli dei quali conosco solo le apparenze. Quelli che mi devono poco e quelli ai quali devo molto. I miei amici semplici ed i miei amici importanti. I nomi di tutti quelli che sono già passati nella mia vita. Un albero con radici molto profonde perché i loro nomi non escano mai dal mio cuore. Un albero dai rami molto grandi, perché nuovi nomi venuti da tutto il mondo si uniscano ai già esistenti. Un albero con un'ombra molto gradevole, la nostra amicizia sia un momento di riposo durante le lotte della vita.
Anonimo.
Il Mistero di Natale
La Luce guardò in basso e vide le Tenebre: "Là voglio andare" disse la Luce.
La Pace guardò in basso e vide la Guerra: "Là voglio andare" disse la Pace.
L'Amore guardò in basso e vide l'Odio: "Là voglio andare" disse l'Amore.
Così apparve la Luce e risplendette. Così apparve la Pace e offrì riposo. Così apparve l'Amore e portò vita; questo è il mistero del Natale.
L. Hausman
C’ ERA
L’agnello belava dolcemente. L’asino, tenero, si allietava in un caldo chiamare. Il cane latrava quasi parlando alle stelle. Mi svegliai…Uscii. Vidi orme celesti sul terreno fiorito come un cielo capovolto. Un soffio tiepido e soave velava l’alberata: la luna andava declinando in un occaso d’oro e di seta apersi la stalla per vedere se Egli era là C’era
cornici alle notti di festa misti alloblio del resto dellanno.
Mi immergo tra folle e regali cercando sorrisi per strade vestite di rosso e dorato di abeti che parlano daltro sottratti alla vita per accogliere nidi di nuove speranze.
E scorre il Natale legando il passato a mille promesse al fuoco di vecchi camini al gelo disciolto dai cuori allamore che guarda al domani!
Desiderio Signore,questoNatale un albero e impostare Aspetta, invece dipalle, i nomidi tutti imiei amici. Amici da lontano, da vicino. Il primo e gliultimi.Quelli che vediamo ogni giorno e raramente incontrano. La semprericordato e quelli che a voltesi dimentica. Le costanti e intermittente. Di ore di tempi duri e felici. Coloroche involontariamente mi ha fattomale o farmi
del male involontariamente. Quelliche sannoe quelli che conoscono a fondo solo l'apparenza. Quel pocoche io e aquelesa deve molto. I miei amiciumile edi miei amici importanti.I nomidi tutti coloroche hanno vida.Uma attraversato il mio albero ha radicimoltoprofondein modo chei loro nomi mai esserestrappatodal mio cuore.Filialitroppo vasta perche i nuovinomi di
tuttele partisi uniranno a quelli giàesistenti.Un albero ombre moltopiacevolein modoche la nostraamiciziaè un momentodi riposo nelle lottedellavita.Questo Natale è vivain ogni giorno dell'anno che iniziain modo chepossiamo vivereinsieme l'amore!
Ormai ci siamo.....e finita la kermesse regali, comincia la kermesse preparativi per il cenone ed il pranzo natalizio! Quest'anno ho la novita' che i regali li daro' dopo Natale
Una serie di contrattempi impegnativi mi hanno impedito di comprare i regali e quindi rimediero' lunedi ehm ma va' bene cosiiiiiiiiii' almeno i miei regali non spariranno nel gruppo di tutti i regali! evvai
A nche quest'anno U n giorno di festa è G ià arrivato, un giorno U nico che ci avvicina tutti R adiosi e felici nel ritrovarci I nsieme a festeggiare il Santo Natale che D ona ai nostri cuori serenità e pace e I nnonda l'orizzonte di tanti sani e B uoni propositi, facciamo che l'amicizia non resti solo U n detto e quindi tutti insieme è O ra di prenderci un momento N on solo per giocare N on solo per parlare ma per trovarci uniti e sempre in A micizia, prendiamoci per mano con T anto affetto e percorriamo A ssieme questo bel cammino pieno di L etizia serenità e gioia che ci conduce E ci accompagna in un futuro davvero migliore.
Suonate, squillate, campane beate del santo Natale! E’ tutta splendente di luce divina la stella d’oriente. Cammina, cammina, s’appressano a frotte, cantando, i pastori. La gelida notte è tutta splendori.
dal web
Babbo Natale, noto anche come San Nicola , Babbo Natale , Kris Kringle , o semplicemente "Santa", è una leggendaria figura che, in molte culture occidentali , si dice che porti i doni nelle case dei bambini buoni nel corso della notte della Vigilia di Natale, il 24 dicembre.
Babbo Natale è generalmente raffigurato come un paffuto, allegro, uomo dalla barba bianca che indossa un cappotto rosso con colletto e polsi bianchi, pantaloni rosso-bianco con risvolti, e cintura di cuoio nero e stivali.
Una leggenda popolare dice che vive al Polo Nord, in una terra di neve perenne.
Mentre lui ha spesso "detto" di risiedere nella montagna Korvatunturi in Lapponia , (Finlandia).
Babbo Natale vive con la moglie signora Claus , un grande numero, ma il numero non specificato di folletti magici , e almeno 8 o 9 renne volanti .
Un'altra leggenda, dice che fa una lista di bambini in tutto il mondo, la categorizzazione in base al loro comportamento (" cattivo "o" buono ") e che egli consegnerà regali, tra cui giocattoli, caramelle e altri doni a tutti i bravi ragazzi e ragazze in tutto il mondo e, talvolta, il carbone ai bambini cattivi.
Egli compie questa impresa con l'aiuto degli elfi che fanno i giocattoli in officina e le renne che tirano la sua slitta.
Tutte le versioni del Babbo Natale moderno derivano dallo stesso personaggio storico, il vescovo San Nicola di Mira della città di Myra (antica città dell'odierna Turchia), di cui si racconta che, essendo un vescovo, esortò tutti gli altri parroci della sua diocesi a diffondere il cristianesimo laddove i bambini non avevano la possibilità o la volontà di recarsi in chiesa anche a causa del freddo invernale, che costringeva molti a non uscire di casa. Così li esortò, dicendo loro di recarsi dai bambini portando loro un regalo e di cogliere l'occasione per spiegargli chi fosse Cristo e che cosa avesse fatto per l'intera umanità. I parroci portando con loro un sacco pieno di regali, raggiungevano i bambini mediante alcune slitte trainate da cani (e non renne).
La leggenda di San Nicola è alla base della grande festa olandese di Sinterklaas (il compleanno del Santo) che, a sua volta, ha dato origine al mito ed al nome di Santa Claus nelle sue diverse varianti
Curiosità
Forse non tutti sanno, però, che originariamente il vestito di Babbo Natale era verde, non rosso come siamo abituati a vederlo. Divenne rosso solo dopo che, negli anni ’30, la Coca-Cola lo usò per la sua pubblicità natalizia, e lo vestì in bianco e rosso, come appunto la scritta della sua famosa bibita. Certo che un Babbo Natale vestito di verde ha sicuramente un bel significato: ricorda l’uomo verde di antica tradizione dalla cui bocca uscivano piante e fiori, regalo all’umanità. Inoltre l’uomo verde era simbolo di speranza e rinascita e un Babbo Natale verde, portatore di doni e di rinascita ben si collega con il mito ancora più antico, che vuole nei giorni del solstizio d’inverno l’inizio della rinascita, con il sole che riprende il suo cammino allungando le giornate. Non per niente la Chiesa Romana scelse come data per il Natale di Cristo proprio i giorni del solstizio d’inverno, sostituendo col Natale la Festa del Sole di memoria pagana.
E' ARRIVATO PUNTUALE COME SEMPRE, E' ARRIVATO IL SANTO NATALE. LA LUCE FRA LE LUCI SI E' MESSA A BRILLARE. ILLUMINI I NOSTRI CUORI, LE NOSTRE ANIME E CI INSEGNI AD AMARE. AMARE DI UN AMORE PURO, DATO DAL PROFONDO E SENZA GUARDARE.SENZA GIUDIZIO, SENZA DISTINZIONE, SENZA LIMITI E SENZA CLAMORE. SILENZIOSO SALGA E FACCIA BRECCIA IN NOI, ALLAGHI ALLAGHI TUTTO E DISSETI OGNIUNO DI NOI.IN QUESTO MONDO CHE SPESSO CI E' STRETTO CI GUIDI E CI DIA LA FORZA DI CAMMINARE E SE CADIAMO DI RIALZARCI ANCORA E SENZA TREMARE. CI METTA LENTI COLORATE PER VEDERE TUTTO CON OTTIMISMO, GIOIA ED EMOZIONI. CI FACCIA GODERE ANCHE DELLE PICCOLE COSE E DI OGNI SORRISO CHE CI VIENE CON SINCERITA' DONATO. CI FACCIA VEDERE ANCHE NEI MOMENTI BUI QUANTO BELLA PUO' ESSERE LA VITA SE VISSUTA CON IL GUSTO DI SENTIRE, AMARE E COGLIERE OGNI OCCASIONE.
BUON NATALE A TUTTI I MIEI AMICI DI QUESTO CARISSIMO GRUPPO UN ABBRACCIO ED UN BACIO A TUTTI VOI DI CUORE!!!!! VI VOGLIO TANTO TANTO TANTO TANTO TANTO TANTO TANTO TANTO TANTO TANTO TANTO TANTO TANTO TANTO TANTO TANTO TANTO TANTO TANTO TANTO TANTO TANTO TANTO TANTO TANTO TANTO TANTO TANTO TANTO TANTO TANTO TANTO TANTO TANTO TANTO BENE ANGELA
AUGURISSIMI Straordinari, Stravaganti, Suonanti, Speciali, Strepitosi, Straordinari, Splendenti, Sorprendenti, Sinceri, Sereni, Simpatici, AuguriSSSSSSSSSSimi di Buon Natale e Buone Feste!