BUON GIORNO
Il dono dell'amante Percorrevo ogni giorno la vecchia strada, portavo i miei frutti al mercato, il mio gregge al pascolo, attraversavo il fiume con la barca e tutte le vie mi erano ben note.
Un mattino il mio cesto era pieno di merce. Gli uomini erano al lavoro Nei campi, i pascoli pieni di greggi; il seno della terra era gonfio dell'allegria del riso che maturava.
D'un tratto ci fu un tremore nell'aria, e il cielo parve baciarmi sulla fronte. Il mio pensiero balzò fuori come il mattino dalla nebbia.
Dimenticai di seguire il sentiero. Deviai di pochi passi, e il mio mondo familiare mi parve estraneo, come un fiore che avessi conosciuto soltanto in boccio.
La mia saggezza d'ogni giorno Ebbe vergogna. Mi sviai Nel mondo fatato delle cose. Fu la migliore fortuna della mia vita Ch'io perdessi la mia strada quel mattino, e trovai la mia eterna fanciullezza. Rabindranath Tagore
BUON GIORNO EBUON MERCOLEDIAMICI
Imitare le qualità e le caratteristiche altrui è molto più vergognoso del portare abiti altrui: perché è il giudizio della propria nullità espresso da se stessi.
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XERGO
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