Ultimamente mi è capitato di
pensare a lungo alla sottile linea che separa
l’onirico dal reale e la razionalità dalla follia………riporto qui una citazione di
Osho, filosofo orientale, e la storia della farfalla di Chuang-Tzu:
“Se
quando dormo posso percepire il sogno come realtà, allora
posso dire che
quando sono sveglio sto sognando. Allora non è
possibile stabilire se sia
tutto un illusione oppure realtà attraverso
i sensi”
Osho
”Si tramanda che
Chuang-tzu abbia detto di aver sognato, una notte, di essere diventato una
farfalla. Al mattino era molto triste. I suoi discepoli si radunarono e
dissero:" Chuang-tzu, Maestro, perchè sei cosi afflitto?". Rispose:" A causa di
un sogno". I discepoli risero e dissero:"Sei triste a causa di un sogno? Tu che
ci hai sempre insegnato a non essere tristi nemmeno se tutto il mondo ci
affligge? Di cosa stai parlando?". Chuang-tzu rispose:" Si tratta di un sogno
cosi potente da provocare in me molta, molta confusione, tristezza e infelicità.
Ho sognato che ero diventato una farfalla". I discepoli dissero:" E cosa c'è di
cosi sconvolgente?". Chuang-tzu rispose:" Questo è il rebus, se Chuang-tzu può
sognare di essere diventato una farfalla, perchè non è possibile il contrario?
La farfalla potrebbe sognare di essere diventata Chuan-tzu. Dunque, ora sono
turbato: cosa è giusto e cosa è sbagliato? Cosa è reale e cosa irreale? E' stato
chuang-tzu a sognare di essere diventato una farfalla o la farfalla a sognare di
essere diventata Chuang-tzu? Se è possibile una cosa è possibile anche
l'altra".
Dunque quello
che io mi chiedo è……siamo sicuri di vivere nella realtà….o forse siamo solo i
personaggi del sogno di qualcuno…….e come fare a distinguere realtà da
sogno?
“Bada al senso
e i suoni baderanno a se stessi” dice la Duchessa ad Alice….”se non ha senso,
tanto meglio per noi…almeno non dovremo sforzarci di trovarlo” spiega il re di
cuori durante il processo….forse è proprio questa l’unica morale. L’assurdo. Ed
è meglio non farci caso e parlargli come ad un amico. In fondo, il rumore delle
onde insegna molto più delle esperienze. Perché se tutto si perde per strada, è
meglio non ricordare….con un’anima piena e pesante di memorie non si riesce a
camminare sull’acqua.
Il senso? La
morale? Alcune volte dovremmo desistere dal cercarla….è davvero così
indispensabile trovarla a tutti i costi?……è con un’anima sempre giovane, che non
si avverte il grigiore e il passare del tempo. Consigliandovi un’attenta lettura
del libro Alice nel paese delle Meraviglie di Carroll…..chiudo questo post con
una sua citazione: life, what is it but a dream?, “la vita che cos’è, se non un sogno?”
Un argomento che fa molto pensare, caro Tony
però è bello fantasticare e uscir fuori dai marini della realtà...
Buona Notte e speriamo dolci sogni
Lely