Libero, tra i pensieri fioriti, colorati di bianco latte, abbronzato dai raggi del sole mielato, ascoltavo confidenze di fiori e di farfalle, innamorati della libertà.
Ascoltavo appassionati petali, corteggiati da svolazzanti api.
Ascoltavo biondi riccioli di donna, dai vibranti ondeggi musicali.
Ascoltavo desideri di fiori d'arancio, i loro sogni nel cercare le mani della loro ideale sposa.
Cercavo di capire il sogno della loro vita.
La loro voglia di essere stretti, in mani piene d'amore.
Cercavo d'immaginarmi una sposa, che divide l'emozione di un amore con i suoi amici fiori.
Cercavo di capire cosa si cerca in un petalo, cosa si nasconde in un gambo di una rosa. Sicurezza, vita, eternità...?
Forse nulla di tutto ciò.
Solo il piacere di dividere il profumo dell'amore con chi si ama.
...e si ritorna alla normalità, alla vita quotidiana.Nessun regalo da scartare......finite le sorprese sotto l'albero........... Riprendiamo il tran tran giornaliero. Ben tornati tutti al cospetto della realtà, ben rientrati dalla parentesi delle festività. BUONA DOMENICA ATUTTI!!!!!!!!!!!!! ANGELA
LA LEGGENDA DEL TULIPANO.
UNA STORIA DIVERSA, INTORNO ALLA DELICATA LEGGENDA, SULLA FIORITURA IMMENSA DEI TULIPANI. In Olanda viveva un contadino che traeva dalla Terra, i prodotti per il suo sostentamento. Un giorno attraversando un canale, piombo' in un mondo di bellezza, che non conosceva. Vide spuntare fra l'erba sottile, fiori da mille colori, aperti come ninfee, e sospesi su essi creature di luce, vestite di veli colorati, con grandi ali d'argento, uno scintillio che lui aveva scorto, solo nelle notti di luna piena.Erano tantissime, e ciascuna aveva in mano, uno strumento fatto di luce, e tutte insieme, suonavano armoniose, una melodia da incanto. Una sola non possedeva alcun strumento, nonostante fosse la piu' bella, e muoveva piano le sue ali leggere di farfalla, ridendo felice, danzando la musica evocata dalle sue compagne. In quella bella creatura, il giovane contadino, concentro' il comando imperioso che talvolta correva nelle sue vene, la somma di tutte le cose che sapeva esistessero, anche se gli erano sconosciute, l'ansia di bellezza, che troppe volte lo aveva divorato, quando osservava il mare fondersi nel cielo. E l'amo' senza sapere che fosse "amore" con la disperazione di chi intuisce di amare l'irraggiungibile. La creatura fatata non conosceva l'amore, poichè era un dono riservato agli uomini, anche se gli stessi pur possedendolo, raramente riuscivano a condividerlo. La creatura era bella, buona, ma non capiva l'ansia che divorava il giovane, e lui a sua volta, vedendo la sua bonta', si lascio' consumare dal desiderio di tutto questo, fino a morirne, addormentandosi quieto, in un giorno d'aprile, al suono di quella musica. La regina delle fate, sfiorata dalla pieta', per la prima volta nella sua vita, pur non comprendendo questa morte, intui' di esserne la causa innocente e volle che le Terre, per le quali il giovane contadino aveva amato in vita, fossero da allora, nel mese d'aprile coperte dai fiori, che servivano da case alle fate...E' da allora che ogni anno, in questo mese, i tulipani fioriscono tutti insieme, a migliaia, nella bellissima terra d'Olanda.
Trova Qualcuno che ti Faccia Dimenticare la TRISTEZZA. Trova qualcuno che ti cambi la vita, che la renda migliore, che sostituisca e riempia il vuoto di chi se n’è andato. Trova qualcuno per cui vale la pena sorridere. ***** Un abbraccio ed un sorriso che ti accarezzi il cuore..ANGELA
Buona domenica Buona domenica, non esiste mai un buon lunedi! Gli altri sei gorni della settimana si disperdono nel frastuono del lavoro nel correre indiavolato del tempo. Troppo rumore per essere buoni Troppo poco tempo per essere vissuti Ma poi arriva domenica e allora fai tutto quello che in settimana non hai fatto :vivere Eh basta... è bello il lunedi, come il giovedi Vivi dentro le cose e smetti di aspettare il momento migliore per dire, fare, ridere,...
(Carolina Verzeletti)
E' giunto Gennaio.
Col suo gelido sorriso saluta il far del giorno e talvolta ci regala all'improvviso un caldo raggio di sole che apre nel cielo uno sprazzo d'azzurro.
Così giunge all'improvviso l'amore che apre il cuore coperto di gelo al calore di un abbraccio a lungo atteso.
Io ti ringrazio, Amore, d'ogni pena e tormento, e son contento ormai d'ogni dolore. Poliziano
I GIORNI SON SEMPRE PIU' BREVI Nazim Hikmet
I giorni son sempre più brevi le piogge cominceranno. La mia porta, spalancata, ti ha atteso. Perché hai tardato tanto? Sul mio tavolo, dei peperoni verdi, del sale, del pane. Il vino che avevo conservato nella brocca l’ho bevuto a metà, da solo, aspettando. Perché hai tardato tanto? Ma ecco sui rami, maturi, profondi dei frutti carichi di miele. Stavano per cadere senz’essere colti se tu avessi tardato ancora un poco.