"Solo coloro che sono
abbastanza folli
da pensare di poter
cambiare il mondo,
lo cambiano davvero."
(Mahatma Gandhi)
Se crediamo che
sia nostro compito
portare luce al mondo,
se crediamo che noi
abbiamo un ruolo
da svolgere, ma
non riusciamo
ad escogitare
la giusta azione
da intraprendere,
è il caso di meditare
un po', per non correre
dietro a un mix di farfalline.
Dovremmo gridare, urlare, protestare,
combattere l'ingiustizia e roba simile?
Oppure dovremmo starcene buoni,
calmi e pazienti? Ecco cosa penso:
dovremmo stare tranquillissimi
e saldamente uniti allo Spirito
per aumentare le vibrazioni.
Al mondo servono
tante persone
risvegliate,
esseri con
un cuore
illuminato,
individui che
irradino l'Amore.
Abbiate cura
di voi medesimi.
I saggi conoscono
bene questo principio.
Più siete preparati,
più benedicente sarà
la vostra presenza sulla
Terra, e vi sentirete felici.
Allora, crescete internamente.
Salite verso Dio, verso la Luce.
Pensate ad espandere il cuore.
Sviluppate in voi un’amorevole forza di saggezza.
Essa mostri soluzioni che non erano visibili prima.
Dove c’è conflitto possa portare pace. Dove c’è odio
possa portare compassione, armonia, comprensione.
Non dovete assolutamente preoccuparvi
se non vedete subito dei risultati positivi.
Curatevi d'essere belle persone spirituali:
i risultati cominceranno a fioccare quando
arriverà il momento giusto, quello maturo.
Per molto tempo potreste
non vedere dei risultati,
però ciò non dovrebbe
procurarvi nessuno
scoraggiamento.
In queste faccende spirituali
non c’è risposta subitanea,
come siamo soliti vedere
nelle questioni normali.
Poiché i risultati
sono ciò che desidera
ogni uomo di questo mondo,
potrebbe essere assai frustrante
non vederli comparire nell’immediato.
Potreste essere tentati di mollare tutto e
di condurre un'esistenza banale come quella
che menano quelli che non hanno mete e valori.
La cosa sensata che ognuno
di noi può fare per il mondo
è mantenere forte l’energia
della speranza per il futuro.
Daniele Barbarotto