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De: MOTHERSIXTEN (Mensaje original) |
Enviado: 12/02/2011 08:01 |
ARMONIA
Sistemare la casa è guadagnare il benessere fisico ed emotivo. Disporre al meglio dell'ambiente è disporre al meglio di noi stessi. Feng Shui è equilibrio fra l'energia di spirito, cuore e mente. Ogni giorno riceviamo e forniamo energia, incessantemente: se riusciamo a regolare tali flussi potremo armonizzare la nostra energia con quella del cosmo. Quello che facciamo creando spazi, spostando oggetti nella nostra casa, inserendo cose nuove o gettando le vecchie, si riverbera sul nostro spirito. Perchè ciò che è fuori è dentro. Dobbiamo incoraggiare l'energia positiva a entrare nella nostra casa e tentare di allontanare la negativa. L'arte necessaria a tal fine è il Feng Shui. Occorre saper disporre, occorre creare armonia.
(Miao Yin)
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De: gianpi |
Enviado: 12/02/2011 15:24 |
Gianpiero
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De: Lelina |
Enviado: 12/02/2011 17:19 |
L’armonia si può considerare un “accordo tra le parti”. Nel campo artistico-espressivo possiamo trovare armonia nella concordanza di suoni gradevoli, nella combinazione di accordi, strumenti musicali e voci, oppure nell’accordo di parole per quanto riguarda la prosa e la poesia, nonché un equilibrio nei colori , nelle forme, nelle diverse parti di un’ opera o, in natura, una stabilità tra gli eventi, tra le varie “energie”. In generale l’armonia, riferita all’essere umano, può essere considerata come un accordo di idee, di gusti, di sentimenti e di comportamenti. Per quanto riguarda il “gruppo” armonia è accordo, concordanza tra i singoli componenti. In un contesto “armonico” vi è, quindi, non solo un accordo tra le “parti”ma anche un equilibrio nelle “proporzioni” tra le parti. Leibniz quale filosofo parla di “Armonia Prestabilita”: l’universo è costituito da unità semplici ed indivisibili denominate “monadi”, unità che interagiscono in apparenza tra di loro. Cosi’, riferito all’uomo, accettando la concezione che l’anima sia una monade ed il corpo sia costituito da monadi, l’azione “apparente” , del corpo sull’anima e viceversa, costituisce una situazione esplicativa generale di questo fenomeno richiamando l’approccio idealistico e religioso di Malebranche. Secondo un approccio di tipo bioenergetico l’armonia è un equilibrio tra il corpo e la mente, è un soddisfacente vissuto nelle emozioni e negli affetti, è stabilità nell’ambiente. L’approccio di tipo cognitivo comportamentale pone in particolare la sua attenzione alle potenzialità dell’individuo nel vivere le situazioni della sua vita e alle risposte conseguenti agli stimoli e alle situazioni dell’ambiente. Nell’ impostazione gestaltiana l’armonia nel gruppo è determinata dalla naturale tendenza allo stabilirsi di relazioni ottimali nell’azione reciproca di “forze ed esigenze”. In questo ultimo contesto, l’armonia, diventa all’ora sia la capacità di analizzare un problema, le sue parti , la relazione tra le sue parti rispetto ad un tutto, e sia un’insieme di comportamenti messi in atto per soddisfare i bisogni. Secondo Maslow i bisogni nella vita dell’uomo vengono incanalati in cinque categorie. Il primo bisogno è legato alla sopravvivenza e ai bisogni vitali, il secondo diventa la sicurezza fisica, economica e dell’ambiente, il terzo è di tipo sociale inteso nell’appartenenza ad un gruppo, il quarto si individua nella stima di se stessi e dell’ambiente di appartenenza ed infine l’ultimo non per importanza è costituito dai valori vissuti, nonché dalla espressione di se stessi. Il bisogno di tipo sociale assume per l’uomo una importanza particolare in quanto egli può esprimere nel gruppo molteplici suoi bisogni se , tale “sistema” o “struttura”vige in armonia. Tenendo in considerazione tali impostazioni la disarmonia può essere considerata allora uno “squilibrio” del “tutto”, una disfunzionalità determinata dalla “inefficienza” di una o più parti, che, poste in relazione con gli altri aspetti causano squilibrio alla globalità del sistema. In tal modo il “sistema” entrando in “crisi” necessita di ristabilire un nuovo equilibrio attraverso un ulteriore accordo tra le parti e/o la relazione tra le parti per raggiungere nuovamente una nuova globale armonia. Per la Bioenergetica la disarmonia è riferita al corpo: un corpo contratto, bloccato, insensibile, senza energia che non respira; un corpo che non comunica e che non si relaziona con l’esterno, un corpo che si muove con disagio e sofferenza, un corpo che manca di contatto con il suo ambiente. E la “crisi” porta disagio, inquietudine, malessere e sofferenza di natura fisica. Al di là delle impostazioni teoriche di riferimento,l’essere umano si può considerare un “Tutto”complesso che necessita per sua natura esistenziale di relazioni sociali
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