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De: MOTHERSIXTEN (Mensaje original) |
Enviado: 11/05/2011 10:01 |
Saper dire di

Spesso si ha difficoltà se bisogna dire di no, soprattutto alle persone a cui teniamo di più, e spesso un rifiuto può compromettere una relazione, ma anche dei sì forzati. Vediamo quindi come imparare a dire di no senza rovinare i rapporti.
 Negare una richiesta ad un figlio, un favore ad un collega o un aiuto ad un parente, costa fatica, ci reca dispiacere e spesso mette in una situazione di disagio, se non di rischio. Qualcuno potrebbe offendersi, mettere il muso e avercela con noi, e così spesso acconsentiamo alle richieste come se cedessimo ad un potere superiore alla nostra volontà. Tuttavia non dire no quando ci sembra opportuno può avere conseguenze negative perché falsiamo noi stessi, le relazioni che abbiamo e rischiamo di ammalarci, perché proviamo rabbia o rancore contro coloro a cui non abbiamo saputo dire no. Certo nelle situazioni a cui teniamo negare un favore è un atto di coraggio perché significa essere veri, ragionare sulle proprie emozioni e desideri e far emergere in primis i nostri bisogni, ma significa anche essere presenti alla persona che abbiamo di fronte! Il no può essere dunque positivo, perché ci garantisce di essere autentici.Per essere “simpatico” il no prevede una fase di analisi, di riflessione ed esplorazione, significa conoscere e confrontare i propri e altrui desideri, e negare qualcosa va vissuto come qualcosa di giusto da fare per noi per gli altri. Dal web
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De: Lelina |
Enviado: 11/05/2011 14:26 |
Imparare a DIRE DI NO
Nella nostra società siamo soggetti a situazioni che procurano stress. è importante che ciascuno impari a gestire in prima persona le situazioni che lo causano. Con una buona autostima si riesce a prevenire la condizione di sofferenza. Sotto la spinta delle sensazioni di stress dobbiamo imparare a mettere dei paletti e imparare a dire di “no”. Perché dire “no”’? perché sono stanco di star male ovvero per imparare a stare meglio! Perché è molto importante saper dire “no”? Non riuscire a negare qualcosa, quando lo desiderate, significa dare maggiore importanza ai bisogni delle altre persone invece che ai propri. In tal modo i confini della propria personalità non vengono definiti correttamente. Perché è difficile dire “no”? Cos’è che ci blocca, quando dobbiamo negare qualcosa a qualcuno e non lo facciamo. Ecco alcune ragioni:
- Se dico “no” l’altro potrebbe sentirsi rifiutato e ferito: ciò è possibile ma rifiutare una situazione non significa respingere una persona nel suo insieme.
- Se dico “no” questa volta, gli altri non mi accetteranno più.
- Gli altri mi hanno detto sì perciò rifiutando mi sentirei colpevole.
- Se per qualsiasi motivo accettate una richiesta non gradita da parte vostra vi mettete sotto pressione fino a sentirvi arrabbiati con voi stessi e risentiti nei confronti dell’altro.
Imparare a dire di “no” assertivamente.
- Iniziate a rispondere con un chiaro, fermo e udibile “No”
- Non vi scusate o giustificate, fornite solo le vostre ragioni.
- Ricordate che avete il diritto di dire “no”.
- Dopo il rifiuto andate via o cambiate argomento: non aspettate di essere
persuasi a cambiare idea.
- Se dovete ancora decidere cosa rispondere, chiedete maggior informazioni
riguardo alla richiesta che vi viene fatta.
- Utilizzando il memorandum per “dire no” visualizza una situazione della tua vita in cui vuoi dire “no” in modo assertivo.
- Com’è l’altra persona nell’aspetto, nel comportamento, nella postura, ecc…?
- Descrivi attentamente i tuoi comportamenti verbali e non verbali nella situazione, ricordando di:
- esprimere cosa senti riguardo al dire “no”,
- essere specifico,
- offrire un’alternativa, se opportuna,
- apprezzare l’altro (stai rifiutando una sua richiesta, non la sua persona),
- dare una ragione al tuo “no”, se lo senti necessario,
- ringraziare per la comprensione…
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