PASQUA - PACE E SPERANZA IN POESIA
E... AUGURI...
a cura di Tony Kospan
E’ Pasqua…
una delle più importanti feste religiose
del Cristianesimo e dell’Ebraismo e
pertanto buona parte del Mondo è iln festa.
La Festa della Pasqua rappresenta… infatti
il momento più alto delle nostre speranze…
di un mondo migliore ed è anche auspicio di pace.
Personalmente l'immagino raffigurata nell’arcobaleno che,
quale metafora della fine dell'inverno e simbolo di pace,
rappresenta un ponte di luce
che ci traghetta da una realtà spesso difficile per tanti di noi,
qui ed in ogni parte del mondo...,
verso la solidarietà tra le persone...
e verso il sogno dell'Amore Universale.
Quindi il tema delle poesie stavolta è la Pasqua…
l’arcobaleno… la pace... e la speranza.
Come sempre mi piacerebbe leggere le poesie che, sul tema,
parlano al vostro cuore.
MATTINO DI PASQUA
David Maria Turoldo
Io vorrei donare una cosa
al Signore,
ma non so che cosa.
Andrò in giro per le strade
e mi fermerò soprattutto
coi bambini
a giocare in periferia,
e poi lascerò un fiore
ad ogni finestra dei poveri
e saluterò chiunque incontrerò
per via.
E poi suonerò con le mie mani
le campane sulla torre.
Andrò nel bosco questa notte
e abbraccerò gli alberi
e starò in ascolto dell’usignolo,
quell’usignolo che canta
sempre solo
da mezzanotte all’alba.
E poi andrò a lavarmi nel fiume
e all’alba passerò sulle porte
di tutti i miei fratelli
e dirò a ogni casa: – Pace!
L'ARCOBALENO DELLA VITA
Silvano Notari
Il colore del vento di una sera d’aprile,
il colore dei tanti pensieri
che sempre affollano la mente di ognuno.
Il colore dei respiri e dei sospiri
che riempiono i cuori e le anime.
Il colore delle anime e dei sentimenti.
Il colore della felicità e del dolore.
Il colore delle emozioni.
Quello puro dell’amore!
Un infinito arcobaleno,
adagiato morbidamente nella volta
del grande orizzonte celeste della vita.
Vestire la propria vita
di questo fascio di luce e colori,
prima che il grigio dell’ultima età
oscuri l’arcobaleno!
NON DOVRESTI CONOSCERE
LA DISPERAZIONE
Emily Bronte
Non dovresti conoscere la disperazione
se le stelle scintillano ogni notte;
se la rugiada scende silenziosa a sera
e il sole indora il mattino.
Non dovresti conoscere la disperazione,
seppure le lacrime scorrano a fiumi:
non sono gli anni più amati
per sempre presso il tuo cuore?
Piangono, tu piangi, così deve essere;
il vento sospira dei tuoi sospiri,
e dall'inverno cadono lacrime di neve
là dove giacciono le foglie d'autunno;
pure, presto rinascono, e il tuo destino
dal loro non può separarsi:
continua il tuo viaggio, se non con gioia,
pure, mai con disperazione!
SPERANZA
Pablo Neruda
Ti saluto, Speranza, tu che vieni da lontano
inonda col tuo canto i tristi cuori.
Tu che dai nuove ali ai sogni vecchi.
Tu che riempi l'anima di bianche illusioni.
Ti saluto, Speranza, forgerai i sogni
in quelle deserte, disilluse vite
in cui fuggì la possibilità di un futuro sorridente,
ed in quelle che sanguinano le recenti ferite.
Al tuo soffio divino fuggiranno i dolori
quale timido stormo sprovvisto di nido,
ed un'aurora radiante coi suoi bei colori
annuncerà alle anime che l'amore è venuto.
UN MONDO D'AMORE
Jayan Walter
Ho sognato un mondo d'amore:
verdi prati e fiori colorati,
farfalle libere che giocano col vento,
le onde del mare che limpido s'infrange
sulle dorate spiagge
e sui massi di granito e di cemento.
Senza più i ricordi della rabbia e del rancore,
senza i pregiudizi del colore,
né il gioco crudele del potere,
né il perpetuo rincorrere del valore:
non più oro, non più città oscure
di nubi tossiche e di catrame nero,
ma un mondo nuovo, una nuova progenie,
dove speranza è viva e acceso è l'amore,
e la vita scorre come il fiume al sole.
a voi... ed ai vostri cari e con tutto il cuore...
da Tony Kospan
dal Fantastico Mondo della Poesia
e da Psiche e Sogno