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De: Nando1 (Mensaje original) |
Enviado: 17/04/2011 04:54 |
Con la Domenica delle Palme o più propriamente Domenica della Passione del Signore, inizia la solenne annuale celebrazione della Settimana Santa, nella quale vengono ricordati e celebrati gli ultimi giorni della vita terrena di Gesù, con i tormenti interiori, le sofferenze fisiche, i processi ingiusti, la salita al Calvario, la crocifissione, morte e sepoltura e infine la sua Risurrezione. La Domenica delle Palme giunge quasi a conclusione del lungo periodo quaresimale, iniziato con il Mercoledì delle Ceneri e che per cinque liturgie domenicali, ha preparato la comunità dei cristiani, nella riflessione e penitenza, agli eventi drammatici della Settimana Santa, con la speranza e certezza della successiva Risurrezione di Cristo, vincitore della morte e del peccato, Salvatore del mondo e di ogni singola anima. I Vangeli narrano che giunto Gesù con i discepoli a Betfage, vicino Gerusalemme (era la sera del sabato), mandò due di loro nel villaggio a prelevare un’asina legata con un puledro e condurli da lui; se qualcuno avesse obiettato, avrebbero dovuto dire che il Signore ne aveva bisogno, ma sarebbero stati rimandati subito. Dice il Vangelo di Matteo (21, 1-11) che questo avvenne perché si adempisse ciò che era stato annunziato dal profeta Zaccaria (9, 9) “Dite alla figlia di Sion; Ecco il tuo re viene a te mite, seduto su un’asina, con un puledro figlio di bestia da soma”. I discepoli fecero quanto richiesto e condotti i due animali, la mattina dopo li coprirono con dei mantelli e Gesù vi si pose a sedere avviandosi a Gerusalemme. Qui la folla numerosissima, radunata dalle voci dell’arrivo del Messia, stese a terra i mantelli, mentre altri tagliavano rami dagli alberi di ulivo e di palma, abbondanti nella regione, e agitandoli festosamente rendevano onore a Gesù esclamando “Osanna al figlio di Davide! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Osanna nell’alto dei cieli!”. A questa festa che metteva in grande agitazione la città, partecipavano come in tutte le manifestazioni di gioia di questo mondo, i tanti fanciulli che correvano avanti al piccolo corteo agitando i rami, rispondendo a quanti domandavano “Chi è costui?”, “Questi è il profeta Gesù da Nazareth di Galilea”. La maggiore considerazione che si ricava dal testo evangelico, è che Gesù fa il suo ingresso a Gerusalemme, sede del potere civile e religioso in Palestina, acclamato come solo ai re si faceva, a cavalcioni di un’asina. Bisogna dire che nel Medio Oriente antico e di conseguenza nella Bibbia, la cavalcatura dei re, prettamente guerrieri, era il cavallo, animale nobile e considerato un’arma potente per la guerra, tanto è vero che non c’erano corse di cavalli e non venivano utilizzati nemmeno per i lavori dei campi. Logicamente anche il Messia, come se lo aspettavano gli ebrei, cioè un liberatore, avrebbe dovuto cavalcare un cavallo, ma Gesù come profetizzato da Zaccaria, sceglie un’asina, animale umile e servizievole, sempre a fianco della gente pacifica e lavoratrice, del resto l’asino è presente nella vita di Gesù sin dalla nascita, nella stalla di Betlemme e nella fuga in Egitto della famigliola in pericolo. Quindi Gesù risponde a quanti volevano considerarlo un re sul modello di Davide, che egli è un re privo di ogni forma esteriore di potere, armato solo dei segni della pace e del perdono, a partire dalla cavalcatura che non è un cavallo simbolo della forza e del potere sin dai tempi dei faraoni. La liturgia della Domenica delle Palme, si svolge iniziando da un luogo adatto al di fuori della chiesa; i fedeli vi si radunano e il sacerdote leggendo orazioni ed antifone, procede alla benedizione dei rami di ulivo o di palma, che dopo la lettura di un brano evangelico, vengono distribuiti ai fedeli (possono essere già dati in precedenza, prima della benedizione), quindi si dà inizio alla processione fin dentro la chiesa. Qui giunti continua la celebrazione della Messa, che si distingue per la lunga lettura della Passione di Gesù, tratta dai Vangeli di Marco, Luca, Matteo, secondo il ciclico calendario liturgico; il testo della Passione non è lo stesso che si legge nella celebrazione del Venerdì Santo, che è il testo del Vangelo di s. Giovanni. Il racconto della Passione viene letto alternativamente da tre lettori rappresentanti: il cronista, i personaggi delle vicenda e Cristo stesso. Esso è articolato in quattro parti: l’arresto di Gesù; il processo giudaico; il processo romano; la condanna, l’esecuzione, morte e sepoltura. Al termine della Messa, i fedeli portano a casa i rametti di ulivo benedetti, conservati quali simbolo di pace, scambiandone parte con parenti ed amici. Si usa in molte regioni, che il capofamiglia utilizzi un rametto, intinto nell’acqua benedetta durante la veglia pasquale, per benedire la tavola imbandita nel giorno di Pasqua. In molte zone d’Italia, con le parti tenere delle grandi foglie di palma, vengono intrecciate piccole e grandi confezioni addobbate, che vengono regalate o scambiate fra i fedeli in segno di pace. La benedizione delle palme è documentata sin dal VII secolo ed ebbe uno sviluppo di cerimonie e di canti adeguato all’importanza sempre maggiore data alla processione. Questa è testimoniata a Gerusalemme dalla fine del IV secolo e quasi subito fu accolta dalla liturgia della Siria e dell’Egitto. In Occidente giacché questa domenica era riservata a cerimonie prebattesimali (il battesimo era amministrato a Pasqua) e all’inizio solenne della Settimana Santa, benedizione e processione delle palme trovarono difficoltà a introdursi; entrarono in uso prima in Gallia (sec. VII-VIII) dove Teodulfo d’Orléans compose l’inno “Gloria, laus et honor”; poi in Roma dalla fine dell’XI secolo. L’uso di portare nelle proprie case l’ulivo o la palma benedetta ha origine soltanto devozionale, come augurio di pace. Da venti anni, nella Domenica delle Palme si celebra in tutto il mondo cattolico la ‘Giornata Mondiale della Gioventù’, il cui culmine si svolge a Roma nella Piazza S. Pietro alla presenza del papa.
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De: Nando1 |
Enviado: 17/04/2011 05:15 |
Buona Domenica delle Palme
Nando |
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De: Nando1 |
Enviado: 17/04/2011 06:11 |
LA PACE PARTE DAL CUORE
Buona Domenica delle Palme
Nando
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De: Nando1 |
Enviado: 17/04/2011 07:02 |
LA DOMENICA DELLE PALME
La Quaresima si chiude con la Settimana Santa.
La Settimana Santa si apre con la Domenica delle Palme. Nella Domenica delle Palme si ricorda l'ingresso trionfale di Gesù nella città di Gerusalemme sei giorni prima della Sua Passione.
Il Suo ingresso nella città fu accolto da una folla di gente semplice e di fanciulli con in mano palme e ulivi in segno di gioia, pace e saluto.
La chiesa celebra questa giornata con una serie di riti quale la processione, in cui i fedeli portano in mano un ramo di palma o di olivo. Al ritorno dalla processione si batte tre volte alla porta della chiesa, prima che essa sia aperta, a significare che la porta del Paradiso, chiusa alle spalle di Adamo ed Eva dopo la loro cacciata, viene riaperta da Cristo con il sacrificio della Sua morte.
In chiesa palme e ulivi vengono benedetti: verranno poi bruciati e le ceneri verranno utilizzate nelle celebrazioni del Mercoledì delle Ceneri dell'anno successivo
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Buona domenica con un bacino...
Pinuccia |
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De: Lelina |
Enviado: 17/04/2011 15:17 |
Buona Domenica delle Palme
Lely |
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De: Sontay |
Enviado: 17/04/2011 15:48 |
pur se in ritardo ...buona domenica delle palme a voi tutti
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La domenica delle Palme 2011
Nel calendario liturgico cristiano la Domenica delle Palme chiamata anche Seconda Domenica di Passione viene celebrata la domenica che precede la Pasqua. Con essa inizia la settimana santa, ultima della Quaresima, che terminerà con le celebrazioni del giovedì santo, in cui si darà inizio al Sacro Triduo Pasquale.
nella forma del rito romano viene definita domenica De Passione Domini. Nella forma straordinaria la domenica di Passione viene celebrata una settimana prima, quindi la Domenica delle Palme è definita Seconda Domenica di Passione.
Questa festività è celebrata anche dagli Ortodossi e dai Protestanti. in questo giorno la Chiesa rievoca l'ingresso trionfale di Cristo a Gerusalemme in sella a un asino, con la folla che lo salutava agitando rami di palma. Il popolo, radunato dalle notizie dell’arrivo di Gesù, stese i mantelli a terra, mentre altri mozzavano rami dagli alberi di ulivo e di palma, e agitandoli festosamente gli rendevano omaggio.
A suggello di questo, la liturgia della Domenica delle Palme, ha luogo al di fuori della chiesa ove vengono radunati i fedeli, e il sacerdote benedice i rami di ulivo o di palma portati dai fedeli stessi, quindi si inizia una processione che porta all'interno della chiesa. Qui giunti continua la Santa Messa con la lettura della Passione di Gesù.
Solitamente i fedeli portano a casa propria i rametti di ulivo e di palma benedetti, conservandoli quali simbolo di pace, regalandone parte a parenti ed amici. In alcune regioni d'Italia, si usa anche che il capofamiglia usi un rametto, intinto nell’acqua benedetta durante la veglia pasquale, benedicendo la tavola imbandita nel giorno di Pasqua.
in alcune zone d’Italia, con le foglie di palma intrecciate si realizzano piccole e grandi confezioni addobbate, che verranno poi regalate o scambiate fra i fedeli in segno di pace.
Eventi per la domenica delle Palme 2011
• La domenica delle Palme di Greve in Chianti (FI): Nella domenica delle Palme, che tradizionalmente celebra l'ingresso di Cristo a Gerusalemme, a Greve dopo al tradizionale benedizione degli ulivi dal piazzale del museo si snoda la processione che festante rievoca appunto l'arrivo di Gesù
• Benedizione delle Palme a Tuoro sul Trasimeno (PG): Processione con partenza da tre punti diversi del paese, incontro in Piazza del Municipio, dove, dopo la benedizione delle Palme alzate in segno di festa da inizio all'ingresso di Gesù in Gerusalemme. Una Processione unica riparte per la chiesa dove si celebra la S. Messa e si legge la Passione di Gesù.
• Domenica delle Palme a Gangi (PA): Profondamente radicata nella tradizione popolare religiosa, la Domenica delle Palme, a Gangi, segna l'inizio delle celebrazioni della Settimana Santa. Una delle sue caratteristiche è l'immutata ripetitività di antiche gesta, di cui sono protagoniste le Confraternite del luogo, le quali la mattina presto si danno appuntamento nella chiesa della Confraternita di turno (scelta in base ad un antico sorteggio che prevede un rigido ordine ciclico) dove si procederà alla spartizione delle palme (assegnate con estrazione a sorte) e quindi all'allestimento delle Grandi Palme da portare in processione con fiori, rami di datteri e simboli sacri realizzati artigianalmente, utilizzando le stesse palme
• Gran Premio delle Palme a Montepulciano (SI): Ad Abbadia e Ippodromo Comunale, dalle h.15 tradizionale corsa su pista con cavalli montati a pelo dai fantini del Palio
• Processione delle Palme a Bobbio e S. Messa in Cattedrale (PC): Tradizionale appuntamento nella festività della domenica delle Palme con la benedizione dell´ulivo nella Basilica di San Colombano, che si svolgerà alle ore 10.40. Il rito inizia con la commemorazione dell´ingresso di Gesù in Gerusalemme e la benedizione dei rami d´ulivoprecedentemente distribuiti ai presenti. Subito dopo la benedizione inizierà la solenne Processione delle Palme, in onore di Cristo Re, guidata dal parroco e i chierici con i rami di Palma intera, dietro i fedeli con i rami d´ulivo. Verranno eseguiti preghiere e canti celebrativi. La processione proseguirà per le vie cittadine fino all´entrata solenne nella Cattedrale di Santa Maria Assunta dove alle ore 11 sarà celebrata la S.Messa nella festività della domenica delle Palme e della Passione del Signore. Avverrà quindi la celebrazione eucaristica con la Liturgia della Parola.
• Fiera delle Palme di Melzo (MI): Come ogni anno si svolgerà la tradizionale "Fiera delle Palme". Lo spettacolo pirotecnico aprirà questa tradizionale e importante Fiera, il Luna Park sarà gioia per i bambini. Inoltre le caratteristiche bancarelle degli ambulanti, gli spettacoli delle scuole di ballo, i concerti, le mostre fotografiche, le mostre del settore bovino ed equino, le dimostrazioni delle associazioni sportive...e alcune novità.
• Settimana Santa a Trani (BT): nell'incantevole centro storico di Trani i riti della Settimana Santa prendono il via dalla Processione Penitenziale della Madonna Addolorata che parte alle 3 del mattino del Venerdì Santo, dal sagrato della spendida chiesa settecentesca di Santa Teresa. Il percorso di devozione farà rivivere a tutti i presenti gli intensi momenti di dolore della Vergine Addolorata e si concluderà solo al sorgere del sole, con il ritorno nella chiesa di Santa Teresa.
• Fiera dele Palme a Castelnuovo Berardenga (SI): Fiera promozionale che si svolge ogni anno per la Domenica delle Palme, nel centro storico di Castelnuovo Berardenga. Per fiera promozionale s'intende la manifestazione commerciale alla quale possono partecipare, in misura stabilita, anche operatori non titolari di autorizzazione per il commercio su aree pubbliche ma semplicemente iscritti al Registro Ditte (vedi artigiani, produttori agricoli, ecc.)
• Domenica delle Palme a Scalea (CS): Nella Penisola sorrentina le palme sono interamente sostituite da ramoscelli d'ulivo che vengono benedetti in una solenne cerimonia che si svolge alla presenza di centinaia di fedeli. Tradizionalmente accanto ai semplici rami di ulivo si fanno benedire anche "palme" più particolari come quelle adornate da piccoli formaggi di produzione locale (i "caciocavalli") o quelle realizzate con confetti.
• Domenica delle Palme a Polistena (RC): ore 10.00 Benedizione delle Palme e dei Rami di Ulivo, processione per le vie della Parrocchia e Santa Messa Solenne - nel Piazzale della SS. Trinità la Parrocchia di Santa Marina Vergine - Piazzale antistante la Chiesa dell'Immacolata la Parrocchia della SS. Immacolata - Chiesa di San Francesco la Parrocchia del SS. Rosario
• Domenica delle Palme a Montescaglioso (MT): La Domenica delle Palme i giovani appena fidanzati portavano in chiesa palme e ghirlande fatte con foglie di ulivo e al centro vi appendevano gli ori da regalare alle fidanzate. Ancora oggi, nella chiesa Madre, il giorno delle Palme le coppie che devono sposarsi nello stesso anno vengono chiamate sull'altare e partecipano alla processione dopo la celebrazione della messa
• Settimana Santa ad Assisi a Assisi (PG): La domenica delle Palme, chiude il periodo quaresimale e apre la Settimana Santa. Con questa giornata la chiesa ricorda l'entrata di Gesù a Gerusalemme, acclamato dalla folla con rami di palma e ulivo, e in Assisi si celebrano una serie di riti in quasi tutte le parrocchie, chiese e basiliche della città; dalla processione, in cui i fedeli portano in mano un ramo di palma o di olivo, ai vespri solenni. Al ritorno dalla processione si batte tre volte alla porta della chiesa, prima che essa sia aperta, a significare che la porta del Paradiso, chiusa alle spalle di Adamo ed Eva dopo la loro cacciata, viene riaperta da Cristo con il sacrificio della Sua morte. I rami di olivo e le palme benedetti verranno poi bruciati e le ceneri verranno utilizzate nelle celebrazioni del mercoledì delle Ceneri dell'anno successivo.
• Festa dei Giudei a San Fratello (ME): La festa popolare religiosa risale forse ai tempi medievali, quando venivano rappresentati quei misteri che sono passati successivamente dalle chiese alle piazze. Quella della Pasqua è sicuramente la Settimana più ricca di manifestazioni che cominciano con il momento più drammatico della passione del Cristo e si concludono con l'esplosione della gioia della Resurrezione. Gesù entra a Gerusalemme la Domenica delle Palme. A San Fratello, dove le tradizioni sono ancora rispettate, si sente un forte impeto ed una massiccia partecipazione che vede coinvolti tutti gli abitanti.
• La Settimana Santa a Scicli (RG): La domenica delle palme è molto particolare a Scicli, in provincia di Ragusa, perchè si festeggia S. Maria della Pietà. Il simulacro che la simboleggia ha una storia così particolare che trascende la leggenda: pare che agli inizi dell'anno Mille la statua è stata ritrovata nella piccola chiesa di S. Maria della Cava; la statua era venerata sin dai primi anni di diffusione del Cristianesimo, ma fu dimenticata quando intorno il 700 arrivarono i Saraceni nell'isola ed i Cristiani, per sottrarla dalle mani mussulmane, la nascosero; dopo il suo ritrovamento e la costruzione della Chiesa S. Maria la Nova, ad essa furono affiancate le statue delle pie donne e Cristo morto. Attualmente il gruppo statuario è portato in processione fino alla Chiesa del Carmine e per le vie cittadine ed esso è posto all'interno di una vara ed il Cristo è raffigurato quando oramai è disceso dalla croce, con le braccia e le gambe quasi staccate dal resto del corpo. In questa ricorrenza alla Madonna sono offerte delle composizioni di foglie di palma, denaro ed ex-voto.
• La Settimana Santa a San Demetrio Corone (CS): Durante le festività pasquali vengono rivissuti, nella ricca e mistica simbologia orientale, la Passione, la Morte e la Resurrezione di Cristo. La Grande e Santa Settimana Pasquale ("Java e Madhe") parte dalla Domenica delle Palme ("e Diela e Dhafnes") e termina con i Vespri della domenica di Resurrezione. I fedeli si recano in processione in un luogo sacro (Calvario) per ricordare l'ingresso di Gesù a Gerusalemme, dove la folla l'accoglie festosamente.
• Passione di Gesù a Partanna Mondello (PA): Alla manifestazione partecipano più di 150 personaggi, la maggior parte degli attori sono giovani della Borgata che prestano la loro opera senza alcuno scopo di lucro. E' una Sacra Rappresentazione, si tratta quindi di un ritorno alle origini del teatro, quelle inglesi, che trattava sacra rappresentazione e si svolgeva all'aperto, nelle piazze adiacenti le chiese. La "Passione di Gesù Cristo" di Partanna Mondello usa per lo sviluppo della scena luoghi e scenari naturali all'aperto, il più perfettamente aderenti alle testimonianze evangeliche
• La Settimana Santa a Lungro (CS): La Domenica delle Palme (in albanese: e Diella e Dhafnis) la liturgia ricorda l'ingresso festoso e glorioso di Gesù in Gerusalemme e, per questo, i fedeli, che affollano le chiese di rito bizantino, portano ramoscelli d'alloro che saranno benedetti.
• U signuruzzu a cavaddu Caccamo (PA): E' domenica delle palme: bambini festanti con in mano ramoscelli d'ulivo e campanelle precedono, al suono di campane di tutte le chiese l'ingresso in paese di un chierichetto che nella fantasia popolare rappresenta Gesù che cavalca un asinello bardato ed infiorato con accanto gli apostoli dodici ragazzi con le tuniche rosse che reggono in mano dei lunghi rami di palme Accompagnati dalla banda musicale, vanno in giro per il paese facendo soste nelle chiese concludendo la sfilata nel piazzale antistante la Chiesa Madre dedicata a San Giorgio dove l'arciprete, benedicendo la folla, accoglie solennemente Gesù e poi, durante la celebrazione della messa, vengono benedette le palme
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