Era necessario un addio, perché capissi, che non c'è un addio per noi. Per sempre porterò in me quest'alba come segno di bruciatura. Alzàti sul far del giorno, partimmo verso l'areoporto grigio ed eravamo contenti, perché era così lontano. La mia ultima parola fu un sorriso. E sopra di noi sorgeva con l'addio l'incontro vero e l'amore.
Quando lamore vi chiama, seguitelo, anche se le sue vie sono dure e scoscese. E quando le sue ali vi abbracciano, arrendetevi a lui. Quando vi parla, credete in lui, anche se la sua voce può cancellare i vostri sogni, come il vento scompiglia il giardino. Come covoni di grano, vi raccoglie in sé. Vi batte fino a farvi spogli. Vi setaccia per liberarvi dalla pula. Vi macina per farvi farina bianca. Vi impasta finché non siete docili alle mani; e vi consegna al fuoco sacro, perché siete pane consacrato alla mensa del Signore. Lamore non dà altro che se stesso e non prende niente se non da sé. Lamore non possiede né vuol essere posseduto, perché lamore basta allamore.
L'umanita' siamo noi Spesso mi capita di pensare al nostro lungo cammino, e ripercorro le nostre immagini e i nostri ricordi: essi sono come una lunga strada che si perde nel buio. Spesso siamo stati felici, piu' spesso abbiamo pianto, insieme abbiamo combattuto per una nuova vita che per molti non e' mai arrivata. Molte volte siamo stati sul punto di farla finita e di ricominciare da soli, ma il nostro legame e' troppo forte. Soffriremo ancora, passeremo giorni e giorni errando senza meta, ma quella sorgente vitale, dove abbiamo sempre sognato di ristorarci, la raggiungeremo insieme, proseguendo uniti sulla nostra strada......Siamo noi l'umanita' e insieme dobbiamo proseguire.....
Dopo tutto c'è una sola razza: l'UMANITA'" (George Moore)