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De: Nando1 (Mensaje original) |
Enviado: 10/07/2011 04:27 |
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Domenica, 10 Luglio 2011 |
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De: Nando1 |
Enviado: 10/07/2011 04:30 |
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De: solidea |
Enviado: 10/07/2011 07:10 |
Jake La Motta, all'anagrafe Giacobbe La Motta - detto "Il toro del Bronx" e "Il toro scatenato" (New York, 10 luglio 1921), è un ex pugile statunitense, di origini italiane, per la precisione di Messina.
Campione mondiale dei pesi medi, è stato un personaggio assai controverso, sia fuori che dentro il ring: la sua vita movimentata ha ispirato il film Toro scatenato (1980), interpretato da Robert De Niro, interpretazione che valse all'attore il premio Oscar come miglior attore protagonista. La Motta ha collezionato 83 vittorie (di cui 30 per KO), inoltre è stato il primo pugile a battere il mitico Sugar Ray Robinson. Nel 1947 fu messo KO dopo quattro round da Billy Fox; questo incontro ossessionerà il pugile per tutta la vita, poiché si era lasciato sconfiggere per avere la possibilità di competere per il titolo mondiale dei pesi medi. Vinse il titolo mondiale il 16 giugno 1949 a Detroit, si slogò il braccio durante il primo round, resistendo per altri nove. LaMotta difese due volte il titolo dagli sfidanti, prima Tiberio Mitri e in seguito Laurent Dauthuille, battendoli entrambi. Il 14 febbraio 1951 si tenne l'attesissimo sesto incontro tra il Toro del Bronx e Sugar Ray Robinson, con in palio il titolo mondiale; l'incontro passò alla storia come la versione pugilistica del Massacro di San Valentino. Robinson vinse per K.O. tecnico al tredicesimo round, quando l'incontro fu interrotto con La Motta, sfinito, abbandonato sulle corde. Nel 1960, La Motta scioccò il mondo dello sport: venne infatti chiamato a testimoniare davanti alla sottocommissione del Senato Americano denominata comitato parlamentare sulla criminalità organizzata, presieduto dal senatore democratico Estes Kefauver del Tennessee, a proposito dell'influenza della malavita nel mondo della boxe ed ammise di aver perduto il suo incontro, del 1947, contro Billy Fox su pressioni della mafia per avere la possibilità di essere nominato sfidante ufficiale di Cerdan. Tale ammissione chiarì a qual punto era arrivata la malavita nel controllo della boxe.Le dichiarazioni rese al Senato minarono fortemente la sua reputazione, ma LaMotta ritenne di aver fatto la cosa giusta. Dopo il ritiro, La Motta comprò alcuni bar e divenne attore di palcoscenico e commediante per i suoi e altri locali. Apparve anche in quindici film, incluso The Hustler ( Lo spaccone), con Paul Newman dove interpretava il barista. Nel 1980 alcuni produttori e dirigenti di Hollywood contattarono LaMotta con l'idea di fare un film sulla sua vita, basato sul memoriale, risalente al 1970, Il film Toro Scatenato dipingeva il personaggio del pugile newyorkese come una persona violenta e piena di problemi, soprattutto di gelosia, sentimento che lo avrebbe portato a malmenare anche il fratello e manager Joey LaMotta (interpretato da Joe Pesci), ingiustamente accusato di avere una relazione con la seconda moglie di lui Vicky.
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1900 - Viene brevettato il marchio: “La voce del padrone”.
Si chiama Nipper il cagnolino che scruta all’interno della tromba di un grammofono,
a garanzia della qualità sonora delle incisioni. |
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