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De: solidea (Mensaje original) |
Enviado: 30/05/2011 14:56 |
In Italia, sotto i Borgia, per trent'anni hanno avuto
guerre, terrore, assassinii, massacri: e hanno prodotto
di pace e democrazia, e cos'hanno prodotto?
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De: Lelina |
Enviado: 30/05/2011 18:36 |
Festa della Repubblica Italiana
La Francia festeggia il 14 luglio la Presa della Bastiglia, gli Stati Uniti il 4 luglio l’Independence Day; per l’Italia la Festa Nazionale arriva il 2 giugno. In questa data si ricorda il referendum istituzionale del 2 e 3 giugno 1946 con il quale gli italiani furono chiamati a scegliere la futura forma di governo, nel ballottaggio monarchico-repubblicano. La Monarchia ricevette 10.719.284 preferenze; con 12.717.923 voti a favore era nata la Repubblica Italiana! Sofferta la vittoria repubblicana, che ottenne al Centro-Nord un buon 63%, mentre al Sud vinse la Monarchia con il 67% dei voti. Al voto di Ravenna, la città più repubblicana (91,2%) si contrapponeva l’85,4% monarchico di Messina. Comunque su scala nazionale la sconfitta monarchica provocò l’esilio dei regnanti di Casa Savoia, che sono tornati in Italia solo nel 2003, dopo 57 anni d’esilio. Importante aggiungere che per l’occasione si ebbe la prima tornata elettorale italiana a vero suffragio universale: finalmente anche le donne andarono alle urne. Nel giugno 1948 ai Fori Imperiali di Roma si svolse la parata militare in onore della Repubblica. Nel 1961, centenario dell’Unità, le celebrazioni si svolsero anche a Torino e Firenze, prime capitali dell’Italia unita. Tutt’oggi la Festa della Repubblica prevede la deposizione di una corona d'alloro al Milite Ignoto presso l’Altare della Patria a Roma (il Vittoriano)
e una parata militare ai Fori Imperiali alla presenza delle più alte cariche dello Stato.
Nel pomeriggio vengono aperti al pubblico i giardini del Palazzo del Quirinale, sede della Presidenza della Repubblica Italiana.
La giornata del 2 giugno di recente è diventata anche Giornata Nazionale dello Sport. La Festa della Repubblica è l’occasione per rivisitare i simboli della nostra Patria.
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LA BANDIERA ITALIANA
La Bandiera è il simbolo per eccellenza dello Stato, la bandiera costituisce il punto di riferimento del concetto di Patria. Da 150 anni il Tricolore rappresenta l’Italia, cioè dal momento in cui si è raggiunta quell’Unità Nazionale di cui è simbolo indiscusso. Non tutti, però, conoscono, come per l’Inno d’Italia, la storia della nostra Bandiera, e neppure il significato dei tre colori che la compongono. In molti sostengono che nel vessillo Italiano ci sarebbe il verde per ricordare i nostri prati, il bianco per le nostre nevi perenni, ed il rosso in omaggio ai soldati che sono morti in tante travagliate guerre. Ma per molti questa ricostruzione non è veritiera e solo una favola raccontata nel corso di anni e anni.
La bandiera italiana è nata ufficialmente nel 1794, quando Giovanni Battista de Rolandis e Luigi Zamboni, due studenti di Bologna, tentarono una sollevazione contro il potere assolutista che governava la città da quasi 200 anni. I due presero come distintivo la coccarda della rivoluzione parigina, ma, per non copiarla interamente cambiarono l’azzurro col verde. I tre colori della bandiera italiana fanno la loro comparsa nel 1796 per opera di Napoleone che li adotta come vessillo della Legione Lombarda della Repubblica Transpadana ma non si trattò di una vera bandiera. Solo un anno più tardi il tricolore bianco, rosso e verde viene scelto come bandiera della nascente Repubblica Cispadana. La disposizione del tricolore cambia ancora una volta nel 1802, quando la Repubblica Cispadana prende il nome di Repubblica Italiana Le strisce sono sostituite da tre quadrati, rosso bianco e verde, disposti l’uno dentro l’altro. Nel 1805 i territori del nord Italia sono ribattezzati Regno Italico e anche la bandiera viene a sua volta parzialmente modificata nella disposizione dei colori. Con il Congresso di Vienna del 1815 e la scomparsa di Napoleone dalla scena europea, il tricolore cade in abbandono. Riappare nel 1831 con la Giovane Italia di Giuseppe Mazzini nella versione a bande verticali che ancora oggi conosciamo. Nel 1946 la nuova l’Italia repubblicana conferma la bandiera tricolore a strisce verticali, eliminando ogni stemma centrale. |
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De: Nando1 |
Enviado: 31/05/2011 05:56 |
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De: Nando1 |
Enviado: 01/06/2011 05:28 |
La bandiera dei tre colori è sempre stata la più bella, noi vogliamo sempre quella, noi vogliam la libertà.
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E´ bello il nostro tricolore!!
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De: solidea |
Enviado: 01/06/2011 15:50 |
La mia bella Patria
Io sono un filo d'erba un filo d'erba che trema. E la mia Patria è dove l'erba trema. Un alito può trapiantare il mio seme lontano.
R.Scotellaro |
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