LE ALLEGRE POESIE DEL CARNEVALE
E… NON SOLO
a cura di Tony Kospan
Cari amici ci troviamo in questo 2011 in una originale
combinazione di... feste...
L'8 marzo infatti è la Festa della Donna
e contemporaneamente l'ultimo giorno di Carnevale.
Interrompiamo pertanto il percorso dell'amore in poesia
per dedicar il tema di questa domenica alle poesie
divertenti... sorprendenti... carnevalesche...
Martedì poi apriremo un tema straordinario
tutto dedicato alla Donna.
Dunque ora abbandoniamoci al Carnevale...
che a parer mio trova una delle sue più belle definizioni
in questa riflessione di Goethe che, pur riferita a Roma,
ha, a parer mio, valenza universale.
"Il carnevale di Roma non è una festa che si offre al popolo
bensì una festa che il popolo offre a se stesso".
Ogni nazione... ogni città... ogni quartiere...
ha sue peculiari modi di rapportarsi a questa festa
che negli anni del dopoguerra s'era ristretta
per lo più a festa per ragazzi... mentre oggi...
è tornata al suo antico splendore...
Qui in questa nostra Piazzetta Virtuale
intitolata al
FANTASTICO MONDO DELLA POESIA
la festa non potrà che essere in poesia
(con accompagnamento di musiche)
Le poesie da me prescelte per quest'anno
e con le quali auguro a tutti un divertentissimo carnevale
sono di vario genere.
La prima è una "doverosa" allegra filastrocca... popolare...
la seconda è invece una filastrocca... "firmata"... Gabriele D'annunzio
la terza ci fa scoprire la divertente vena poetica del mitico Aldo Fabrizi
e le ultime 2 sono poesie originalissime di 2 poetesse
Patrizia Cavalli e Vivian Lamarque
Come sempre mi piacerebbe leggere quelle che, sul tema...,
amate voi...
CARNEVALE!
Filastrocca
Che fracasso! Che sconquasso! Che schiamazzo, mondo pazzo! E’ arrivato Carnevale buffo e pazzo, con le belle mascherine, che con fischi, frizzi e lazzi, con schiamazzi, con sollazzi, con svolazzi di sottane e di vecchie palandrane, fanno tutti divertir. Viva, viva Carnevale, che fischiando, saltellando, tintinnando, viene innanzi e non fa male; con i sacchi pieni zeppi di coriandoli e confetti, di burlette e di sberleffi, di dispetti,di vestiti a fogge strane, di lucenti durlindane, di suonate, di ballate, di graziose cavatine, di trovate birichine.
CARNEVALE VECCHIO E PAZZO
Gabriele D'Annunzio
Carnevale vecchio e pazzo s'è venduto il materasso per comprare pane, vino, tarallucci e cotechino. E mangiando a crepapelle la montagna di frittelle gli è cresciuto un gran pancione che somiglia ad un pallone. Beve, beve all'improvviso gli diventa rosso il viso poi gli scoppia anche la pancia mentre ancora mangia, mangia. Così muore il Carnevale e gli fanno il funerale: dalla polvere era nato e di polvere è tornato.
MAGNA' E DORMI'
Aldo Fabrizi
So' du' vizietti, me diceva nonno, che mai nessuno te li pò leva', perché so' necessari pe' campa' sin dar momento che venimo ar monno. Er primo vizio provoca er seconno: er sonno mette fame e fa magna', doppo magnato t'aripija sonno poi t'arzi, magni e torni a riposa'. Insomma, la magnata e la dormita, massimamente in una certa età, so' l'uniche du' gioje de la vita. La sola differenza è questa qui: che pure si ciài sonno pòi magna', ma si ciài fame mica pòi dormì.
AH SMETTI SEDIA... Patrizia Cavalli
Ah smetti sedia di esser cosi sedia! E voi, libri, non siate così libri! Come le metti stanno, le giacche abbandonate. Troppa materia, troppa identità. Tutti padroni della propria forma. Sono. Sono quel che sono, Solitari. E io li vedo a uno a uno separati e ferma anch'io faccio da piazzetta a questi oggetti fermi, soli, raggelati. Ci vuole molta ariosa tenerezza, una fretta pietosa che muova e che confonda queste forme padrone sempre uguali, perché non è vero che si torna, non si ritorna al ventre, si parte solamente, si diventa singolari.
POESIA ILLEGITTIMA Vivian Lamarque
Quella sera che ho fatto l'amore mentale con te non sono stata prudente dopo un po' mi si è gonfiata la mente sappi che due notti fa con dolorose doglie mi è nata una poesia illegittimamente porterà solo il mio nome ma ha la tua aria straniera ti somiglia mentre non sospetti niente di niente sappi che ti è nata una figlia.
a voi tutti...
da Orso Tony
POESIE?
UN MODO DIVERSO DI VIVERLE???
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