Buongiorno e buona domenica... saluto in diverse lingue a tutti i miei amici del cuore!!!

L'erba minuta, che il piede calpesta, si stende
oltre la siepe, oltre la strada; ricopre,
come un morbido tappeto, la terra intera.
Dio vi ha sparso i suoi fiori.
E sorride se tu li cogli per ornare il suo altare.
Al margine del prato, gli alberi stanno in punta
di piedi, per spiare il cielo.

R. Tagore

Oh, si, chi lavora è felice!
Lo dice il martello, lo dice
la pialla, la vanga, la sega,


ché, lavorando, si prega.
Chi 'non lavora è scontento
ha l'animo torbido e cupo
e se lo guardi, spavento!
gli vedi due occhi da lupo.

SE SI PARLA DI LAVORO
LORO NON POSSONO MANCARE:

***Ti regalo una rosa***
A te che stai leggendo questa pagina perchè tu possa sentirne il profumo dolce ed estivo, per ammirarne il colore unico e perfetto, per capire che le spine ci sono ma basta saperle maneggiare per farle essere innocue, per scoprirne il cuore prezioso, qualunque cosa ti stia capitando… per farti compagnia. Ti regalo una rosa un piccolo pensiero, nulla più, ma a volte penso che è di questo che abbiamo bisogno…
di un pensiero d’amore…..
Un cuore semplice e sincero

Maggio, mese che profuma di rose. Quelle aperte e un po’sfatte, quasi magiche all’ombra dei grattacieli, in un dimenticato giardino tra i palazzoni di una città. Ma anche quelle rose promettenti e vellutate che, gelose dei loro petali, custodiscono un segreto da rivelare con delicatezza soltanto a chi è riuscito o riuscirà ad entrare nel nostro cuore.
Perché una rosa è tutto quello che siamo capaci di dare, quando entrano in gioco il coraggio, la speranza ed il nostro amore. Questo è il prodigio e la magia di un fiore. Ma anche l’amore, del resto, è un miracolo. E, come le rose della città, tra lo smog e il traffico caotico dell’indifferenza, fatica a crescere e sbocciare. Io continuo ad aspettare che arrivi, questo amore, e lo faccio accanto ad una rosa, per non dimenticare che il suo profumo è una tenace promessa di vita e di felicità.

E di rose profumano anche le GOCCE VIVE di oggi, che casualmente coincidono con il primo giorno mite di questo mese. Allora, per me e per voi spero che nei nostri giardini, di città o di campagna,questa mattina siano spuntate instancabili, appena un poco impolverate, le rose di maggio. In tal caso fermiamoci tutti un istante per guardarle ed annusarle.
Nei suoi 50 anni di vita il poeta tedesco Rilke adorò circondarsi di rose, sia nella vita, regalandole con dovizia alle amanti e alle amiche, che tra le pagine dei suoi libri che copriva di petali di rose luminose. E tra i tanti posti Rilke abitò per un certo periodo anche a Parigi, dove per andare all'Università percorreva ogni giorno, in compagnia di una sua amica francese, una strada molto frequentata. Un angolo di questa via era permanentemente occupato da una mendicante che, immobile come una statua, chiedeva l'elemosina ai passanti. «Dovremmo regalare qualcosa al suo cuore, non alle sue mani», pensò. E così il giorno dopo, arrivò con una splendida rosa appena sbocciata, la depose nella mano della mendicante e se ne andò. Per un’ intera settimana nessuno vide più la donna. Ma dopo otto giorni, era di nuovo seduta nel solito angolo della via, silenziosa e immobile come sempre. «Di che cosa avrà vissuto in tutti questi giorni in cui non ha ricevuto nulla?» chiese la giovane francese. «Della rosa» rispose il poeta.

Ti respiro, rosa, come se tu fossi
la vita nella sua totalità,
e sento d’essere il perfetto amico
di un’amica che è perfetta.
(R.M.Rilke)

Tu, Rosa, che conosci anche gli angoli della mia anima. Tu che sai. E custodisci il mio segreto, che è il triste segreto di ogni essere umano: un gran bisogno di tenerezza.

(By Viparious)

Google celebra questa giornata speciale con un doodle: un logo che raffigura delle piccole industrie, dei mezzi di trasporto e degli attrezzi da lavoro. La L di Google è sostituita da una chiave inglese.

Passando con il mouse sul logo di Google è possibile leggere l'augurio: "Buon Primo Maggio".