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De: MOTHERSIXTEN (Mensaje original) |
Enviado: 28/12/2010 07:55 |
Dopo giorni di tiepido sole, oggi e' tornato il freddo e mi vengono in mente dei versi..........
Inverno Inverno è tendere l'orecchio ed ascoltare il chiacchierare fitto della pioggia sui vetri opachi delle tue finestre. È risentire il sibilo del vento che vuole raccontarti, tra i lamenti, di antiche saghe nordiche, di castelli, di dame prigioniere e cavalieri erranti. Inverno è contemplare il cielo oscuro dove gelide stelle solitarie ti fanno meditare sull'effimero e tormentato passo della vita. Inverno è riscaldarsi accanto al fuoco e fissare il bagliore della fiamma che ti ricorda il sole e pensar come tutto nella vita è destinato a trasformarsi in cenere. È alzarsi una mattina e, alla finestra, scoprire, con la gioia di un bambino, la prima neve soffice sui tetti. Inverno è ripescare nel bagaglio del tuo passato, e meditar di lotte e di passioni, vane vittorie e fallimenti amari, Inverno è anche, soprattutto, dire son qui per apprezzare tante piccole gioie... Bene o male ho vissuto. Anonimo
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Si, fa un freddo incredibile !
Sono uscita fuori e bastano pochi minuti per ...
avvertire il gelo sulle mani e sul viso !
Copritevi bene se uscite ! E buona giornata a tutti !
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Siamo in un periodo con temperature estremi e quindi serve prendere
delle precauzioni particolari per proteggere la nostra salute dal freddo, la
nostra e dei nostri cari.
Ecco qualche raccomandazione da tener presente. Bisogna ricordare che esporsi
troppo allungo al freddo può provocare ipotermia, assideramento, ma anche dei
problemi legati allo stato psichico come la sonnolenza, perdita di memoria,
difficoltà nel parlare, e quando fa veramente freddo si perde 50% del calore
corporeo attraverso le estremità. Che cosa devi fare per
proteggerti Devi consumare alimenti ricchi di proteine e grassi
insaturi, ma anche frutta e verdura. Meglio evitare l‘alcool, che non riscalda,
come pensavamo, ma al contrario, ci rende più sensibile al freddo, avendo
effetto negativo sulla circolazione sanguina. Sono da evitare gli
spostamenti a piedi e qualsiasi altra attività che richiede di esporsi al
freddo. Ma, siccome è impossibile rinunciare alle attività giornaliere, gli
specialisti ci raccomandano di indossare abbigliamento adatto alla stagione
fredda. Vestirsi in “statti” isola meglio il corpo e ti permette di togliere
qualche vestito quando entri in un posto riscaldato. Quindi, è più indicato
indossare più maglie più sottili al posto di un maglione molto pesante.
Sopra dovresti indossare un cappotto impermeabile, che ti protegga dalle
nevicate e dalle piogge. I vestiti bagnati sono la causa principale della
ipotermia. Ogni volta che esci, ricordati il capello, la sciarpa, i guanti e
scarpe calorose e impermeabili. Cosi eviti di esporre a temperature estremi
le mani e i piedi, che sono quelle che rischiano di più l’assideramento . Nel
caso in qui hai già problemi dovuti al freddo, consulta il medico.
L’automedicazione può peggiorare la situazione invece di migliorarla. Anche se
spesso bisogna spendere tanto pur di riscaldare bene le nostre case, dovremo far
si che gli ambienti siano sempre ben caldi, sia a casa che in ufficio.
L‘ipotermia può istallarsi anche nelle persone che sono dentro casa, soprattutto
se si tratta di bambini o persone anziane. Tuttavia, bisogna evitare anche il
surriscaldamento della casa perche lo shock termico è maggiore quando si passa
da un ambiente molto caldo ad un freddo estremo fuori casa. Quindi, riscaldare
quanto basta per proteggersi dal freddo senza passare all’altro
estremo. Prestare molta attenzione a quello che usiamo per riscaldare gli
ambienti. Le istallazioni improvvisate possono portare all’intossicazione con
monossido di carbonio, che uccide tante persone nella stagione fredda. Non
bisogna confondere il monossido di carbonio con il gas del forno, che ha un
odore specifico. Essendo incolore, inodore e non irritante, il monossido di
carbonio non può essere depistato. Il mal di testa, la stanchezza, lo stato di
confusione, la sonnolenza sono tra i primi sintomi dell’intossicazione. Anche
se non usi installazioni improvvisate, è molto importante ogni tanto aprire le
finestre per ossigenare la casa, dopo aver riscaldato l‘ambiente. Tornando
alle categorie che sono più a rischio in questo periodo di gran freddo, gli
anziani, soprattutto quelli con affezioni cardiovascolari e respiratori, loro
sono consigliati di evitare gli spostamenti e i posti troppo affollati. Anche
quelli che hanno bambini piccoli devono prestare molta attenzione. Bisogna
vestire molto bene i bimbi ogni volta che si esce di casa e non bisogna fargli
restare troppo allungo fuori o in macchine insufficientemente
riscaldate.
Tu sai proteggere la tua salute nella stagione fredda? Come
riscaldi il tuo ambiente? Raccontaci!
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De: Marika |
Enviado: 28/12/2010 10:04 |
Il freddo si fa sentire...
è inverno e lo sta manifestando pienamente...
Spero non nevichi qui in città,
manderebbe tutto in tilt...
La neve è bella ma... meglio sui monti!!
Un abbraccio Buon Martedì
aspettando il Capodanno
Marika
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Che freddo...freddo anche qua a Lecco... |
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Il freddo pungente, spesso secco, ma anche con la pioggia, la nostra pelle soffre almeno quanto soffre sotto il sole estivo. Il freddo, il vento, la pioggia, infatti, strapazzano la nostra pelle, rendendola arida, con qualche macchia rossa qua e là. Il freddo causa la restrizione dei vasi sanguigni, con conseguente disidratazione, soprattutto quando c'è molto vento; se avete già una pelle secca, poi, siete ancora più a rischio. Chi ha la pelle grassa, infatti, è più protetto grazie all'eccesso di sebo che, in questo caso, nutre e protegge; questo però non significa che chi ha la pelle grassa non deve far nulla per proteggerla. Cosa fare Il primo consiglio è sicuramente quello di idratare la pelle, soprattutto quella del viso, che è più esposta, ma anche quella delle mani, se non avete l'abitudine di indossare guanti, e quella del corpo, che viene seccata da docce e bagni frequenti.
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Il vecchio pittore Aveva lunghi capelli e occhi come le stelle. Un giorno fu colpita da una malattia misteriosa che lentamente fece spegnere le stelle nei suoi occhi e la trascinò in un sonno simile alla morte. Nei rari momenti di lucidità invocava la primavera e chiedeva di vedere i fiori del giardino. Ma era inverno e il giardino era ingiallito e le piante secche. I suoi genitori chiesero aiuto ai medici, ma nessuno seppe capire quella strana malattia. Fu sentita anche la maga del villaggio: disse che la fanciulla sarebbe guarita solo se avesse visto i fiori della primavera. La disperazione scese allora in quella casa perché tutti presentivano che la fanciulla non sarebbe vissuta sino alla nuova stagione. Venne a conoscenza della storia un vecchio pittore; era povero, dormiva in una barca e di notte si recò nel piccolo giardino che stava davanti alla finestra della fanciulla. Faceva molto freddo, ma non se ne curava e per tutta la notte, con le mani intirizzite, dipinse fiori bellissimi sul muro di cinta: per incanto nel giardino era fiorita la primavera. Al mattino, quando la fanciulla, in uno dei suoi rari momenti di lucidità, aprì gli occhi e vide i fiori, il suo viso si illuminò di gioia. Da quel giorno incominciò a star meglio e guarì, mentre del vecchio pittore non si seppe più nulla. Lo cercarono tra le onde e sulla riva del mare, ma lui dormiva per sempre nella sua barca dove era morto di gelo. Romano Battaglia! |
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VERSI SOTTO LA NEVE
Vennero i freddi
Vennero i freddi, con bianchi pennacchi e azzurre spade spopolarono le contrade. ...Il riverbero dei fuochi splendé calmo nei vetri. La luna era sugli spogli orti invernali. (A. Bertolucci)
Fior di neve
Dal cielo tutti gli Angeli videro i campi brulli senza fronde né fiori ...e lessero nel cuore dei fanciulli che amano le cose bianche. Scossero le ali stanche di volare e allora discese lieve lieve la fiorita neve. (Umberto Saba)
Neve
Ieri su l’alto colle, oggi nel piano arato, la neve è sulle zolle ...e copre il seminato “Buon raccolto di grano!”. fa il provvido bifolco. Ma un passerotto invano cerca l’amico solco. E saltella leggero e pare quasi stanco, piccolo punto nero sopra l’immenso bianco. (L. Ruber)
Prima neve
Mi leverò al mattino tra il ridere pacato dei cristalli di neve. Cadi, cadi, allegra, buona ...Prima neve, tu sei la prima, sei la prima neve. I bambini nati in primavera e gli uccelli non ti conoscevano. Anch'io sono stupito dal biancore anch'io stupisco di quest'aria nuova: nella vecchia città palpita adesso un che di fresco, come di boschivo. (B. Sluckij)
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