BUON GIORNO
Tradimento
Stamattina non sono più solo una donna recente sta distesa sul fondo e mi grava la prua della barca, che avanza e fatica nell'acqua tranquilla ancor gelida e torba del sonno notturno. Sono uscito dal Po tumultuante e echeggiante nel sole di onde rapide e di sabbiatori, e vincendo la svolta dopo molti sussulti mi sono cacciato nel Sangone. «Che sogno», ha osservato colei senza muovere il corpo supino guardando nel cielo. Non c'è un'anima in giro e le rive son alte e a monte più anguste, serrate di pioppi.
Quant'è goffa la barca in quest'acqua tranquilla. Dritto a poppa a levare e abbassare la punta, vedo il legno che avanza impacciato: è la prua che sprofonda per quel peso di un corpo di donna, ravvolto di bianco. La compagna mi ha detto che è pigra e non s'è ancora mossa. Sta distesa a fissare da sola le vette degli alberi ed è come in un letto e m'ingombra la barca. Ora ha messo una mano nell'acqua e la lascia schiumare e m'ingombra anche il fiume. Non posso guardarla - sulla prua dove stende il suo corpo - che piega la testa e mi fissa curiosa dal basso, muovendo la schiena. Quando ho detto che venga più in centro, lasciando la prua, mi ha risposto un sorriso vigliacco: «Mi vuole vicina?»
Altre volte, gocciante di un tuffo fra i tronchi e le pietre, continuavo a puntare nel sole, finch'ero ubriaco, e approdando a quest'angolo, mi gettavo riverso, accecato dall'acqua e dai raggi, buttato via il palo, a calmare il sudore e l'affanno al respiro delle piante e alla stretta dell'erba. Ora l'ombra è estuosa al sudore che pesa nel sangue e alle membra infiacchite, e la volta degli alberi filtra la luce di un'alcova. Seduto sull'erba, non so cosa dire e m'abbraccio i ginocchi. La compagna è sparita dentro il bosco dei pioppi, ridendo, e io debbo inseguirla. La mia pelle è annerita di sole e scoperta. La compagna che è bionda, poggiando le mani alle mie per saltare sul greto, mi ha fatto sentire, con la fragilità delle dita, il profumo del suo corpo nascosto. Altre volte il profumo era l'acqua seccata sul legno e il sudore nel sole. La compagna mi chiama impaziente. Nell'abito bianco sta girando fra i tronchi e io debbo inseguirla.
Cesare Pavese
BUON GIORNO E BUONA DOMENICA
AMICI
Il miglior indice del carattere di una persona è: come tratta la gente che non può essergli utile e come tratta la gente che non può reagire.
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